Castagne, meno caloriche se lessate

Gustose e piene di virtù, ma anche molto ricche di carboidrati, le castagne sono tra i simboli della stagione autunnale. Impariamo a conoscerle bene e consumarle meglio

Le castagne, che noi comunemente  consideriamo come il frutto del castagno, in realtà ne sono il seme: il vero frutto è costituito dal riccio che le contiene.

Castagne: proprietà e valori nutrizionali
Castagne

Fin dall'antichità sono state sempre apprezzate per il loro alto valore energetico e nutritivo, che permette di sfruttarle anche sotto forma di farina in sostituzione a quella di cereali.

 

Essendo prive di glutine, sono utili per la preparazione di molti prodotti per chi soffre di celiachia.

Proprietà nutrizionali delle castagne

Le castagne, essendo semi, sono ricchissime di carboidrati (e in parte amido) e fibre. Si tratta di un prodotto calorico, in generale, ma in primo luogo va considerato che, essendo costituite da carboidrati complessi, offrono un notevole senso di sazietà anche in piccole quantità.

 

Inoltre, l'apporto di calorie dipende moltissimo da quali vengono scelte e come vengono cucinate: quelle secche sono le più caloriche (290 kcal per 100 g), mentre quelle fresche, se arrostite contano 250 kcal per 100 g, mentre se le si consuma lessate si arriva a 130 kcal per 100 g. inoltre, le caldarroste sono meno digeribili delle cosiddette "ballotte", castagne bollite.

 

Le castagne, in ogni caso, sono ricchissime di minerali, in particolare potassio e fosforo ma anche magnesio e calcio, cosa che le rende alleate preziose di chi soffre di stanchi za cronica o è in convalescenza. Importante anche il quadro vitaminico (C, B2, PR B6 K).

 

Aiutano la regolarità intestinale, e grazie contenuto elevato di acido folico sono consigliabili in gravidanza, per aiutare a prevenire malformazioni specifiche del feto come la spina bifida.

 

Invece, per il loro alto contenuto in carboidrati, sono da evitare se si soffre di diabete.

 

Acquisto e conservazione delle castagne.

In questo periodo, le castagne si trovano fresche e si possono acquistare anche al supermercato. Quando le acquistate, fate attenzione che la buccia sia liscia e lucida, senza spaccature. Al tatto, il guscio non dovrebbe cedere sotto le dita.

 

Prima di cuocerle, immergetele in acqua per circa un'ora. Quelle che verranno a galla sono da scartare.

 

Ricordate di incidere la buccia, se intendete arrostirle: si rischia altrimenti che l'aria in esse contenuta le faccia scoppiare. Si possono conservare per qualche giorno fuori dal frigorifero, oppure si possono sgusciare, cuocere e poi congelare: in questo caso si conservano per 6 mesi.

 

Quelle secche si presentano in due formati: morbide, da consumare così come sono (ma più deperibili), oppure dure, da mettere a bagno per una mezz'ora prima di consumarle.

 

Castagne o marroni?

Castagne e marroni sono varietà diverse, e hanno anche caratteristiche differenti: la castagna è più piccola e tondeggiante del marrone; in ogni riccio si trovano fino a 7 frutti, mentre nei ricci dei marroni se ne trovano da 1 a un massimo di 3; la buccia dei marroni è più chiara e striata, e, a differenza delle castagne, la pellicina interna che li ricopre è più sottile e non penetra quasi mai in profondità all'interno della polpa, rendendoli più facili da sbucciare; inoltre, hanno un sapore più dolce rispetto a quello delle castagne.

 

NO ALLE FERMENTAZIONI!    

Spesso si dice che le castagne provocano fermentazioni e gonfiore alla pancia, ma per evitare questi effetti collaterali basta cuocerle bene (meglio abbiamo visto): infatti, gli altri problemi di digeribilità sono dovuti all'imperfetta cottura.

Ricetta: pasta con crema light di castagne

INGREDIENTI PER 4 PERSONE.

350 g di pasta

200 g di gorgonzola

300 g di castagne

Latte scremato q.b.

Brodo vegetale q.b.

Sale

Pepe

Una manciata di prezzemolo tritato

 

Preparazione.

Spellate le castagne, privandole della buccia esterna e sbollentandole per eliminare la pellicina: vanno lavorate caldissime con un coltellino affilato.

 

Tuffatele in abbondante brodo vegetale bollente e lasciate cuocere finché non risulteranno tenere. Scolatele e riducetele a cubetti.

 

Scaldate un pò di latte scremato e aggiungetelo poco alla volta in una casseruola dove avrete messo il gorgonzola, scaldando a fuoco dolce e lavorando bene fino a ottenere una salsa piuttosto liquida.

 

Aggiungete una parte dei cubetti di castagne e lasciate intiepidire. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolateli e saltateli per qualche minuto in padella insieme alla salsa. Aggiustate di sale e pepe e impiattate.

 

Decorate con cubetti di castagne e una spolverata di prezzemolo tritato. Potete sostituire il prezzemolo con un trito di erba cipollina.

 

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