Dieta delle spezie per dimagrire

Sono colorate, sfiziose, aggiungono sapore e allegria ai piatti a zero calorie. Stiamo parlando di curry, zafferano, peperoncino, cannella... l'universo delle spezie è il segreto per dimagrire senza sentire la mancanza degli alimenti preferiti, dei quali, ovviamente, si deve fare a meno nei giorni di dieta. 

 

Le spezie insomma (ma anche le erbe aromatiche) permettono di seguire un regime abbastanza restrittivo che fa perdere i liquidi stagnanti nei tessuti, oltre che un po' di grasso.

Dieta delle spezie per dimagrire
Spezie

Le spezie per dimagrire.

 

Le spezie aiutano a dimagrire grazie a due diversi meccanismi: rendono più gradevole la dieta, esaltando il sapore dei piatti, e favoriscono lo smaltimento dei cuscinetti adiposi.

 

Per questo si prestano bene a far parte di una dieta che, per quanto breve, può aiutare ad asciugare la linea in poco tempo.

 

Quello che appaga il palato è il sapore intenso, dolce o piccante, tipico delle spezie. Mangiando un piatto speziato ci si sente più sazi rispetto a quanto succede con i piatti insipidi.

 

Questo è l'effetto di sostanze come, per esempio, la capsaicina, presente nel peperoncino, che svolgono un effetto stimolante sui recettori del gusto. Inoltre, il sapore intenso spinge a masticare più lentamente: così ci si sente sazi prima e con porzioni più contenute.

 

E anche dopo mangiato la sensazione di appagamento permane: questo impedisce di cercare ancora qualcosa di sfizioso per terminare il pasto.

 

La dieta a base di spezie è perfetta per chi fatica a seguire le restrizioni alimentari e non riesce a resistere "a regime" nemmeno per un brevissimo tempo.

 

Inoltre è adatta a chi ha problemi di circolazione in estate perché le spezie proteggono vene e capillari che con il caldo hanno la tendenza a dilatarsi (soprattutto sotto il sole) apparendo più evidenti e antiestetiche.

 

La dieta delle spezie proposta apporta circa 900 calorie al giorno. Seguita per tre giorni, fa perdere da un chilo e mezzo a due chili, a seconda delle caratteristiche di ogni persona.

 

Si tratta di un menu abbastanza drastico, ma vario, che comprende tutti i nutrienti necessari per il benessere.

 

La base è costituita da frutta e verdura: ricche di acqua e potassio, favoriscono l'eliminazione dei liquidi in eccesso che causano ritenzione idrica, gonfiore e cellulite, svolgendo un'azione sinergica con quella delle spezie.

 

Non mancano però le proteine (soprattutto di pesce e carne bianca) e una ridotta dose di carboidrati, necessari per il fabbisogno energetico dell'organismo.

 

E’ importante bere molta acqua naturale, almeno due litri al giorno, per favorire la diuresi e per lenire la sensazione di sete che le spezie possono causare.

 

Per condire, sono ammessi due cucchiaini di olio extravergine di oliva al giorno, meglio se crudo per non perdere la vitamina E. Nella dose vanno incluse anche le quantità impiegate per cucinare.

L'aceto è ammesso in quantità libera.

 

Quali cibi privilegiare.

Sono ovviamente ammessi tutti i tipi di spezie. Dal peperoncino allo zafferano, dal curry alla senape, le spezie aiutano a bruciare i grassi e migliorano la circolazione sanguigna grazie alla presenza di vitamine A, B e D, PP, B2.

 

Inoltre le varietà di colore rosso, come il peperoncino o il curry, sono ricche di vitamina E e K, che hanno un effetto protettivo sul sangue e sulla coagulazione.

 

Le spezie contengono anche vitamina C e carotenoidi, che mantengono integra la parete dei capillari, impedendo la fuoriuscita della parte liquida del sangue, che poi si deposita nei tessuti cutanei dando origine a gonfiori e cellulite.

 

La presenza delle spezie fa in modo che i piatti siano percepiti come saporiti e la conseguenza è che non si avverte l'esigenza di aggiungere sale e in generale i condimenti sapidi (come glutammato, salsa di soia, dado), che contribuiscono a trattenere i liquidi e a creare gonfiore.

 

Gli alimenti da evitare nella dieta delle spezie.

Nei tre giorni di dieta sono da eliminare lo zucchero, il miele, la marmellata e in generale tutti i dolci che forniscono energia immediata. Inoltre va limitato il più possibile il sale, usandone solo la punta di un cucchiaino da té ogni giorno.

Dieta delle spezie: menu per 3 giorni

Primo giorno

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato 2 fette biscottate.

Spuntino: 2 prugne gialle.

Pranzo: 150 g di nasello al cartoccio insaporito con erbe e zafferano, radicchio rosso in insalata in quantità libera con aceto balsamico.

Spuntino: 200 g di fragole.

Cena: insalata di carciofi crudi e finocchi con foglioline di menta.

 

Secondo giorno

Colazione: un bicchiere di spremuta di arancia, 3 biscotti secchi.

Spuntino: un bicchiere di succo di ananas senza zucchero.

Pranzo: 50 g di riso pilaf con piselli e curry.

Spuntino: una pesca.

Cena: 100 g di petto di tacchino alla griglia con alloro e salvia insaporito con tabasco.

 

Terzo giorno

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato, 2 fette di pane integrale

Spuntino: 2 fette di melone

Pranzo: 150 g di salmone al forno con alloro e peperoncino, pomodori in insalata in quantità libera con basilico, un panino medio.

Spuntino: un bicchiere di succo di pomodoro.

Cena: 60 g di crescenza con gambi di sedano e pepe rosa.

 

COME MANTENERE I RISULTATI

Per non riprendere i due chili persi è possibile seguire una dieta leggermente ipocalorica, che può prendere spunto da quella proposta, aggiungendo però un paio di porzioni di carboidrati al giorno (un panino piccolo e una porzione da 70 g di pasta o riso).

 

E’ concesso un cucchiaino di zucchero al giorno e un velo di marmellata o miele nella colazione del mattino. Una volta al giorno, si può utilizzare il tipo di spezie che si preferisce, per mantenere l'effetto anti-grasso e per dare sapore ai piatti senza aggiunta di sale o di condimenti.

 

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