l'identikit di una dieta di cui ci si può fidare

Un peso adeguato alla propria struttura fisica è fondamentale per la salute del corpo e della mente, ma per raggiungerlo è indispensabile scegliere un percorso dimagrante affidabile, altrimenti i potenziali rischi potrebbero superare di gran lunga gli eventuali benefici.

L'identikit di una dieta
Dimagrire in sicurezza

Il nocciolo della questione è quello di riuscire a individuare gli autentici professionisti della dietoterapia in mezzo a una giungla tanto fitta quanto incontrollata.

 

Vediamo allora quali sono gli indicatori di qualità di un programma dietetico serio.

 

La parola rassicurante per eccellenza, che già consente una bella scrematura dell'offerta dietetica, è: personalizzazione.

 

Una prescrizione dietetica opportunamente personalizzata tiene conto delle esigenze di salute e di vita di chi desidera dimagrire.

 

E una dieta personalizzata non si ottiene né con un libro, né con un software e nemmeno dall'erborista o dall'estetista.


Questo è il primo criterio di selezione, ma da solo non sarebbe sufficiente, scendiamo allora in dettagli più tecnici. 

Le regole d'oro per riconoscere le diete di cui fidarsi

1) È completa, cioè non esclude nessuno dei gruppi di alimenti fondamentali: cereali e derivati, ortaggi e frutta, latte e latticini, legumi, uova, carni e pesci, grassi da condimento.

 

2) È bilanciata perché non esalta o penalizza l'apporto di un particolare principio nutritivo. Non è high-protein, né low-carb, tanto per capirsi.

 

3) Non discrimina certi tipi di verdura. Se una dieta raccomanda di moderarsi con le carote o la zucca, magari perché hanno l'indice glicemico alto, lasciatela perdere...

 

4) È articolata in tre pasti principali più eventuali spuntini, stabiliti in base alle esigenze della persona.

 

5) È flessibile e ammette delle eccezioni alle regole. Non ignora che in un anno ci sono 52 weekend e 3-4 settimane di ferie e offre soluzioni dietetiche compatibili con la vita di relazione.

 

6) Rispetta il valore simbolico e psicologico dell'alimentazione e il piacere della tavola.

 

7) Contempla consigli generali per migliorare lo stile e la qualità di vita.

 

8) Da grande rilievo allo svolgimento di esercizio fisico regolare e adeguato alle possibilità fisiche della persona.

 

9) Prevede controlli periodici di aggiustamento della prescrizione e monitoraggio degli obiettivi concordati.

 

10) Comprende delle precise strategie per il mantenimento dei risultali raggiunti una volta terminato il periodo di dieta, per evitare o contenere il recupero dei chili persi.

 

E infine un ultimo piccolo, ma importante avvertimento. Lo specialista a cui ci rivolgiamo per dimagrire deve essere una persona che si pone dalla nostra parte per risolvere insieme un problema, deve farci sentire accolti e rispettati e fin dal primo incontro dobbiamo percepire un'atmosfera empatica e solidale.

 

Non dobbiamo sentirci biasimati o colpevolizzati perché, benché adulti e vaccinati, non siamo in grado di trattenerci di fronte alla cioccolata.


Non dobbiamo accettare di essere bacchettati come bambini negligenti sui banchi di scuola.


L'esperto a cui affidiamo la nostra salute non deve minare  la nostra autostima, anzi, deve lavorare con intelligenza per rinforzarla.

 

A questo punto dovremmo essere un po' più attrezzati per scegliere la strada e la guida migliori per affrontare i nostri problemi di peso.


Ovviamente ci vuole sempre anche un pizzico di fortuna, ma questo vale per tutto e non dipende da noi, allora... in bocca al lupo e buona dieta!

 

Leggi anche i consigli e i trucchi per dimagrire senza dieta.


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