Una vita sottile e un corpo snello con linee armoniose e definite. Obiettivo di tutte, realtà per poche. Già, perché l'odiata "pancetta" è un problema fin troppo comune, anche quando i chili di troppo non sono molti. Per combatterla ed eliminare gonfiori e centimetri vi proponiamo la nuova dieta del famoso dietologo Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell'Alimentazione e autore del libro "Siamo gonfi, non siamo grassi", ed. Mondadori: per perdere una taglia in una settimana, ritrovare equilibrio e benessere e disintossicarsi a fondo.
Un problema diffuso.
II gonfiore che rende il girovita più largo è un problema per moltissimi: nei Paesi occidentali colpisce un terzo della popolazione, uomini e donne, senza distinzioni di età.
Molto spesso non sono persone sovrappeso, al contrario. Hanno un peso normale o solo qualche chilo di troppo e indossano una taglia non certo "over", dice il professor Nicola Sorrentino.
Il loro problema dipende in gran parte dagli stili di vita: l'organismo reagisce con il gonfiore al poco movimento, ad abitudini poco salutari e come fumare e bere alcolici, e soprattutto a un'alimentazione sbagliata. Cambiarle drasticamente è l'unico modo per ridurre le misure di vita, braccia e gambe.
Effetto palloncino.
Gli alimenti che causano il gonfiore addominale sono diversi. Fra quelli più comuni ci sono i cibi grassi, quelli che apportano molte fibre e i cibi ad alto contenuto di Fodmap (High Fodmap).
I Fodmap sono particolari carboidrati che il nostro organismo non riesce ad assorbire bene: hanno un alto potere fermentativo e favoriscono la formazione di gas intestinale.
Fra i cibi ricchi di Fodmap ci sono anche molti cibi sani, di solito consigliati, come i legumi, tanti tipi di verdura come i carciofi, molti cereali: nella dieta antigonfiori vengono sostituiti da altri a basso contenuto di Fodmap (Low Fodmap).
Il gonfiore e anche gli altri sintomi, come le irregolarità intestinali si attenueranno e insieme si continueranno a introdurre tutti i nutrienti utili, senza impoverire l'alimentazione come accade quando si escludono del tutto frutta e verdura, come molti fanno perché "non riescono a digerirle": le fibre sono presenti ma in modo equilibrato, le cotture sono semplici (ma i piatti gustosi), le proteine scelte fra quelle più digeribili e i condimenti ridotti, pochi grassi animali e olio extravergine di oliva.
CIBI SI E CIBI NO.
Una "lista della spesa" antigonfiori prevede cibi precisi: quelli a basso contenuto di Fodmap. Non esistono alimenti completamente privi di Fodmap, ma i Low Fodmap sono più adatti a un programma "sgonfia pancia", sono più tollerati e alleviano i problemi intestinali.
Cibi low Fodmap.
Erba medica, fagiolini, bok choy, peperoni, carote, erba cipollina, cetrioli, lattuga, pomodori, zucchine.
Banane, arance, mandarini, uva, melone. Latte e yogurt senza lattosio, formaggi stagionati. Carni varie, pesce, tofu, tempeh. Pane e pasta senza glutine, pane al farro di pasta madre, riso soffiato, avena, riso, quinoa. Biscotti senza glutine, torte di riso, petali di mais. Mandorle, semi di zucca.
Cibi hig Fodmap.
Asparagi, carciofi, cipolle (tutte), porri, aglio, legumi, taccole, barbabietole, verza, sedano, granturco. Mele, pere, mango, anguria, pesche, prugne. Latte vaccino, yogurt, formaggi molli, panna, crema pasticcerà, gelati. Legumi. Segale, frumento, cereali, pasta di grano duro. Cracker di segale, biscotti a base di grano. Anacardi, pistacchi.
La dieta antigonfiori ideata dal professor Nicola Sorrentino è a base di cibi Low Fodmap. Rende la pancia piatta e permette di perdere fino a una taglia in una settimana, eliminando le tossine e migliorando il benessere intestinale.
BEVANDE E CONDIMENTI.
Per condire e cucinare si possono usare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno, compreso quello previsto nelle ricette.
Bere almeno un litro di acqua al giorno. Chi è abituato può bere un bicchiere di vino rosso a pranzo o a cena.
Dopo cena è prevista una tisana "pancia piatta" preparata mettendo in infusione e poi filtrando un cucchiaio di un mix di anice, finocchio, menta, tiglio, camomilla e zenzero da far preparare in erboristeria.
Menù settimanale per sgonfiare la pancia.
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA.
Non c'è solo la scelta dei cibi in una strategia antigonfiore: servono anche altre semplici regole. Si affiancano alla dieta per renderla ancora più efficace, ecco le regole:
DA FARE DOPO.
Terminata la dieta si consiglia di individuare quali cibi creano problemi di irregolarità intestinali e gonfiori all'addome, cercando di moderarne il consumo. Bisognerà far attenzione soprattutto ai cibi High Fodmap che possono risultare poco digeribili.
Utile anche un probiotico, meglio se indicato dal medico, per mantenere l'equilibrio della flora intestinale. Tante ricette facili e gustose e tanti consigli utili per proseguire con la giusta alimentazione "antigonfiori" e mantenere il peso forma si possono trovare nel nuovo libro del professor Nicola Sorrentino Siamo gonfi, non siamo grassi ed. Mondadori.