Con il termine monodieta si intende un regime alimentare in cui, per uno o più giorni, viene assunto un unico tipo di alimento, solitamente senza limiti di quantità e senza
attenersi a orari fissi per i pasti.
La monodieta viene proposta essenzialmente per mettere a riposo, se pure non del tutto, l'apparato digerente.
Per uno o più giorni l'organismo trae il suo nutrimento da un unico tipo di alimento; questo facilita il "lavoro" di stomaco e intestino e concede loro una tregua simile al digiuno, senza che il paziente soffra la fame o debba ridurre le sue attività.
I benefici a volte si sono dimostrati sorprendenti, ma non bisogna cullarsi nell'illusione che questa dieta possa risolvere tutti i problemi di una persona o riparare ai guasti di una cattiva alimentazione.
In genere si consiglia una monodieta per disintossicare l'organismo, per risolvere gli imbarazzi di stomaco, per stimolare la diuresi e quindi per ridurre edemi e gonfiori.
Sicuramente dopo una breve monodieta anche le persone inappetenti e di "gusti difficili" tornano ad apprezzare i piatti di tutti i giorni.
Nelle pagine del nostro sito abbiamo presentato alcuni esempi di monodieta con dei "menù tipo" a base di verdura o frutta e quattro diete, tra le più conosciute, (dieta del limone, dieta di riso, dieta della mela e dieta dell'uva), studiate per particolari disturbi e problemi.
La dieta breve: le monodiete più conosciute.
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