Antiestetici e più ostinati dei brufoli, i punti neri sono una delle battaglie più combattute sul "campo" dell'epidermide, e non solo dagli adolescenti. Anche se una pelle giovane è più incline alla formazione dei punti neri per via dello "shock ormonale" che si manifesta all'esterno, il problema può protrarsi anche in età adulta, soprattutto se la pelle è grassa, mista o non si usano i prodotti giusti.
Nel mirino le pelli grasse e asfittiche, ma con i prodotti mirati e i trattamenti estetici ad hoc il viso torna liscio e luminoso.
Perché vengono i punti neri.
Il punto di partenza dei punti neri sono i comedoni bianchi che si aprono sotto la spinta del sebo che occlude i follicoli piliferi.
Il nero tipico dei puntini è dovuto all'ossidazione di sebo, cheratina e microrganismi che, a contatto con l'aria, si scuriscono.
In un certo senso, i punti neri precedono l'acne. Infatti se si infiammano possono dar origine alle pustole rosse e, se "stuzzicati" troppo, segni e cicatrici sono dietro l'angolo.
Come eliminare per sempre i punti neri e avere un viso pulito e luminoso.
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L'eliminazione dei punti neri è solo temporanea: è la strategia di prevenzione quella che apporta i migliori risultati.
È buona regola detergere il viso due volte ai giorno con prodotti specifici e, almeno una volta al mese, fare una pulizia del viso professionale dal dermatologo.
Punti neri: la dieta.
Mangiare sano (niente cibi troppo grassi, insaccati, zuccheri e cibi raffinati), bere molta acqua e depurarsi con attività fisica e centrifugati di frutta e verdura.
Chi soffre di punti neri non deve rinunciare al make-up, ma è bene alzare la guardia contro i fondotinta e i correttori troppo grassi, che coprono le imperfezioni ma tappano anche i pori, aggravando il problema.
Punti neri: la pulizia fai da te.
Per evitare che il punto nero si infiammi, fate aprire i pori esponendo il viso al vapore caldo di un pentolino d'acqua in cui avrete versato un paio di cucchiaini di bicarbonato.
Bastano 5 minuti per ottenere l'effetto desiderato. Poi lavate il viso con detergenti a pH leggermente acido, come i gel schiumogeni, non troppo sgrassanti.
Dopo aver schiacciato i punti neri con una velina (e mai a mani nude) per liberare i pori, applicate una crema idratante oil free e seboregolatrice, meglio se a effetto opacizzante.
Gli scrub vanno bene, purché non siano troppo frequenti. Basterà una volta a settimana, insistendo in particolare sulla zona lucida del viso (naso, fronte e mento).
Peeling chimico per ridurre i punti neri.
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Tra i trattamenti estetici che riducono i punti neri il più efficace è il peeling chimico, sicuro e poco costoso (circa 50 euro a seduta).
Consiste nell'applicare in profondità degli agenti chimici (acido salicilico, mandelico, glicolico) che favoriscono il naturale ricambio cellulare e l'eliminazione del "tappo cheratinico" dei pori.
Per ottenere i migliori risultati sono consigliate 4-6 sedute di peeling viso, ripetendo la seduta ogni 3 settimane.
È bene far fare il trattamento dal dermatologo.
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