Dieta per calcoli renali

La dieta per i calcoli renali che segue consente di perdere circa 500-700 grammi alla settimana.

È pensata per impedire che i calcoli di calcio si riformino o si formino, come può accadere in caso di familiarità. 

Non si sa perché si formino i calcoli renali che provocano le coliche. Ma si sa come eliminarli in modo soft, e quale dieta seguire per tenerli alla larga. Un nuovo intervento chirurgico soft e una dieta rivoluzionaria anti recidive. 

 

Sono queste due le belle novità per chi soffre di calcolosi renale, un disturbo che colpisce una persona su dieci tra i 30 e i 50 anni, costretta spesso a correre al pronto soccorso a causa delle forti coliche. 

Dieta per i calcoli renali: menù settimanale
Calcoli renali

Si stima che circa il 10 per cento della popolazione si sia trovata alle prese con i calcoli renali almeno una volta nella vita e che per circa il 6,5 per cento degli adulti il disturbo sia una costante.

 

Nella maggior parte dei casi (circa l'85 per cento), i calcoli sono formati da calcio (ossalato o fosfato) e molto più raramente da altre sostanze, come ammonio, magnesio, cistina, acido urico.

 

IL PROBLEMA: SASSOLINI NELLE URINE.

I calcoli renali sono masserelle dure, simili a sassolini, che si formano da cristalli contenuti nelle urine, per poi depositarsi nei reni.

 

Più di preciso, generalmente si trovano in uno o entrambi i bacinetti renali, zone del rene a forma di imbuto in cui si raccoglie l'urina che viene prodotta continuamente e poi trasportata, attraverso due piccoli condotti (ureteri) nella vescica, da dove viene espulsa all'esterno. In circa la metà dei casi è interessato un solo rene.

 

Le cause della calcolosi renale.

Nell'urina sono presenti sostanze che impediscono la formazione di calcoli, ma che, in particolari condizioni, non riescono ad assolvere al compito.

 

È questo il meccanismo che sta alla base dello sviluppo della calcolosi renale. Nel 20 per cento dei casi, dei calcoli di calcio è responsabile una dieta troppo ricca di purine, sostanze contenute nella carne e nel pesce. Gioca poi un ruolo fondamentale la familiarità.

 

Una curiosità: uno studio condotto negli Stati Uniti ha evidenziato una relazione tra l'aumento della temperatura terrestre e l'incidenza dei calcoli renali. Si ipotizza che questa conseguenza possa essere controllata semplicemente bevendo acqua in quantità adeguata (minimo due litri al giorno).

 

I sintomi.

Se i calcoli sono minuscoli possono anche essere silenti, cioè non provocare sintomi, ed essere espulsi attraverso l'urina seni che la persona abbia percezione di quanto accade. Se invece sono di dimensioni significative possono bloccare il flusso dell'urina o anche determinare escoriazioni e sanguinamento.

 

Ecco con quali segnali si possono manifestare:

  • dolore anche intenso che interessa la parte bassa della schiena e si può irradiare all'ombelico, all'inguine, al testicolo o alla vulva. Più raramente il dolore può coinvolgere anche la zona in
  • cui decorre il nervo sciatico (dai glutei al tallone);
  • presenza di sangue nelle urine;
  • stimolo frequente a urinare e fastidio quando si fa pipì.

Da sapere.

È fondamentale bere ogni giorno almeno due litri d'acqua, perché aiuta a evitare che i sali di calcio si solidifichino.

 

Spinaci, rabarbaro, bietole, barbabietole, nocciole, frutti di bosco, té e cioccolato vanno assunti in quantità molto limitate, perché il consumo eccessivo favorisce la formazione di calcoli nelle persone predisposte.

 

Ridurre il sale da cucina, eliminare lo zucchero raffinato.

 

Limitare il consumo di carne e pesce, come suggeriscono le raccomandazioni nutrizionali più recenti, anche per la prevenzione dei tumori. 

Dieta per i calcoli renali: menù settimanale completo.

Questa dieta per i calcoli renali può essere ripetuta per tre settimane di seguito e ripreso cinque-sei volte l'anno.

 

Di settimana in settimana è necessario variare gli alimenti. Il pranzo può essere scambiato con la cena e se, si desidera, è anche possibile invertire i giorni della settimana.

 

Menù settimanale:

 

Lunedì

  • Colazione: caffè d'orzo; 4 fette biscottate integrali; un cucchiaino di marmellata di limone.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 80 grammi di riso lessato, condito con olio e parmigiano; una banana.
  • Spuntino: un frutto di stagione.
  • Cena: una porzione di brodo vegetale con 30 grammi di pastina; melanzane e zucchine grigliate a volontà; un hamburger vegetariano; un panino; uno yogurt magro; una tisana alla menta.

Martedì

  • Colazione: caffè d' orzo; 40 grammi di fiocchi di cereali integrali; un frutto di stagione.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 80 grammi di spaghetti alla Carbonara; una porzione di carote lessate; uno yogurt alla frutta.
  • Spuntino: 3 noci.
  • Cena: una porzione di crema di ceci; 50 grammi di parmigiano; 4 gallette ai cereali integrali; un frutto di stagione a piacere; una tisana con achillea millefoglie.

Mercoledì

  • Colazione: una tazza di caffè d'orzo; tre biscotti ai cereali integrali; uno yogurt bianco.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 200 grammi di merluzzo alla pizzaiola (si prepara in padella con 2 cucchiai d'olio d'oliva, salsa di pomodoro in scatola, aglio, basilico, origano); una porzione di insalata iceberg condita con un cucchiaino di succo di limone; un panino integrale; un frutto di stagione.
  • Spuntino: un frutto di stagione.
  • Cena: 300 grammi di zucca al forno (si prepara mettendo in forno la zucca a pezzetti con aglio e qualche aghetto di rosmarino); 150 grammi di ricotta; 4 gallette di riso integrale; una pera cotta; una tisana di betulla.

Giovedì

  • Colazione: un caffè d'orzo; 40 grammi di cereali integrali.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 200 grammi di cous cous vegetariano; un pacchetto di cracker integrali; un frutto di stagione a piacere.
  • Spuntino: una carota cruda.
  • Cena: 300 grammi di gamberetti lessati e conditi con un'emulsione di olio extravergine d'oliva, qualche goccia di aceto e timo fresco; una fetta di pane toscano; un frutto di stagione a piacere; una tisana a base di anice verde.

Venerdì

  • Colazione: un caffè d'orzo; 4 fette biscottate integrali; un cucchiaino di marmellata di
  • arance amare.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 80 grammi di riso rosso condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e 40 grammi di parmigiano; un piatto di insalata belga condita con solo aceto; una ciotola di
  • prugne cotte.
  • Spuntino: un frutto di stagione a piacere.
  • Cena: una porzione di topinambur cotti al forno e conditi con poca senape; una bistecca vegetariana; uno yogurt magro alla frutta; una tisana a base di rosa canina.

Sabato

  • Colazione: un caffè d'orzo; 40 grammi di fiocchi di cereali integrali; un frutto di stagione a
  • piacere.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: due patate lessate e condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva; 200 grammi di pollo arrosto; uno yogurt alla frutta.
  • Spuntino: una banana.
  • Cena: 2 uova sode condite con aceto balsamico; una porzione di lenticchie lessate (aggiungere negli ultimi 5 minuti salvia e rosmarino, non salare); un panino al grano saraceno integrale; uno yogurt magro.

Domenica

  • Colazione: un caffè d'orzo; ui brioche integrale vuota; un frutto di stagione a piacere.
  • Metà mattina: mezzo bicchiere di succo di limone.
  • Pranzo: 100 grammi di pasta fresca condita con poco burro e salvia; una mela al forno; uno yogurt magro alla frutta.
  • Spuntino: un frutto di stagione.
  • Cena: una pizza margherita e pasta integrale; una porzione di ortaggi misti (cetrioli, pomodori, carote); una ciotola di frutta cotta; una tisana a base di alburno di tiglio.

Pronto intervento in caso di calcoli renali

Un dolore lancinante alla zona lombare, simile a una coltellata, con fitte che si irradiano al fianco, nausea intensa e vomito. Ci siamo. È iniziata una colica renale.

 

Prova a fare così.

 

Prendi un Fans (cioè un antinfiammatorio non steroideo): questa classe di farmaci agisce in modo rapido e intenso.

 

Nel frattempo, bevi a piccolissimi sorsi una tisana tiepida di tiglio, oppure mezzo bicchiere di acqua minerale. È una strategia per aiutarti a calmare l'ansia in attesa che faccia effetto il farmaco.

 

Mettiti sdraiata su un fianco con le gambe piegate e una borsa calda sulla zona che ti fa male.

 

Se entro un'ora non stai meglio, però, chiama la guardia medica. Oppure vai al pronto soccorso.

 

 

"Tali informazioni non devono mai sostituire la consulenza personalizzata di un medico. Pertanto, ogni decisione presa sulla base di queste indicazioni dev’essere intesa come personale e secondo propria responsabilità".

Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse. 


loading...

Scrivi commento

Commenti: 0