Come scegliere il materasso giusto

Dimmi come dormi e ti dirò...che materasso scegliere! Non è una decisione da compiere alla leggera, perché il materasso sbagliato può compromettere la schiena e la qualità del sonno.

 

Un investimento importantissimo, e non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto per garantire una buona qualità del sonno e il benessere della schiena.

Per prima cosa, è fondamentale orientarsi su una scelta di qualità, che permetta al materasso di durare nel tempo e garantirci un riposo ideale per molti anni.

 

Dunque, sì ai giusti materiali, che incidono sul prezzo finale del prodotto. Quest'ultimo può variare molto in base alla tipologia di materasso, per i materiali usati per il rivestimento e l'imbottitura.

Come scegliere il materasso migliore per dormire bene
Come scegliere il materasso giusto

Consigli per scegliere il materasso giusto.

IL MATERIALE.

In realtà, non c'è un materiale migliore di un altro: la scelta è molto personale e dipende, in particolare, dalla posizione in cui si dorme.

 

Considerate che, se tendete a dormire in posizione supina o prona, è meglio optare per un materasso più rigido, così da avere il giusto sostegno per la schiena.

 

Se invece vi piace dormire sul fianco, è meglio scegliere un materasso più morbido, che segua la conformazione della spalla e del fianco e vi offra la giusta comodità.

 

Tenete conto che i materassi rigidi di solito durano di più. Ciò detto, andiamo a considerare i tre principali tipi di materasso: a molle, in lattice e in memory foam.

 

II materasso a molle, specialmente se le molle sono insacchettate, garantisce una buona distribuzione del peso corporeo soprattutto per chi dorme su un fianco, evitando l'accumulo di pressione unicamente su alcuni punti.

 

Inoltre, le molle garantiscono una buona aerazione del materasso, quindi è una tipologia utile per chi suda molto o vive in zone calde.

 

PROVATELI!

Un materasso non si acquista a scatola chiusa! Sdraiatevi per almeno una decina di minuti sul materasso che vorreste acquistare, e passate una mano tra la zona lombare della schiena e il materasso.

 

Se c'è troppo spazio, significa che per voi è troppo duro; se non c'è quasi spazio, invece, è troppo morbido.

 

Un altro consiglio: se il negozio vi concede un periodo "soddisfatti o rimborsati" approfittatene! Poter provare più a lungo il materasso vi garantirà di essere certi di aver scelto quello più adatto a voi.

 

QUELLI PIÙ... PARTICOLARI.

Ci sono anche altri tipi di materassi meno diffusi:

  1. Ad acqua, comodo ma non traspirante e molto pesante.
  2. Ad aria, di solito utilizzato in caso di problemi di salute, soprattutto per evitare le piaghe da decubito.

Il  futon giapponese: è sottile, flessibile e ripiegabile facilmente, ma non offre un adeguato sostegno alla schiena. È il più economico: i prezzi vanno dai 100-200 euro per il materasso singolo ai 300-400 euro per quello matrimoniale.

 

II materasso in lattice offre un sostegno piuttosto rigido, ottimo per chi dorme supino o prono, ma al tempo stesso è molto flessibile, quindi distribuisce la pressione del corpo in modo uniforme.

 

È l'ideale per chi si muove molto nel sonno, ma anche per chi soffre di allergie agli acari (ovviamente, non può essere usato da chi è allergico al lattice).

 

Sono traspiranti e molto freschi anche in estate. Il costo di un buon materasso in lattice va dai 100 ai 300 euro per il singolo, e dai 300 ai 500 per il matrimoniale.

 

II materasso in memory foam (letteralmente "schiuma di memoria") è costituito da un materiale molto flessibile, che "ricorda" la forma della persona che vi si sdraia sopra e ha un'ottima distribuzione della pressione del peso durante il riposo.

 

È l'ideale per chi dorme di fianco, per chi soffre di mal di schiena e per chi si muove poco durante il sonno.

 

Poiché il calore del corpo tende a restare nel materasso, è adatto a chi è freddoloso o a chi vive in regioni dal clima rigido.

 

È resistente e dura a lungo, ma è anche il più costoso: si va dai 200-400 euro del singolo ai 500-1000 euro del matrimoniale.

 

LA BASE E IL RIVESTIMENTO.

Quando si acquista un materasso, è bene sapere quale rete è la più adatta. Per i materassi a molle, è perfetta una rete a doghe, con spazi di massimo 6 cm tra una doga e l'altra.

 

I materassi in lattice necessitano di una rete di doghe larghe al massimo 7 cm; inoltre, è bene prediligere letti aperti sotto: quelli "chiusi" con il contenitore nella base non garantiscono una buona traspirazione e si potrebbero creare delle muffe.

 

Per quanto riguarda il memory foam, vanno bene le basi a doghe e si possono utilizzare anche letti con cassone contenitore.

 

La fodera deve sempre essere in tessuto naturale: la migliore è in cotone, meglio ancora se biologico. Evitate i materiali sintetici, che posso­no causare sudorazione e allergie.

 

E QUELLO DI LANA?

I materassi in lana, quelli "dei nostri nonni", esistono ancora, e vengono confezionati artigianalmente su ordinazione.

 

Sono materassi caldi, morbidi e traspiranti. Non seguono però la colonna vertebrale, si deformano facilmente e hanno bisogno di una manutenzione frequente e costosa, perché la lana si infeltrisce e perde velocemente elasticità.

 

Un altro svantaggio è che non è adatto ai soggetti allergia, perché gli acari lo colonizzano con molta facilità. Il consiglio è quindi di orientarsi sui tipi più moderni di materassi descritti in questa pagina.

La manutenzione del materasso.

II materasso, di qualsiasi tipologia sia, va rovesciato, facendo sì cioè che la zona della testa vada al posto di quella dei piedi, una volta ogni 2-3 settimane, così da garantire che non si usuri di più solo in alcuni punti dove la pressione del corpo è maggiore.

 

Inoltre, va aerato, senza coperture e senza fodera, almeno una volta alla settimana, sia d'inverno che d'estate.

 

Non va bagnato, né pulito con getti di vapore; anche il battipanni può risultare troppo violento, e ro­vinarne gli strati interni. Utilizzate invece l'aspirapolvere, con delle spazzole aspiranti a bassa potenza.

 

Un'ultima accortezza: evitate che i bambini saltino sopra il materasso, perché questo potrebbe danneggiarne irrimediabilmente la struttura.

 

Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse.

 

loading...

Scrivi commento

Commenti: 0