I friggitelli sono peperoncini dal caratteristico aspetto conico, che possono raggiungere gli 8-10 cm di lunghezza.
Appartengono alla famiglia delle Solanacee insieme a piante quali pomodori, patate e melanzane, e, a differenza del classico peperoncino, questi non sono affatto piccanti, bensì dolci.
Quest'ultima caratteristica, però, non incide sul quadro nutrizionale e sulle virtù della verdura, che rimangono molto simili a quelli del classico peperoncino.
Le proprietà dei friggitelli
Con sole 22 calorie per 100 gr, derivanti esclusivamente da modesti quantitativi di carboidrati, i friggitelli sono ideali nelle diete ipocaloriche, apportando inoltre notevoli quantitativi di vitamina C, A, K e P, che contribuiscono rispettivamente ad innalzare le difese immunitarie, a migliorare la salute del pelle e a mantenere efficienti vasi sanguigni e i processi di cicatrizzazione. diminuendo i rischi di problemi circolatori ed emorragie.
Buono anche l'apporto e sali minerali, tra cui spiccano fosforo, calcio e potassio.
Di notevole importanza sono poi i flavonoidi e i capsaicinoidi contenuti in tutti i tipi di peperoncini e che quindi, anche nel caso dei friggitelli, aiutano l'organismo a mantenersi in salute con i loro poteri antibatterici, antidolorifici e digestivi.
È bene però consumarli con moderazione se si soffre di serie patologie gastrointestinali come ulcere o forti gastriti.
Scelta, conservazione e utilizzo
Nella scelta dei friggitelli, ricordando che i migliori si trovano da giugno fino a settembre, prediligete sempre esemplari dalla buccia soda e ben tesa, di colore uniforme e dall'aspetto lucido, privo di ammaccature e grinze.
Il picciolo deve essere turgido e l'odore deve risultare gradevole e non troppo intenso.
Una volta acquistati, si possono conservare nello scomparto delle verdure, avendo però cura di cucinarli entro un massimo di 3-4 giorni.
Non sono complicati da preparare: basta lavarli sotto acqua corrente, eliminando picciolo, semi e filamenti bianchi interni prima di procedere alla cottura.
I più teneri possono essere mangiati interi (eliminando solo il picciolo); sono ottimi scottati su una griglia o in padella antiaderente e poi aggiunti a sughi freschi di pomodoro, melanzane e basilico, per gustosi primi piatti.
Friggitelli con la pasta fatta a mano e polpettine di alici. Ricetta
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per la pasta fresca:
250 ml di tuorlo d'uovo
125 g di farina grano duro
250 g di farina "00"
Sale.
Per le polpette di alici:
200 g di alici fresche
50 g di mollica di pane
5 g di formaggio grana
Pepe nero q.b.
10 g di pangrattato
Farina q.b.
Per il sugo di friggitelli:
150 g di friggitelli rossi
12 olive di Gaeta
Cipolla rossa q.b.
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di colatura di alici di Cetara (o pasta di alici)
Prezzemolo, basilico e origano fresco
Formaggio grana grattugiato.
Preparazione dei friggitelli con la pasta fatta a mano
Formate una "fontana" con le farine, versateci al centro i tuorli e una presa di sale, impastate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare per mezz'ora a temperatura ambiente.
Nel frattempo, deliscate le alici, tritatele e aggiungete il pane bagnato in poca acqua; unite il grana, pangrattato e un pizzico di pepe.
Formate delle piccole polpette. Infarinatele e cuocetele al forno a 180° finché non saranno dorate.
Stendete la pasta all'uovo a uno spessore di 2 mm e ricavatene dei quadrati di circa 4 cm per lato. Lasciate asciugare la pasta all'aria per circa 30 minuti.
Mondate i friggitelli, tagliateli a listarelle e cuoceteli in padella antiaderente (coprendo con il coperchio) con uno spicchio di aglio e la cipolla rossa a fettine. Una volta cotti, eliminate l'aglio.
Cuocete la pasta in acqua salata.
Scolatela, saltatela nel sugo di friggitelli, aggiungete le polpette e le olive denocciolate.
A fiamma spenta, unite la colatura di alici, il grana grattugiato e prezzemolo, basilico e origano tritati.
Servite caldo.