Come dimagrire la pancia e i fianchi

Di frequente,“la pancia” sembra non "rispondere" alle varie diete, neanche alle più rigide. Se hai accumulato chili negli ultimi mesi, e la pigrizia e gli eccessi alimentari ti hanno "regalato" antiestetici rotolini sulla pancia, continua a leggere e scoprirai come dimagrire sulla pancia e i fianchi.

 

In genere gli accumuli sulla pancia possono avere origini diverse: non solo tessuto adiposo in eccesso, ma anche ristagno di liquidi, deposito di scorie metaboliche, cellulite ecc.

Come dimagrire la pancia e i fianchi

Inoltre, si tratta di un'area in cui i tessuti, specialmente nelle donne, sono estremamente sensibili anche alle variazioni ormonali, come quelle legate al ciclo mestruale e alla menopausa.

 

Quando i cuscinetti si accumulano in particolare sull'addome, è necessario agire su più fronti: con un programma alimentare equilibrato e mirato abbinato ad attività fisicache aiuta ad "asciugare" la zona e a perdere peso evitando la perdita di tonicità dei tessuti. A questi interventi è spesso utile associare l'integratore naturale giusto e un trattamento cosmetico locale appropriato: i benefici saranno assicurati.

 

Insomma, solo agendo su più fronti con un'azione sinergica è possibile dimagrire la pancia.

 

Mentre segui il nostro programma di 5 giorni per dimagrire la pancia e i fianchi, ma anche dopo, nelle settimane e nei mesi successivi, per favorire la depurazione e lo scioglimento dell'adipe e mantenere i risultati raggiunti, puoi ricorrere all'uso moderato di integratori naturali ad hoc che si rivelano preziosi alleati del peso forma. Si tratta, infatti, di prodotti utili per accelerare il processo di dimagrimento ed evitare antiestetici cedimenti e flaccidità.

 

La natura mette a disposizione comodi rimedi subito efficaci e gradevoli al palato, che agiscono contemporaneamente su più fronti: drenano ed eliminano liquidi e tossine che sono i principali responsabili della ritenzione idrica e degli inestetismi su pancia e fianchi; accelerano il metabolismo basale e riducono l'assorbimento di amidi e zuccheri, in modo da diminuire l'apporto calorico e contrastare la formazione di cuscinetti adiposi; attenuano il gonfiore addominale combattendo la stipsi e infine riducono anche il senso di fame limitando così l'introito calorico.

 

Esistono in commercio tantissimi integratori naturali che aiutano a dimagrire sulla pancia. Questi prodotti, però, vanno assunti sempre con l'accordo del medico e nelle dosi consigliate, poiché in alcuni casi possono avere degli effetti collaterali, come ipertensione, mal di testa, nausea, tachicardia, ansia.

 

L'assunzione di integratori, seppur naturali al 100%, è, inoltre, sempre sconsigliata in gravidanza e durante l'allattamento.

 

Detto questo, analizziamone alcuni nello specifico. Gli ingredienti che ti suggeriamo qui di seguito per un'azione dimagrante sulla pancia, li trovi, a seconda dei casi, in farmacia, erboristeria e nei negozi di cibi naturali.

 

Il carbone vegetale assorbe aria e scorie.

Il carbone vegetale in capsule è una delle migliori soluzioni naturali contro tensioni addominali, meteorismo, aerofagia e cattiva digestione in genere.

 

In erboristeria devi richiedere il carbone vegetale attivo, ottenuto mediante un particolare trattamento dai gusci di noci di cocco che sono in grado di assorbire i gas in eccesso da tutto il tratto gastrointestinale. Prendi una capsula di carbone al giorno, per almeno 2 settimane, lontano dai pasti, con un abbondante bicchiere d'acqua.

 

Prendi sempre i probiotici.

Quelli che un tempo venivano chiamati "fermenti lattici" oggi sono più comunemente denominati "probiotici", in virtù della capacità di questi integratori di conferire all'organismo effetti benefici che vanno oltre quelli strettamente nutrizionali o intestinali.

 

Essi, infatti, sono in grado anche di modulare la risposta del sistema immunitario, attenuando la tendenza a sviluppare infiammazioni, allergie e intolleranze alimentari. In caso di fermentazione con meteorismo, magari associato a crampi e scariche, sono più indicati i fermenti lattici contenenti lattobacilli e bifidobatteri che colonizzano i vari segmenti dell'intestino.

 

Una miscela può quindi essere particolarmente efficace quando comprende Bifidobacterium lactis e almeno un Lactobacillus (acidophilus, paracasei, rhamnosus e salivarius) per un totale di almeno 2 miliardi di fermenti vivi e vitali per dose (solitamente una bustina al giorno sciolta in un bicchiere d'acqua, da assumere a digiuno per cicli di 30 giorni).

 

Ficus carica se il ventre si gonfia dopo i pasti o per lo stress.

Un rimedio utilissimo, da assumere la mattina, prima di colazione è il macerato glicerico di Ficus carica, nella dose di 30 gocce disciolte in mezzo bicchiere d'acqua. Questo estratto, preparato con i giovani germogli del fico, garantisce una pulizia profonda dello stomaco e ne ripristina la regolare funzionalità, con un'ottima azione riducente sul girovita.

 

Puoi fare la cura con Ficus carica per una settimana e ripeterla per un'altra settimana accompagnandola con una dose di fermenti lattici, che ripristinano la flora batterica ed eliminano scorie, grassi e gonfiore.

 

L'aloe migliora la funzionalità intestinale.

Puoi abbinare il macerato di Ficus carica anche con il gel di aloe per un'azione ancora più efficace. Prima di pranzo, bevi un bicchiere d'acqua in cui avrai sciolto un cucchiaino di gel d'aloe e 40 gocce di macerato glicerico di fico (Ficus carica): è una scorta di fibra liquida che unisce le virtù depurative e stimolanti del succo di aloe e l'azione antinfiammatoria dell'estratto di fico, migliorando la funzionalità intestinale.

 

I semi di cumino contro la fermentazione intestinale.

Per ridurre i fenomeni fermentativi legati a carboidrati, zuccheri, lieviti e proteine carnee (salumi, cotechino, arrosti ecc.) introdotti in quantità eccessiva per lungo tempo, puoi dare una mano all'intestino assumendo uno o due cucchiai di semi di cumino (Cuminum cyminum).

 

Questi possono essere aggiunti alle pietanze (soprattutto verdure, pesce e carne) a fine cottura oppure possono essere masticati puri a fine pasto o ancora sotto forma di infuso (una tazza da una a tre volte al giorno, lontano dai pasti o subito alla fine del pasto). Sono utili per assorbire i gas intestinali in eccesso e sgonfiare così l'addome.

Dieta per dimagrire la pancia e i fianchi

Questa dieta di 5 giorni riduce il punto vita, combatte i gonfiori e il grasso localizzato e favorisce la digestione.

 

Pancia piatta, vita sottile, danno armonia e femminilità alla figura. In tempo di "crop top", magliette ultra-mini e pantaloni aderentissimi, sono zone più che mai nel focus degli sguardi.

 

Questo programma di 5 giorni è pensato per dimagrire fino a 2 chili e mezzo proprio sulla pancia e i fianchi, e ridurre così i centimetri in vita.

 

Questa dieta agisce in modo mirato sulla digestione, stimolandola ed eliminando oltre che i depositi di grasso localizzati sull'addome, anche i gonfiori.

 

In più alleggerisce e da energia perché un cibo assimilato meglio viene anche "bruciato" nel modo migliore, a tutto vantaggio del benessere.

 

I segnali che questo equilibrio si è alterato sono i gonfiori nella zona dell'addome, che rendono la pancia sporgente, il senso di pesantezza e di torpore dopo i pasti e la difficoltà a digerire.

 

Una buona funzionalità intestinale e quindi una buona digestione sono fondamentali per stare bene e per rimanere in linea. La dieta per dimagrire la pancia punta proprio a ristabilirla.

 

Non è un caso se molte ricerche si stanno concentrando sul ruolo del microbiota intestinale nel mantenimento del peso forma ideale. Quando la digestione è rallentata le tossine non vengono più smaltite bene. Questo causa l'alterazione della flora batterica intestinale, i batteri buoni che proteggono naturalmente la mucosa.

 

Cosa mangiare per dimagrire la pancia e i fianchi. 

 

VERDURA PROTAGONISTA.

I vegetali con il loro contenuto di vitamine, minerali ma soprattutto di fibra che stimola la funzionalità intestinale sono protagonisti della dieta per dimagrire la pancia.

 

La verdura torna anche negli spuntini sotto forma di centrifugati di carote e sedano, drenanti e depuranti. Non mancano neanche le carni magre come pollo e vitello. Azione anti-gonfiore per la tisana di finocchio della colazione.

 

STOP A DOLCI E FRITTURE.

Appesantiscono la vita (e gonfiano la pancia) tutti i cibi elaborati e pesanti come i fritti, i formaggi grassi, i salumi, i sughi a base di carne.

 

Quindi attenzione anche alle cotture e ai condimenti. No anche agli snack "poveri" di nutrienti ad alta densità calorica come i dolci o i farinacei. Il cibo va distribuito in 5 piccoli pasti per non affaticare eccessivamente l'apparato digestivo.

 

Menu di 5 giorni.

Per condire e cucinare usare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno e un cucchiaino di sale iodato. Bere acqua abbondantemente.

 

TUTTI I GIORNI

  • Colazione: frullato preparato con fiocchi d'avena (20 g) e frutta (200 g); un infuso di finocchio non zuccherato.

1° GIORNO

  • Spuntino: un centrifugato di verdure.
  • Pranzo: zuppa di orzo, preparata con 60 g di orzo e 50 g di ceci secchi.
  • Merenda: un centrifugato di verdure.
  • Cena: 100 g di vitello alla griglia; verdure grigliate; 60 g di pane di segale.
  • Dopocena: frutta cotta (mela o pera).

2° GIORNO

  • Spuntino: un centrifugato di verdure.
  • Pranzo: zuppa di riso integrale e broccoli, preparata con 60 g di riso, 50 g di lenticchie secche, broccoli, aromi.
  • Merenda: un centrifugato di verdure.
  • Cena: 100 g di petto di pollo ai ferri; insalata di lattuga; 60 g di pane di segale
  • Dopocena: frutta cotta (mela o pera).

3° GIORNO

  • Spuntino: un centrifugato di verdure.
  • Pranzo: minestrone di miglio, preparato con 60 g di miglio, 50 g di legumi secchi e verdure miste; 60 g di pane di segale.
  • Merenda: un centrifugato di verdure.
  • Cena; 130 g di insalata di polpo; insalata di carote; 60 g di pane di segale.
  • Dopocena: frutta cotta (mela o pera).

4° GIORNO

  • Spuntino: un centrifugato di verdure.
  • Pranzo: zuppa di farro, piselli e carote, preparata con 60 g di farro, 200 g di piselli freschi o surgelati, cipolla e carote.
  • Merenda: un centrifugato di verdure.
  • Cena: 100 g di petto di pollo grigliato; insalata mista; 60 g di pane di segale.
  • Dopocena: frutta cotta (mela o pera).

5° GIORNO

  • Spuntino: un centrifugato di verdure.
  • Pranzo: zuppa preparata con 60 g di amaranto e 50 g di fave secche, aromi.
  • Merenda: un centrifugato di verdure.
  • Cena:  130 g di pesce spada al forno; lattuga; 60 g di pane di segale.
  • Dopocena: frutta cotta (mela o pera).

Dieta di mantenimento per pancia e fianchi.

Terminata la dieta per dimagrire la pancia e i fianchi, si può seguire un periodo di mantenimento di 15 giorni aumentando a 80 g il cereale del pranzo (riso, farro, ecc.) e aggiungendo un cucchiaino di olio.

 

Dopo si deve continuare a tenere un'alimentazione ricca di fibra. Consigliate anche le spezie come cannella e zenzero, disinfettanti.

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