Come dimagrire velocemente

Tutti vogliono dimagrire velocemente, ma ben pochi se ne domandano il perché, il come, e le possibili conseguenze di tale cambiamento di stato. Oggi la dietologia è una scienza, o quanto meno un insieme di conoscenze specialistiche, che la ricerca approfondisce ogni giorno e che il progresso ha già esteso a tutto l'ampio orizzonte della patologia.

Chiariamo allora subito che dimagrire, per la maggior parte di noi, rappresenta un indubbio vantaggio. Qualsiasi dieta, del resto, e non solo quella dimagrante, rappresenta un vantaggio, sempre che una seria diagnosi abbia accertato la causa di un particolare squilibrio che la rende necessaria e il dietologo possa quindi decidere quanto occorra per riportare l'organismo nella giusta armonia.

 

Non a caso un insigne studioso, il professor Greppi dell'università di Firenze, usava dire che "l'alimento è di per se stesso un farmaco". E, non a caso, chi si sottopone al regime adatto esprime istintivamente la propria soddisfazione dicendo che "non si è mai sentito così bene".

 

Raggiungere questo risultato in realtà non è difficile. Ma sarà bene ricordare qualche "regola del gioco", perché è ancora più facile andare incontro a delusioni, e addirittura a pericoli anche gravi o gravissimi.

 

La maggior parte di coloro che vogliono dimagrire è mossa dal desiderio di apparire giovane, sana, scattante, o per meglio dire dalla paura di essere travolta da chi è giovane, sano, scattante. Apparire non essere. Questo è il primo errore.

 

Un altro è quello di pensare che dimagrire sia un sacrificio da offrire, una volta per tutte, a misteriose divinità che possono concedere o negare la grazia di una linea asciutta. In questa ottica è naturale scegliere la strada delle rinunce più crudeli per dimagrire velocemente, illudendosi di conservare la snella bellezza dell'atleta ricominciando la stessa vita di sempre dopo due o tre settimane di medievali astinenze.

 

Ma gli errori verranno duramente pagati. L'organismo, vittima della improvvisa e brutale ingiustizia, risponderà recuperando altrettanto velocemente il peso perduto e mettendo sul conto anche gli interessi.

 

Potrebbe anche succedere, del resto, che il corpo risponda addirittura col rifiuto di obbedienza, attingendo da imprevedibili complicità quanto gli basta per fare fronte all'assedio e restando in pareggio o perdendo appena qualche grammo.

 

Il digiuno è condizione necessaria, ma non sempre sufficiente, al fine di dimagrire, come ben sa chi continua a ingrassare pur avendo ridotto la propria alimentazione a limiti di sopravvivenza.

 

Il problema è dunque estremamente complesso e va affrontato razionalmente, considerando che l'operazione dimagrimento deve tendere al traguardo di un migliore stato di salute, cioè a una migliore qualità di vita, prima che obbedire agli impazienti imperativi della vanità.

 

Il fatto che poi anche la vanità possa essere soddisfatta, grazie a un aspetto rimodellato, questo potrà rappresentare un premio per i sacrifici compiuti più che un traguardo raggiunto.

 

Per quanto riguarda la necessità di dimagrire, il segnale di allarme scatta sulla bilancia. Ognuno di noi ha infatti un limite di peso, che il dietologo può stabilire con esattezza e non solo in rapporto alla statura, all'età e all'ossatura. Già questi dati, tuttavia, stabiliscono con buona approssimazione il margine tra normalità e tolleranza. Chi passa questo limite è in pericolo.

DIMAGRIRE VELOCEMENTE, PUÒ O DEVE QUINDI ESSERE CONSIDERATO:

 

Indispensabile: quando l'aumento del peso costituisce un rischio effettivo per la salute, se non, per le complicazioni e le malattie che possono conseguirne, addirittura per la vita del paziente.

 

Necessario: è dimagrire a uno stadio appena inferiore a quello di rischio, quando la situazione di concreto pericolo non è ancora in atto, ma sta evolvendo in modo preoccupante.

 

Richiesto: è dimagrire per chi esercita una professione che in genere fa a pugni con i chili di troppo: è questo il caso di attori, ballerini, artisti del circo, sportivi praticanti, militari di carriera.

 

Opportuno: è dimagrire per chi ha un peso già ai limiti della norma e minaccia di crescere ancora; soprattutto nelle persone non più giovani è naturale un appesantimento progressivo dovuto all'età. La dieta studiata per dimagrire e recuperare un accettabile margine di tolleranza resterà poi come regola da osservare tutti i giorni, sia pure con qualche eventuale, ma piccolo, strappo.

 

Legittimo: è dimagrire per tutti coloro che, pur senza eccedere nel mangiare e nel bere, vedono il proprio peso salire apparentemente senza ragione: la ragione in realtà c'è sempre, e va cercata in qualche alterazione del metabolismo o anche, più semplicemente, in errate valutazioni sulla qualità, la quantità e talvolta perfino sui tempi della nutrizione.

 

Sconsigliabile: dimagrire, nel modo più assoluto, con la dieta dimagrante che non si adatta o che addirittura può provocare danni a un numero non trascurabile di persone, tra cui in particolare molte adolescenti.

Consigli per dimagrire velocemente.

Vorresti dimagrire velocemente ma non sai bene come fare? Niente paura: ti diamo noi i consigli giusti per dimagrire e tornare in forma...e avrai molte sorprese!

 

1. BEVI TANTA ACQUA.

Bevi acqua prima e durante i pasti (non dopo, perché diluiresti i succhi gastrici ostacolando la digestione). Bere la giusta quantità di acqua non solo ti evita la ritenzione dei liquidi e fa funzionare al meglio il tuo intestino, ma è proprio grazie all'acqua che le fibre introdotte con frutta, verdura e cereali integrali si gonfiano, assumendo così un potere saziante che ti impedisce di mangiare troppo.

 

2. DOPO CENA, SPAZZOLINO.

È un trucchetto sostanzialmente psicologico per non cedere agli snack serali o, peggio ancora, a quelli notturni: lavati i denti! Se te li sei già lavati, ti farai infatti qualche scrupolo in più prima di metterti a mangiare di nuovo. Quindi approfitta di questa pigrizia. Ne beneficeranno la tua dentatura, la spesa per il dentista e il girovita.

 

3. FRUTTA SÌ, MA NON TROPPA (E PIANO COL FRUTTOSIO).

La frutta fa bene, ricca com'è di vitamine e sali minerali, ma esagerare può essere controproducente per chi vuole dimagrire. Il fruttosio, zucchero contenuto nella frutta e in numerosi altri alimenti dolci di origine industriale, agisce in modo diverso dal glucosio (il normale zucchero bianco) nel senso che non permette al cervello di percepire il senso di sazietà, quindi ti induce a mangiare di più.

 

A prima vista, l'utilizzo del fruttosio potrebbe apparire una scelta più sana perché si tratta di zuccheri di origine vegetale mentre lo zucchero, e in particolare quello bianco e raffinato, è da molti considerato poco sano. Le cose non stanno in realtà in questi termini. Il fruttosio ci fa assorbire più calorie ed è solo più conveniente per le aziende: quello utilizzato nella gran parte degli alimenti industriali è infatti derivato dal mais, un prodotto a basso costo.

 

4. NIENTE ALCOL E BIBITE.

Ahimè, dovrai rinunciare a qualche bicchierino di troppo. Un grammo di alcol apporta 7 calorie, e un calice di vino rosso 110 calorie. Quindi bere vino non è a costo zero dal punto di vista del computo totale delle calorie quotidiane, Peggio ancora i superalcolici. Stesso discorso per le bibite gassate, piene di zuccheri, e per i succhi di frutta. Meglio preferire sempre acqua o vino e birra (che è meno calorica, però si tende a berne di più) ma sempre con moderazione.

 

5. ZENZERO, LIME E ARANCIO AMARO ALL'APERITIVO.

che aiutano a riattivare il metabolismo e danno quindi una mano a bruciare i grassi. Molto piacevoli dal punto di vista del gusto, si abbinano molto bene al succo di pomodoro. Se scegli quest'ultimo come aperitivo al posto di un superalcolico, ovviamente il tuo girovita ne trarrà solo benefici.

 

6. VIA DALLA DISPENSA GLI ALIMENTI SUPERCALORICI.

Elimina insomma snack, palatine, cioccolatini, marmellate, zucchero, maionese, salse... Se in casa non ci sono alimenti "a rischio" ti sarà più difficile ingozzarti di alimenti supercalorici.

 

7. MASTICA A LUNGO E LENTAMENTE.

I vantaggi saranno notevoli: mangerai di meno e digerirai meglio. Mangiare lentamente rende più lento anche l'assorbimento degli zuccheri, e poi introdurrai meno cibo anche senza rendertene conto. Quindi non buttare mai giù il cibo così com'è, ma sminuzzalo con calma e impara a masticare a lungo.

 

8. MANGIA COME UNO SPAGNOLO.

Fai tanti spuntini durante la giornata: tante piccole porzioni di cibo aiutano infatti a non accumulare peso in eccesso tenendo attivo il metabolismo, che brucia i grassi. Quando invece non si mangia per troppe ore di seguito, l'organismo tende ad assorbire tutto ciò che viene introdotto, ovviamente a discapito della bilancia. Da chi prendere esempio, allora? Dagli spagnoli, che con le loro tapas (stuzzichini, porzioni ridotte di cibi diversi) soddisfano la fame momentanea senza appesantirsi troppo.

 

9. SCEGLI UN PIATTO PICCOLO.

Anche l'occhio vuole la sua parte. Un piatto piccolo e colmo soddisfa certamente di più rispetto a un piatto grande mezzo vuoto. La sensazione è, dunque, quella di aver mangiato di più anche a parità di quantitativo. Inoltre, un piatto grande ti spinge a riempirlo, con ovvie ripercussioni sull'accumulo di calorie.

Morale: un piatto piccolo in tavola è un buon stratagemma per mangiare meno.

 

10. LA COLAZIONE PRIMA DI TUTTO.

"Colazione da re, pranzo da ricco e cena da povero" talvolta si sente dire. Sembra un banale proverbio, ma ha il suo fondamento scientifico. Una colazione abbondante è infatti fondamentale per iniziare bene la giornata, ma anche per far partire al meglio il metabolismo. Se non si mangia a sufficienza la mattina, inoltre, il rischio è quello di arrivare alle 11 con una fame da lupo che a pranzo ti indurrà a ingoiare qualunque cosa ti capiti a tiro.

 

Quindi a colazione tutto, o quasi, è concesso. Sarebbero da preferire cibi sani come frutta, yogurt, pane integrale, bresaola, uova, ma se proprio ti vuoi togliere lo sfizio della brioche, meglio mangiarla la mattina. La sera, poi, stai leggero: non ti servono molte calorie. Il metabolismo rallenta e non ha alcun senso mangiare troppo: rischi solo di dormire male e di assimilare tutto. Le abbuffate serali sono tra le principali responsabili dei chili di troppo.

 

11. RIDUCI I FARINACEI.

Pane, cracker, focaccia, grissini: sono deleteri perché supercalorici e, quando inizi a mangiarli, è finita. Uno tira l'altro, soprattutto se (magari al ristorante) stai attendendo che arrivi il piatto che hai ordinato. Quindi cerca di farti forza e non cedere in tentazione. Il trucco è non metterli in tavola, ovviamente. Ma se te li trovi lì davanti, la strategia è non cominciare proprio! Concentrati su altro e abbi la pazienza di aspettare che arrivi la prima portata.

 

12. FATTI UN TAMARINDO.

Il suo nome scientifico è Garcinia Cambogia, ma probabilmente lo conosci con il nome di tamarindo, è un frutto simile a una minuscola zucca con cui si prepara una bevanda acidula rinfrescante. Coltivato in Asia, è usato dalle popolazioni locali a scopo sia dietetico sia farmaceutico grazie al principio attivo contenuto nella sua buccia, l'acido idrossicitrico. Questa sostanza è in grado di ridurre l'assimilazione dei grassi presenti negli alimenti, stimolando inoltre il senso di sazietà.

 

Una integrazione alimentare a base di Garcinia può quindi rappresentare un aiuto per dimagrire più facilmente. Inoltre la Garcinia "da la scossa" ai metabolismi pigri favorendo l'accelerazione della loro attività, che trasforma così il corpo in un'efficiente macchina bruciagrassi.

 

13. PRENDI BETULLA, TARASSACO E GUARANÀ.

Bastano 40 gocce (sotto forma di tura madre) di betulla, tarassaco o guaranà due volte al giorno in mezzo bicchiere d'acqua per aiutarti a dimagrire. Chiedi all'erborista di queste tre piante, che hanno un impatto molto positivo sul tuo benessere, aiutandoti a mantenerti in forma. La betulla ha proprietà diuretiche e depurative, e quindi aiuta a drenare i liquidi in eccesso; il tarassaco depura il fegato e riduce l'assorbimento degli zuccheri; infine, per accelerare il metabolismo c'è il guaranà. Quest'ultimo è però sconsigliato alle persone ansiose perché potrebbe causare un po’ di agitazione.

 

14. MANGIARE BENE DEVE ESSERE UN'ABITUDINE.

Un  trucco per dimagrire non è certo quello di seguire una dieta rigorosissima per un breve periodo per poi riprecipitare nel marasma di un'alimentazione improvvisata. Devi trasformare la tua alimentazione privilegiando frutta (senza eccedere), verdura, cereali integrali e proteine.

 

15. COMINCIA CON LA FRUTTA E FINISCI CON LA PASTA.

  • Non cominciare dal primo, ma lascialo per ultimo.
  • In genere, il primo piatto è quello più calorico, quindi è consigliabile mutare l'ordine delle portate.
  • Inizia con frutta ( senza esagerare) e verdura, che sono gli alimenti meno calorici.
  • Prosegui poi con il secondo e lascia solo angolino per il primo.
  • È questo un trucchetto per dimagrire che funziona davvero!

Comprenderne il meccanismo è  semplice: modificando l'ordine dei cibi che mangi diminuisce, anche di parecchio, il conteggio delle calorie perché "ti riempì" con alimenti poco calorici.

 

16. MANGIA GLI SPAGHETTI ORIENTALI.

Gli shirataki sono spaghetti senza glutine (proteine del grano) di origine giapponese, prodotti con la radice di konjac che ha un bassissimo apporto calorico ma viceversa un alto contenuto di una fibra, il glucomannano. 100 grammi di shiritaki forniscono meno di 10 calorie ma hanno la capacità di dare un

senso di sazietà immediato: il glucomannano assorbe infatti moltissima acqua e grazie a questa sua particolarità aumenta la propria massa, dando una sensazione di "stomaco pieno".

Altri semplici consigli che ti aiuteranno a dimagrire velocemente.

 

Saltare i pasti.

È solo un modo per farti accumulare subito peso appena ritorni a mangiare qualcosa. L'organismo tenuto a secco di calorie si fa furbo e assorbe tutto appena introduci un alimento, qualunque esso sia. Inoltre saltare i pasti ha l'unico effetto di farti arrivare affamato come un lupo al pasto successivo.

 

Eliminare le proteine.

Le proteine (carne, pesce, latte, uova ma anche cereali e legumi) sono non solo indispensabili per il tuo benessere, ma anche strategiche per non accumulare ciccia. Se consumi proteine, infatti, aiuti il metabolismo a riattivarsi, e la sua capacità di bruciare calorie aumenta anche del 25%.

 

Dormire subito dopo mangiato.

Il sonno aiuta a restare in linea perché quando dormi viene rilasciato un ormone, la leptina, che ti fa sentire sazio. Inoltre, quando dormi non mangi! L'importante però è non commettere l'errore di coricarti subito dopo cena. Basta una passeggiata serale di 20 minuti per smaltire le calorie di troppo,  che altrimenti si trasformerebbero in grasso.

 

Non fare la cena ma l'apericena.

L'happy hour (o apericena, se vuoi) è deleterio per la bilancia: consumi alcol e tanti stuzzichini, spesso ipercalorici. Se capita una volta ogni tanto va bene, ma se la norma è rinunciare alla cena, per l'aperitivo, allora non è certo una scelta consigliabile per dimagrire.

 

Bere caffè a digiuno.

Il caffè stimola la produzione di cortisolo, adrenalina e insulina e, se preso a stomaco vuoto, questi ormoni hanno il solo effetto di farti venire una fame boia. Quindi caffè si, ma mai a digiuno.

 

Il caso di ragazzine ossessionate da problemi di linea qualche volta è patetico, se non grottesco. Qualsiasi medico potrebbe dire loro di non preoccuparsi e che un certo aumento di peso, nell'età dello sviluppo, può essere conseguenza di fenomeni normalissimi e del tutto transitori, ma non servirebbe. 

 

Le adolescenti vogliono essere donne, belle e dimagrire. Per questo si sottopongono, ovviamente decidendo tutto da sole o con amiche anche più disinformate di loro, a sacrifici alimentari disumani. 

Dimagrire velocemente in modo naturale

Se volete dimagrire velocemente in modo naturale, ricordate che eliminare troppe calorie serve solo a rallentare il metabolismo e prepara il terreno all'effetto contrario, quello di ingrassare.

 

Se volete veramente diventare magri in maniera naturale e veloce, e mantenervi tali, c'è solo un modo: fare più moto.

 

A differenza delle diete urto, che rallentano il metabolismo, l'attività fisica lo accelera. Se camminate di più, ci aggiungete anche qualche salita e un po' di jogging, i chili caleranno più rapidamente.

 

Un buon modo per migliorare un programma di marcia è camminare e correre, cioè aggiungere brevi tratti di corsa al percorso a piedi. Questo allenamento alternato rimette in forma più che il semplice camminare, ma non è scomodo come il jogging continuato.

 

La parte di corsa del "camminare e correre", può essere più semplice di quanto pensiate. Un motivo per cui correre diventa meno piacevole con l'avanzare dell'età e coll'aumento del peso è che le articolazioni hanno perso agilità.

 

I tessuti che connettono muscoli e articolazioni fanno un po' male ad ogni passo. Però la natura ha un rimedio anche per questo: le endorfine, antidolorifici naturali dell'organismo, sostanze chimiche che rallentano il respiro.

 

Le endorfine aiutano ad alleviare il leggero disagio delle articolazioni e il fiatone che viene quando si corre. Un minuto o due di corsa fa cominciare a scorrere le endorfine nell'organismo.

 

Se smettete di correre, camminate per qualche minuto e poi ricominciate a correre, le endorfine sono sempre lì.

 

È probabile che vi accorgiate di avere un'andatura più svelta e di respirare più tranquillamente di quanto vi aspettiate. Per quanto riguarda bruciare le calorie e mandare su di giri il metabolismo, non c'è niente di magico nella differenza fra correre, camminare, e camminare e correre.

 

Si bruciano altrettante calorie e si aumenta quasi altrettanto la sensibilità all'insulina sia camminando che correndo, ci vuole solo un po' più di tempo. Camminare e correre fa bene quanto correre, ma è molto più facile, e dimagrirete più velocemente, e in modo naturale!

 

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