Dieta crudista

Il crudismo è un regime alimentare proposto negli ambienti naturisti e salutisti di tutto il mondo. Lo scopo è quello di non alterare, con l'intervento del calore, le caratteristiche nutrizionali degli alimenti.


Dieta crudista: menu di esempio
Crudismo

In che cosa consiste il crudismo.

Tutti gli alimenti vanno consumati rigorosamente crudi. Il massimo della temperatura eventualmente consentito è di 40 °C (per esempio per intiepidire le bevande).

 

Sono quindi esclusi non solo tutti i cibi bolliti, arrostiti o cotti in altra maniera (compreso ovviamente il forno a microonde), ma anche quelli sterilizzati o pastorizzati, come per esempio il latte normalmente in commercio.

 

È sorprendente scoprire quante derrate si prestano a essere consumate crude, o quasi, e possono risultare anche più gustose, oltre che più digeribili e salutari. Per contro, questa dieta rinuncia necessariamente ad alcuni alimenti che richiedono riscaldamento o cottura per eliminare dei fattori antinutrizionali.

 

Per esempio è limitato il consumo di coste, spinaci e fagiolini, per la presenza di acido ossalico, che viene invece distrutto con la cottura; tra i germogli, che sono un cibo molto ricorrente tra i crudisti, non troveremo quelli di pomodori e di peperoni, a causa della solanina, presente nelle Solanacee.

 

Cereali e leguminose invece diventano commestibili, anche senza interventi termici, se si fanno germogliare i semi; questi diventano allora teneri, facilmente digeribili e particolarmente nutrienti, ricchi soprattutto di vitamine e sali minerali.

 

La "filosofìa" del crudismo.

Gli alimenti, sottoposti a qualsiasi tipo di trattamento termico, subiscono delle perdite nutrizionali, soprattutto per quanto riguarda le vitamine termolabili (cioè che si alterano con il calore come, per esempio, la vitamina C), i sali minerali e gli oligoelementi.

 

Un esempio: la cottura riduce il contenuto di acido ascorbico (vitamina C) dal 27 al 50%, del ferro dal 9 al 23%, del calcio dal 5,6 al 22,2%, della macina (vitamina del gruppo B) dall'8,8 al 40,8% (le differenze si riferiscono alla quantità di acqua usata).

 

Secondo le temperature raggiunte, si modifica anche la struttura delle proteine e degli acidi grassi, che diventano difficilmente 'riconoscibili' per il nostro organismo. In particolare le temperature superiori ai 40 °C distruggono gli enzimi che sono i principali coadiuvanti della digestione.

 

Vi è poi l'aspetto della "vitalità", un concetto poco o per nulla usato nel linguaggio scientifico. Comunque, un esempio può essere di chiarimento: qualunque seme, che si tratti di un chicco di grano o di una lenticchia, può dare luogo alla vita di una nuova pianta, purché incontri le condizioni ambientali favorevoli (umidità, tepore, terreno o substrato nutriente), ma perde questa capacità se viene esposto a temperature elevate, anche sotto il punto di ebollizione. Lo stesso avviene per un uovo.

 

In altre parole, basta l'intervento, anche per breve tempo, di un trattamento termico per indurre una trasformazione radicale: la vita non si riproduce più.

 

Probabilmente avviene un cambiamento nella struttura molecolare livello di DNA, di 'memoria genetica', che è la parte delicata, ma insieme la più importante di ogni cellullula.

 

Il crudismo viene utilizzato anche nell"istintoterapia. Pare, infatti, che i cibi cotti e quelli mescolati tra loro i riescano a stimolare in noi una risposta istintiva corre mentre un singolo cibo allo stato naturale viene riconosciuto dall'organismo, che ci segnala se è adatto alle nostre esigenze e in quali quantità. Non a caso piacciono 'istintivamente' i colori brillanti e la consistenza croccante dei cibi crudi.

 

L'argomento è stato finora poco esplorato dal mondo accademico. Il crudismo è sicuramente valido come dieta disintossicante.

 

Inoltre può risvegliare in ognuno di noi un migliore rapporto con il cibo e può essere utile per chi ha problemi legati all'alimentazione, per esempio per chi soffre di bulimia.

 

Per tutti vale comunque la regola di iniziare ogni pasto con un alimento crudo: gli enzimi in esso contenuti favoriranno i processi digestivi. Gli alimenti crudi meritano maggiore spazio anche in alcuni tipi di alimentazione particolare.

 

Le prime pappe dei bambini, durante lo svezzamento anziché essere stracotte, dovrebbero contenere almeno una parte consistente di frutta e verdura cruda, opportunamente frullata o schiacciata.

 

I bambini in genere adorano i frullati e possono così essere facilmente persuasi a consumare verdura e frutta.

 

Oppure, come merenda si può offrire loro della frutta fresca o dei bastoncini di verdura. Centrifugati e frullati di vegetali crudi sono inoltre un vitto ideale per persone malate e debilitate.

Dieta crudista: esempio di menù

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Prima colazione:

frutta fresca, oppure latte fresco o cagliato, purché non sia stato pastorizzato.

 

Pranzo:

germogli vari; insalate e verdure crude di stagione conditi con olio

pressato a freddo.

 

Merenda:

frutta fresca.

 

Cena:

come il pranzo; eventualmente un uovo crudo, oppure carne cruda (per esempio bresaola) o pesce al carpaccio.

Dieta crudista: indicazioni e controindicazioni.

 

INDICAZIONI.

Apparato digerente debole (occorre, però, introdurre gli alimenti crudi con gradualità), scarsa energia, alterato rapporto con il cibo (bulimia, anoressia, manie o fobie nei confronti di alcune categorie di cibi), malattie degenerative, allergie ed intolleranze alimentari.

 

CONTROINDICAZIONI DIETA CRUDISTA.

Durante i viaggi in paesi dal clima caldo, dove l'igiene alimentare non è completamente garantita, è meglio astenersi dal consumo di alimenti crudi, a meno che si tratti di frutta che si può sbucciare al momento.

 

Attenzione in caso di colite: occorre introdurre con molta gradualità gli alimenti crudi. A volte si riscontrano delle intolleranze individuali nei confronti di alcuni alimenti crudi, mentre questi non pongono problemi una volta cotti.

 

Non tutti gli alimenti sono adatti a essere consumati crudi (per esempio i cereali e molte leguminose devono essere fatte germogliare).

 

Inoltre, per alimenti di origine animale sono indispensabili un'igiene scrupolosissima e il controllo della provenienza.

 



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Commenti: 4
  • #1

    michele (giovedì, 14 agosto 2014 20:02)

    Scusate, ma quante stronzate, perfavore correggete!!... La dieta crudista non ammette assolutamente cibi di origine animale.

    Bisognerebbe infatti parlare esclusiavamente di dieta vegana-crudista ( poi ovviamente ognuno la adatta come vuole, ma sono pur sempre eccezzioni)

    Alimenti come carne, latte animale o uva crudi, oltre a essere pericolosamente non commestibili e veicolo di intossicazioni anche mortali (di fatto la carne necessita sempre una cottura, che sia termica o chimicha es: con succo di limone, per essere magiata) sono ASSOLUTAMENTE non contemplati da tale dieta.

    In parte è pure scritto nel vostro articolo, il crudismo significa mangiare cibi che non sono stati denaturati, che contengano al loro interno gli enzimi per essere digeriti... I cibi che derivano da animali, in particolare le uova e tessuto muscolare di animali morti (ovviamente pesci e molluschi compresi), vanno assolutamente contro a tale concetto basilare!

    Di nuovo, per favore, correggete!

  • #2

    Deborah (mercoledì, 08 ottobre 2014 10:30)

    D'accordo con Michele!! Si presume che chi sceglie il crudismo sia come minimo vegano.

  • #3

    ricettecucinaetnica (mercoledì, 08 ottobre 2014 15:55)

    Il crudismo oltre ad essere una "religione" come il veganismo, è anche un modo di mangiare il cibo, crudo appunto...

  • #4

    Lorena (martedì, 11 agosto 2015 14:52)

    Come dice Michele il vostro articolo è pieno di inesattezze. Il crudismo non prevede l'uso di carne, latte, pesce o uova. Ci sono alcune eccezioni ma di certo non potete parlare di alimentazione crudista inserendo questo tipo di alimenti.

    Con la dieta che consigliate è possibile avere quelle controindicazioni, ma con una vera alimentazione crudista, ben bilanciata è tutta un'altra cosa. Parlate di scarsa energia, di malattie degenerative o allergie, con il vero crudismo è tutto il contrario.

    Vi consiglio di informarvi per bene prima di scrivere informazioni così errate.

    @ricettecucinaetnica Per rispondere a quello che dici, l'alimentazione vegan, o il crudismo non sono assolutamente una religione, dovresti rivedere un po' le tue convinzioni.