Dieta quantica o quantistica

La dieta quantica (o quantistica) prende spunto dalle nuove scoperte della fisica quantistica e biologia. Ormai da anni si è affermato il concetto che alimenti diversi, a parità di calorie e principi nutritivi, causano reazioni diverse nel nostro organismo in quanto il cibo è in grado di dialogare con le cellule del nostro corpo e col DNA, modulandone la risposta. 

Dieta quantica o quantistica, alimentazione e armonia
Alimentazione quantica

Il passo successivo è da un lato scoprire i cibi personalizzati che forniscono la migliore risposta nel nostro organismo, dall'altro creare ricette che combinino i vari ingredienti in modo da generare un effetto favorevole nel nostro organismo.

 

I nostri corpi sono una proiezione olografica della nostra coscienza e sono la somma totale di ciò che crediamo e pensiamo di noi stessi. 

 

Se riusciamo a cambiare le convinzioni che abbiamo su noi stessi, e in tal modo cambiare l’energia che definisce il nostro campo energetico umano, allora potremo cambiare l’impronta energetica alla quale si conformano i nostri corpi.

 

Dieta quantistica, medicina quantistica, per curare corpo e Anima.

A proporla, come valido metodo di cura delle più comuni patologie, non sono i classici guaritori, ma medici che lavorano in ospedali o centri di ricerca di tutto rispetto.

 

Tutte le componenti dell’essere umano, da quelle percepibili dai nostri sensi a quelle meno note come anima e psiche, dialogano a livello sottile, quantico, e tra loro c’è un continuo scambio di energia ed informazioni che fa sì che l’uomo, se sta bene, rimanga in uno stato armonico.

 

È importante sottolineare che la medicina quantica deve sempre e costantemente essere integrata con una corretta alimentazione e altri supplementi e tecniche della medicina naturale.

 

La dieta quantica o quantistica.

Se sono quello che mangio, io creo anche un futuro in base a ciò che esterno come vibrazione.

E il cibo influisce molto sui pensieri. La dieta quantica si attua solo se consapevolmente cambiamo anche la dieta, cosa che si fa molto gradualmente.

 

Per chi mangia carne: prima sostituite la carne rossa con quella bianca, con il pesce, ma si aggiungano più verdure crude, insalate, frutta, e si mantenga un pasto leggero alla sera, bisogna bere molta acqua tra i pasti, fino a due/tre litri al giorno, bere mezzo bicchiere prima di dormire e mezzo appena svegli, l’ideale è appena svegli, bere un bicchiere di acqua con aggiunta di succo di limone.

 

Ogni essere vivente è trasformazione non di ciò che assorbe, ma di ciò che assimila e non può espellere. I microbi non sono causa delle nostre malattie, ma la loro intrusione è il risultato di uno squilibrio preesistente, provocato per lo più da una cattiva alimentazione, carente e pletorica nello stesso tempo.

 

Le verdure e la frutta dovrebbero formare la parte preponderante della nostra alimentazione quotidiana. Esse contengono quanto basta degli alimenti vitali necessari alla VITA.

 

La dieta quantica vi spingerà a rispettarne i principi nutritivi e le virtù terapeutiche che troppo spesso distruggiamo con cattive preparazioni o mescolanze non appropriate. Imparate a prepararle e ad associarle convenientemente tra di loro.

Proviamo a capire cos'è la dieta quantica o quantistica

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Le screpolature più profonde dell'anima umana appaiono dopo l'adolescenza, quando gli slanci verso la tenerezza, verso la bellezza di un'esistenza immaginaria, quando la poesia e la musica interiori sono schiacciate dal peso e dalla durezza di un mondo la cui gioia è diventata piacere volgare e le aspirazioni grossolane insaziabilità di avere.

 

Di tutti i canti nati dal dialogo segreto del bambino con le forze della vita, non rimane ben presto che un pugno di sogni polverizzati, che si disperdono a poco a poco sotto nel vento degli anni. È così che la Terra è popolata di esseri spenti, sballottati miseramente tra gli ostacoli della vita cosiddetta civilizzata come carriole trascinate da muli ciechi e sordi.

 

Quante centinaia di millenni fa è arrivato il momento in cui tutta o quasi l'umanità si è spezzata, cessando di cibarsi esclusivamente di grani, di bacche, di piante, per divorare pure la carne degli animali? Quale assieme di circostanze sciagurate ha spinto i popoli di tale epoca a operare una così tragica conversione?

 

Certamente, per colui o colei che oggi si delizia a mangiare la propria bistecca, la propria fettina di vitello, il proprio arrosto d'agnello, la propria anatra in giulebbe, le proprie lumache, la propria coda di gambero, la propria sogliola, dove porre il dramma per ciò che è diventato una festa? Tutte queste “leccornie”, d'altronde, sono presentate in modi sapienti e accompagnate da nomi allettanti.

 

Chi andrebbe a mangiare carne cruda e grondante sangue al macello? Per il ghiottone, un pasto è un poema. Ognuno ha la poesia a misura del proprio inferno o paradiso. Nella realtà, un pasto simile è guerra, con relativi carnai e ossari.

 

Il giorno in cui qualcosa s'è spezzato nell'uomo e l'ha spinto ad ammazzare degli animali per nutrirsi, tutta la fisionomia dei suoi rapporti con il mondo si è trasformata. L'uomo giustifica i propri atti e il suo comportamento.

 

Svalorizzando certe persone, certe etnie o razze, e trova così una ragione sufficiente e necessaria per sfruttarle, maltrattarle o massacrarle. Ha svalutato gli animali ed è stato autorizzato dai suoi libri sacri a dominarli. E così che tutto è cominciato.

 

Uccidendo qualche animale per nutrirsi ha continuato, in seguito, con l'alibi di curarsi, di vestirsi e abbellirsi, o divertirsi, giungendo infine alle stragi attuali per qualunque motivazione. È una reazione a catena, pericolosa quanto la disintegrazione nucleare, perché è manifestazione di una disgregazione mentale ed etica, che estende sull'uomo stesso il suo potere distruttivo.

 

Per l'uomo occidentale, che costruisce il mondo ponendo al centro la propria sufficienza, il Creato è una piramide. Alla base, vi è il minerale, la materia inanimata; più in alto, il vegetale; più in alto ancora, il regno animale e in cima, quasi in cielo, l'uomo, abbagliante...

 

E con questa immagine, stampata sulla sua bandiera che l'uomo, metodicamente, armato della scienza e della tecnica in suo possesso, manda in rovina la piramide e presto sarà sepolto sotto le macerie.

 

Ogni epoca ha il suo ruolo e le sue fedi. Alcune trovano seguito; altre, appena nate, sono abbandonate sul ciglio della strada. Quale sarà il ruolo del nostro tempo? Le prossime generazioni lo decideranno.

Il frastuono e l'agitazione odierni sarebbero trascurabili se non fossero il linguaggio di un'angoscia sconfinata.

 

Ma, più possente del rumore assordante, è il mormorio che sentono i predestinati; più convincente dell'agitazione, la quiete che traspare qua e là dai volti e dai gesti. Impariamo a cogliere questo mormorio, questa quiete, venuti dalla matrice delle cose e degli esseri, là dove le cose e gli esseri hanno la stessa essenza.

 

La nostra esistenza, il nostro pensiero, scendono dalla montagna con quel filo di vita che diventerà il fiume di un altro pensiero, chiamato a fecondare nuove comprensioni. Dio, sta scritto, ha creato il mondo in sei giorni. Il settimo, si sarebbe riposato.

 

In realtà, all'armata degli esseri e delle cose spettava di entrare nel vortice della vita, in conformità alla legge di ciascuno, per il divenire di tutti.

 

Poiché alimentarsi è una legge della Terra, dobbiamo rispondervi secondo il suo spirito e non secondo dati suggeriti da un cervello che non sa controllare né i propri impulsi né le proprie invenzioni.

 

Capovolgendo la piramide del Creato, il minerale, situato in cima, appare come l'immagine della quiete, che ci è presentata come richiamo e come punto di riferimento. Il regno vegetale, che sta al disotto, ci offre l'esempio seducente della vita che si realizza secondo la propria legge, silenziosamente, serenamente.

 

L'uomo e il regno animale (al quale egli appartiene), ancora più sotto, fanno capire che cibarsi di animali significa appesantirsi. Questa visione di piramide rovesciata si cancella allora e non rimane che un assieme di esseri, tutti uniti sullo stello livello di esistenza, legati fra di loro da perfetti rapporti di solidarietà. Ognuno vivendo secondo la propria legge. Tutti, eccetto l'uomo.

 

Una delle condizioni essenziali del nostro ritorno alla Legge, sta nel cibarci di vegetali, perché mediante verdure e frutta, grani e bacche, si produce una elevazione spirituale verso la trasfigurazione dell'essere.

 

Se l'esistenza è ritorno (ritorno all'Origine) nella sua autentica accezione religiosa, dobbiamo imparare a realizzarlo semplicemente, in armonia, come quell'albero, quell'animale, quella montagna che respira, essa stessa, a modo suo.

 

Se ci nutriamo di carne, le nostre frequenze sono molto dense, sono quelle che ci tengono nella dualità, nel giudizio, nella malattia. Anche il desiderio di mangiare tanto, bere (alcolici), fumare, sono tutte tentazioni di quel piano esistenziale.

 

Ed ecco la dieta quantistica, quando cambiamo l’alimentazione, le cellule cambiano, prendono vita e da li in poi, anche se non ne siamo  consapevoli, con il passare dei giorni ci renderemo conto che avremo sempre voglia di cose nuove, gusti nuovi come assaggiare il sapore delle verdure crude senza sale o senza aggiunta di tante cose. Sentiremo anche più pace mentale. Il nostro corpo comincerà a “parlare” con noi, a dirci quello che vuole e quello che non vuole.

Scopriamo l’Armonia con la dieta quantistica

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Scopriremo che la Natura cerca costantemente di esprimere l’Armonia in tutte le cose, cerca perennemente di ottenere un aggiustamento armonioso per ogni discordia, ogni spaccatura, ogni difficoltà; pertanto quando il pensiero è armonioso, e la nostra alimentazione sarà armoniosa, la natura inizierà a creare le condizioni materiali, il possesso delle quali è necessario per creare un’ambiente armonioso.

 

Lasciate che il pensiero permanga sul fatto che l’uomo fisico vive e si muove ed ha il suo essere nel sostenitore di tutta la vita organica; nell'aria, che egli deve respirare per vivere.

 

Quindi lasciate riposare il pensiero sul fatto che anche l’uomo spirituale vive e si muove ed ha il suo essere in un’energia simile ma più sottile, dalla quale deve dipendere per vivere, e che così come nel mondo fisico nessuna vita prende forma prima che un seme venga seminato, e nessun frutto superiore a quello della sua famiglia d’origine può essere prodotto.

 

Così nel mondo spirituale nessun effetto può essere prodotto prima che il seme venga seminato e che il frutto dipenderà dalla natura del seme, cosicché i risultati che otterrete dipendono dalla vostra percezione della legge nel potente dominio della causa, che la conoscenza è la più alta evoluzione della coscienza umana.

 

Concentratevi sempre sull'ideale come un fatto già esistente; questa è la cellula germinale, il principio vitale che emana, e infonde, e diventa, mette in moto quelle cause che guidano, dirigono e creano le necessarie relazioni, che alla fine si manifestano nella forma.

 

Concentratevi sull'Armonia, e quando dico concentrati intendo tutto quello che questa parola implica; concentrati così profondamente, così seriamente da essere conscio di null'altro fuorché dell’armonia. Ricordate: impariamo dalla pratica.

 

Limitarsi solo a leggere questo articolo non vi fa arrivare da nessuna parte. E’ nell'applicazione pratica che consiste il valore della dieta quantistica.

 

Se volete iniziare un percorso nuovo, qui potete trovare le 3 diete adatte al salto quantico, pensateci un attimo...

 

La Dieta Vegetariana   La dieta Vegana  e La dieta Macrobiotica

 

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