I topinambur, il cui sapore ricorda vagamente quello dei carciofi, sono poco calorici ma ricchissimi di insulina, che aiuta a mantenere stabile la glicemia dopo i pasti, rendendoli tra gli alimenti ideali per i diabetici.
Quanto alle capesante, vantano anch'esse poche calorie a fronte di un apporto di lipidi costituito soprattutto da grassi polinsaturi (quelli "buoni"), proteine ad alto valore biologico, e minerali come potassio e fosforo.
Grazie al loro basso impatto sulla glicemia, anche le capesante sono adatte all'alimentazione dei soggetti che soffrono di diabete.
Vellutata di topinambur ingredienti e preparazione
Ingredienti per 4 persone:
- 600 g di topinambur 2 patate
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 2 foglie di salvia
- 8 capesante
- 2 cucchiai di bottarga di muggine in polvere (facoltativo)
- Pangrattato integrale q.b.
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe.
Preparazione della vellutata.
Lavate i topinambur, raschiateli e tagliateli a pezzetti. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele.
Versate 3 cucchiai di olio in una pentola, rosolatevi l'aglio e poi eliminatelo. Unite il topinambur, le patate e la salvia sminuzzata.
Versate acqua sufficiente a coprire i tuberi, salate e pepate. Portate a bollore e cuocete per 30 minuti con coperchio. Frullate topinambur e patate con un po' di acqua di cottura.
Rimettere sul fuoco la vellutata e regolatene eventualmente la consistenza aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Sgusciate le capesante, lavatele e asciugatele.
Unite il pangrattato alla bottarga, impanate le capesante e passatele in forno, in una teglia con un goccio d'olio, a 180° C per 4-5 minuti.
Aggiungetele alla vellutata in una zuppiera e guarnite con prezzemolo tritato.
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