Il calcolo delle calorie è un imbroglio

Secondo il dottor Colgan, autore di Your Personal Vitamin Profile, alcuni degli atleti che lavorano con lui brucerebbero più di 7000 calorie al giorno, mentre non ne consumerebbero che 3500. Secondo la teoria del calcolo delle calorie, questi atleti avrebbero dovuto ormai essere evaporati nel nulla.


Il calcolo delle Calorie è un imbroglio
Il calcolo delle calorie

Uno studio condotto da Apfelbaum sulla popolazione del ghetto di Varsavia colpito dalla carestia durante la seconda guerra mondiale mette in evidenza un'analoga contraddizione.

 

Con una razione calorica media di 7-800 calorie al giorno, e un fabbisogno giornaliero stimato intorno alle 2500 calorie, nel giro di due anni si sarebbe accumulato un deficit di 1.241.000 calorie.

 

L'individuo medio dispone di kg 13,620 di grasso da bruciare, che in cifra tonda equivalgono a 100.000 calorie.

 

Ammettiamo che quel grasso fosse stato tutto utilizzato: che ne era stato del milione di calorie rimanenti?

 

Poiché un chilo di grasso equivale all'incirca a 4500 calorie, 40.000 calorie in meno all'anno porterebbero a perdere 9 chili il primo anno, 22 chili al quinto, 44 chili al decimo, e a svanire completamente nel giro di quindici anni.

 

Questo rinunciando a una mela al giorno.

 

Una mela infatti fornisce 100 calorie. Se capovolgiamo l'equazione, mangiando solo una mela in più al giorno si acquisterebbero circa 45 chili ogni sette anni.

 

Il calcolo delle calorie per quanto riguarda l'esercizio fisico porta a conclusioni altrettanto ridicole.

 

Pedalando vigorosamente per un quarto d'ora al giorno si perderebbero cinque chili in un anno.

 

La cosa può sembrare verosimile: ma 45 chili in dieci anni? Impossibile.

 

Eppure, secondo la teoria delle calorie, per ottenere risultati così sconvolgenti è sufficiente una mela in più o in meno al giorno.

 

I problemi riguardo alla teoria delle calorie non sono soltanto aritmetici.

 

I sostenitori di questa teoria, come Audrey Eyton, autrice di The F-Plan Diet, si sono resi conto che la difficoltà principale per chi segue una dieta basata sul calcolo delle calorie è la fame.

 

La domanda diviene allora: "Come si possono consumare 1000 calorie al giorno sentendosi sazi?"....

 

Come si calcolano le calorie?

Non c'è dietologo o nutrizionista che non parli di calorie. Questi luminari della dietologia sanno che cosa sono le calorie e quando ha senso nominarle e applicarle?

 

Se lo sanno, perché insistono da decenni con il calcolo delle calorie dei cibi e tutte le vessazioni della dittatura calorica? Non dovrebbero questi luminari essere portatori di verità scientifiche?

 

Evidentemente (stando ai fatti!) non sanno cosa sono le calorie e come e quando devono essere applicate e soprattutto perché.

 

Non sanno che l'energia chimica che il cibo contiene non deve necessariamente passare per la forma di energia termica per poi approdare a quella di energia meccanica o elettrica?

 

Non sanno che, dopo l'ingestione, il glucosio può seguire diverse e svariate vie metaboliche?

 

Se vogliamo parlare in termini energetici, l'energia chimica contenuta nel cibo viene trasformata in energia meccanica nell'apparato muscolare e in energia elettrica nel sistema nervoso senza passare dalla forma di energia termica, ma seguendo vie metaboliche e reazioni biochimiche che sono ben conosciute e note ai fisiologi e a tutti gli addetti ai lavori.

 

In tutti i libri di fisiologia umana questi processi sono ampiamente descritti e illustrati. Noi metabolizziamo, non bruciamo!

 

Va esclusa l'energia termica come energia di riferimento e di calcolo in ambito alimentare, non ha proprio senso parlarne.

 

Va escluso l'uso della sua unità di misura, che è la caloria, nei calcoli dietologici che le sacre scuole effettuano tuttora!

 

Questi signori non hanno capito nulla!

 

Voi sapete bene che le diete ipocaloriche si basano sul calcolo delle quantità di calorie.

 

Come si calcolano le calorie?

 

Con un semplice calcolo numerico si è stabilito che:

1 g di grasso sviluppa 9 kilocalorie

1 g di zucchero sviluppa 4 kilocalorie

1 g di proteine sviluppa 4 kilocalorie

1 g di alcool etilico sviluppa 7 kilocalorie.

 

I composti organici vengono utilizzati dagli organismi viventi come fonte di energia; tra essi spiccano per importanza e frequenza i glucidi (glucosio, saccarosio, amido), i lipidi (grassi e gliceridi) e le proteine.

 

Misurare questa energia in calorie è operazione da stupidi. Perché si è portati a credere che la macchina umana funziona come un comune forno a combustione?

 

Non si può e non si deve considerare il cibo in base alla quantità di calore che esso sviluppa, ma bisogna considerare l'effetto biochimico che produce.

 

Eppure se andate a leggere sulle etichette alimentari la voce "valore energetico" vedrete espresse le Kcal (kilocalorie) e i Kj (kilojoule).

 

Mi dite, per favore, che cosa c’entra il calcolo delle calorie con il metabolismo e il corpo umano?

Mi fermo qui e non vado oltre.

 

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