Judy Mazel dirige un centro dietetico a Los Angeles e ha ideato questa dieta per gli aspiranti magri del mondo di Hollywood (a volte, infatti, viene anche chiamata dieta hollywood), i cui rappresentanti più in vista risiedono nella zona di Beverly Hills.
Come funziona la dieta Beverly Hills
È interessante soprattutto per la mancanza di divieti e limiti assoluti: non si deve soffrire la fame, né contare le calorie, né attenersi a orari rigidi per i pasti, né rinunciare completamente a determinate categorie alimentari. Judy Mazel è nemica dichiarata del sale, dello zucchero e dei dolcificanti di sintesi, degli alimenti light (dietetici) e da pochissimo spazio a latte e formaggio.
Il suo consiglio è quello di lasciare gli alimenti il più possibile allo stato naturale. Il cibo, tranne in pochi casi, non deve essere pesato; invece la persona a dieta deve controllare ogni giorno il proprio peso.
La dieta Beverly Hills si articola in tre fasi.
Fase 1
Disintossicazione iniziale con una monodieta (vedi l'articolo Monodiete) in genere a base di frutta.
Durata: 7-10 giorni
Fase 2
Dopo dieci giorni a base di sola frutta inizia il graduale inserimento di tutte le categorie alimentari.
Durata: 20-25 giorni
Fase 3
Alla fine della quinta settimana si passa a un regime di mantenimento che suggerisce di mangiare in modo variato, seguendo il proprio istinto, ma osservando, almeno nella maggior parte dei pasti, le regole di separazione/combinazione degli alimenti.
Vengono pure suggerite le norme per rimediare a eventuali "strappi": dopo cibi grassi oppure a base di formaggio, un pasto a base di ananas; dopo un abbondante pasto proteico, si digerisce meglio con la papaia; dopo concessioni a dolciumi e caramelle, è consigliabile mangiare dell'uva; dopo abusi di cibi salati (cene al ristorante e simili), anguria; dopo eccessi di amidacei, una giornata a base di prugne, fragole o uva.
La "filosofia" della dieta Beverly Hills.
Viene data la massima importanza alla combinazione degli alimenti, alla loro successione e ai tempi che debbono intercorrere tra pasti di tipo diverso, in modo da lasciar agire gli enzimi contenuti nei cibi.
L'ideatrice di questa dieta suggerisce, per affrontare i momenti di tentazione e di debolezza, di ricorrere a questo pensiero: «Nessun tipo di cibo sparisce dalla faccia della terra. Lo posso benissimo mangiare domani o un altro giorno, e a volontà, quando rientra nei miei programmi».
Un altro "trucco" per evitare i raptus di fame è decidere prima che cosa mangiare.
Inoltre è importante gustare il cibo, masticarlo lentamente e sperimentare piatti nuovi.
Dieta Bewerly Hills: esempio di menu
Prima settimana.
A base di sola frutta, prevede anguria a volontà, ma solo anguria, per due giorni; un giorno di ananas, con due banane a fine giornata, due giorni di papaia con eventuale mango o ananas in altri momenti della giornata, eccetera
Seconda settimana.
dopo altri tre giorni di sola frutta, prevede pane e burro per tutto il quarto giorno, e tre pannocchie di granoturco la sera; gli altri tre giorni sono a base di frutta
Terza settimana.
Nel corso della terza settimana di regime stretto, vi è un giorno di sole verdure: zucchini la mattina, fagiolini verdi e funghi a mezzogiorno, carciofi o broccoli e cavolfiore la sera. E un giorno di solo pollo; per il resto, frutta
Che cosa ne dicono gli esperti.
I pareri sono contrastanti: in genere tutti sono concordi sull'effetto disintossicante della frutta, ma non tutti condividono una dieta a base di frutta che si prolunghi oltre i due-tre giorni.
Chi ama la frutta senz'altro "andrà a nozze" con la dieta Beverly Hills; gli altri avranno l'opportunità di scoprirne i profumi e le proprietà nutritive.
L'abolizione di regole rigide (pesatura dei cibi, calcolo delle calorie, orari dei pasti) da maggior spazio alla fantasia e ai gusti personali e permette di seguire maggiormente il proprio 'istinto alimentare'.
Dove si può fare.
Ovunque: la forma attenuata della dieta Beverly Hills (fase 3) può diventare un sistema di vita, specie per chi mangia spesso fuori casa e si sente assediato dalle tentazioni.
INDICAZIONI DELLA DIETA BEVERLY HILLS
Sovrappeso marcato, obesità, cattivo rapporto con il cibo (bulimia, anoressia).
CONTROINDICAZIONI
Diabete, ipoglicemia, colite, colon spastico, ulcera, enterite; sconsigliata alle donne in gravidanza o durante l'allattamento.
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