Un risotto davvero profumato è la ricetta che vi proponiamo oggi! Useremo infatti dell'Amarone, un vino di struttura color rosso granato (che donerà questa tonalità anche al risotto), originario della Valpolicella, che ha tra le sue caratteristiche delle particolari note olfattive che ricordano la frutta matura e la confettura di amarene e lamponi.
Una curiosità sul nome: è così chiamato per distinguerlo dal Recioto, da cui ha avuto origine, casualmente (da una botte di Recioto dimenticata per sbaglio in una cantina nel 1936, e dunque invecchiata più del previsto).
Il capo cantina, tale Adelino Lucchese, assaggiandolo dichiarò entusiasta: "Questo non è un amaro, è un amarone!". E da lì, il nome rimase.
Risotto all'Amarone: ingredienti e preparazione
INGREDIENTI PER 4 PERSONE.
300 g di riso Carnaroli
12 scampi sgusciati e puliti
100 g di peperoni gialli e rossi
200 ml di Amarone
1 lt di brodo vegetale bollente
30 g di formaggio grana grattugiato
4 rametti di cerfoglio
Sale e pepe
Preparazione del risotto all’Amarone.
Tagliate 8 scampi a dadi e conservate gli altri 4 interi per la guarnizione.
Preparate con i peperoni una dadolata fine.
In una casseruola tostate il riso a secco, bagnatelo con metà dell'Amarone e lasciate sfumare.
Poco a poco aggiungete il brodo bollente e continuate la cottura rimestando con un cucchiaio di legno.
In una padella con un goccio d'olio, scottate i peperoni, salateli e pepateli.
A parte, rosolate con un filo d'olio gli 8 scampi a pezzetti e i 4 interi, salate e pepate.
In un tegamino fate ridurre il restante Amarone.
Quando il risotto è quasi pronto, aggiustate di sale, unite la riduzione di Amarone, una parte dei peperoni, quindi togliete dal fuoco, mantecando con un filo di olio e il grana grattugiato.
Servite il risotto nei piatti individuali, disponendovi sopra gli scampi a pezzetti, i peperoni a dadini rimasti e, al centro, uno scampo intero.
Guarnite il risotto all'Amarone con rametti di cerfoglio.
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