La quinoa è considerata un "supercibo", tanto da essere stata introdotta nell'alimentazione degli astronauti, concentra in minuscoli semi proteine, amidi, sali minerali, fibre e vitamine del gruppo B. La quinoa è una pianta erbacea annuale, della stessa famiglia della barbabietola e degli spinaci, originaria del Perù e della Bolivia, dove è coltivata ed esportata in grandi quantitativi grazie all'interesse nutrizionale che suscita.
Le foglie della quinoa, proprio come gli spinaci, si mangiano fresche, in insalata, o cotte. Ma la parte più preziosa sono i semi, che, essiccati, si usano nelle ricette come il riso per insalate fredde o tiepide, per minestre e zuppe, ma anche per polpette e polpettoni.
Dai semi tostati e macinati, inoltre, si ottiene una farina impiegata per preparare piadine, torte salate e biscotti.
I semi di quinoa hanno un sapore delicato e sono ricchi di proteine: 14 grammi su 100 di prodotto. Si tratta di proteine di elevata qualità biologica che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono simili a quelle del latte e dei formaggi.
È importante sottolineare che la quinoa non contiene glutine, quindi si presta all'alimentazione dei celiaci.
La quinoa è definita uno "pseudo-cereale", perché, pur essendo una pianta erbacea, contiene amido come il frumento. E l'amido è un carboidrato complesso che, cedendo lentamente energia, mantiene costante il livello degli zuccheri nel sangue.
I semi di quinoa sono una ottima fonte di sali minerali, come il magnesio per il sistema nervoso, il calcio per la contrazione muscolare e il potassio per sentirsi su di tono. Inoltre forniscono vitamine del gruppo B.
La quinoa contiene fibre vegetali, tra cui l'inulina e la cellulosa, che agiscono sull'intestino migliorandone la funzionalità e selezionando una flora batterica intestinale benefica e protettiva.
La Quinoa si distingue per l'alto contenuto proteico e la totale assenza di glutine. Si cucina in pochi minuti, dona un senso di sazietà, ha un basso tenore calorico, è saporita, povera di grassi e nutre con leggerezza.
È anche la risposta ai problemi di intolleranze al glutine e a tante diete iperproteiche a base di carne, con tutti i problemi a esse collegati.
Divenuta molto popolare negli ultimi anni, la Quinoa è un vero superalimento completo, ricco di sostanze nutritive.
È anche uno dei pochi vegetali che racchiudono tutti gli aminoacidi essenziali, il che la rende un cibo ideale per chi segue un'alimentazione vegetariana o vegana.
La Quinoa si presta a piatti veloci e sani, ma anche a ricette più elaborate che possono donare un tocco di originalità ai vostri menù.
È un cibo estremamente versatile che può essere utilizzato per cucinare praticamente ogni pietanza: dal classico "primo" a mo' di riso, a gustosissime insalate estive; oppure dolci, torte, budini, ma anche secondi piatti e ottimi prodotti da forno.
Insomma, avere la quinoa in casa è un po' come avere la dispensa sempre piena. Questo meraviglioso "non cereale", tuttavia, non è l'unico che si ritiene sia stato donato all'umanità dagli dei, ci sono infatti anche alimenti come l'amaranto la cui versatilità di utilizzo è paragonabile alla quinoa.
Quinoa: calorie e valori nutrizionali
Calorie.
La quinoa fornisce 356 kilocalorie per 100 grammi.
Valori nutrizionali.
Lipidi 6 g
Acidi grassi saturi 0,7 g
Acidi grassi polinsaturi 3,3 g
Acidi grassi monoinsaturi 1,6 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 5 mg
Potassio 563 mg
Glucidi 64 g
Fibra alimentare 7 g
Proteine 14 g
Retinolo 14 IU
Ferro 4,6 mg
Piridossina 0,5 mg
Vitamina D 0 IU
Calcio 47 mg
Magnesio 197 mg
Cobalamina 0 µg.
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Ricetta: Amaranto con verdure e polpo
Farina di quinoa.
Naturalmente priva di glutine, la farina di quinoa, miscelata ad altre farine si può utilizzare sia per il pane che per i dolci.
Ricca di fibre e ad alto contenuto di proteine e di sali minerali, in particolar modo di ferro, potassio e calcio.
Macinata a pietra in un mulino dedicato esclusivamente a lavorare grani senza glutine.
Indicata nelle diete senza glutine, vegane, vegetariane, per sportivi e a basso contenuto di FODMAP (sindrome dell'intestino irritabile).
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