Supercibi: tutta la verità

Ogni tanto scoppia la moda di qualche alimento “miracoloso”da inserire nella propria dieta per accelerare il dimagrimento. Ecco perché è meglio diffidare.

 

Hai sentito parlare dell'ultima bacca miracolosa che distrugge il grasso addominale, gonfia i muscoli e regala la potenza sessuale di Rocco Siffredi? Se non la conosci è perché non esiste.

Tutta la verità sui supercibi
Supercibi

Eppure ad alcuni alimenti, come i semi di chia, i funghi giapponesi o l'alga spirulina, son attribuite mirabolanti proprietà curative.

 

Tanto che il Dizionario di Oxford definisce “superfood” (supercibi) quegli alimenti che “grazie alla loro eccezionale densità di alimenti nutritivi sono considerati particolarmente funzionali al miglioramento del benessere fisico e mentale”.

 

Ma esistono davvero?

 

L'idea di affidarsi ad un alimento tuttofare è sospetta: “una dieta equilibrata presuppone di variare gli ingredienti, privilegiando i prodotti freschi e di stagione per fare il pieno delle sostanze nutritive”.

 

Vuoi una super dieta?

Ecco una facile regola: mangia cibi che stanno su una sola gamba (funghi e vegetali) che sono migliori di quelli che stanno su due gambe (polli e volatili) e ancora migliori rispetto a quelli che stanno su 4 gambe (suini, mucche etc..)

La verità sui supercibi più famosi.

Succo di melograno.. e corri come una scheggia.

Si dice che: contrasta il cancro alla prostata e la progressione dell' Alzheimer e migliora le performance degli atleti, in particolare dei maratoneti.

 

Evidenze scientifiche: i semi e il succo di melograno sono noti da secoli per le loro proprietà antinfiammatorie e grazie alla presenza di sostanze a elevata attività antiossidante, superiore a quella del vino rosso e del tè verde, secondo una ricerca in California, i composti fitochimici della melograna possono rallentare la progressione del tumore alla prostata.

 

Sarebbe benefico anche per l'Alzheimer, le prestazioni atletiche e il sistema circolatorio.

 

Però da qui a gridare al miracolo ce ne vuole: il melograno fa bene più o meno come gli altri frutti, che andrebbero consumati crudi, interi e nella loro stagione per mantenere intatte le loro proprietà nutritive.

 

Il verdetto: bevilo pure, a patto di non trascurare gli altri frutti di stagione.

In genere è meglio mangiare il frutto intero sbucciato.

Da evitare, invece, i prodotti industriali.

 

Alga spirulina.. l'alternativa alla carne.

Si dice che: è un alimento completo perché contiene proteine, minerali, vitamine (incluse quelle del prezioso complesso B), carotenoidi e antiossidanti.

 

Per la presenza di acidi grassi essenziali della serie Omega 3 e Omega 6, previene le malattie cardiovascolari e i processi infiammatori.

 

Inoltre, avendo tutti gli aminoacidi essenziali, è utile per coprire il fabbisogno proteico di vegani e vegetariani.

Evidenze scientifiche: studi su animali suggeriscono che la spirulina abbia proprietà antivirali e antitumorali e possa stimolare il sistema immunitario.

 

Tuttavia, questi benefici non sono stati ancora dimostrati nelle persone.

 

Come qualsiasi alga, può essere contaminata da sostanze tossiche e metalli pesanti, per questo è importante affidarsi a marchi di fiducia.

 

Bisognerebbe assumerne grandi quantità per raggiungere il fabbisogno proteico quotidiano: noci, legumi, cereali integrali e carne lo fanno egregiamente e con porzioni più “umane”.

 

Il verdetto: Se sei vegano o vegetariano puoi farne uso, altrimenti puoi farne tranquillamente a meno.

 

Funghi shiitake.. a un passo dal miracolo.

Si dice che: stimolano il sistema immunitario, combattono i tumori, riducono il colesterolo, proteggono il fegato e il cuore, sono antibatterici, saziano, aiutano a dimagrire... insomma, sarebbe l'alimento più sano e virtuoso del pianeta!

 

Evidenze scientifiche: diversi studi hanno rilevato le proprietà anticancro di questi funghi di origine asiatica (tuttavia, il nostro fungo orecchione ha proprietà simili) legate alla presenza di polisaccaridi, il più studiato dei quali è il lentinano.

 

“Le prime ricerche sono venute dal Giappone, dove i consumatori di shiitake hanno un'incidenza dimezzata di tumori al colon e allo stomaco rispetto alla popolazione generale.

 

 Lo shiitake contiene eritadenina, un aminoacido in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, poi vitamine del gruppo B ed ergosterolo, precursore della vitamina D, essenziale per la crescita delle ossa.

 

Il verdetto: ok, sono potenzialmente straordinari, ma come sempre vale la regola dell'equilibrio e della prudenza: tutti i giorni no, ogni tanto si.

 

Ananas.. il meglio è nel gambo.

Si dice che: è tra i frutti d'elezione per chi segue un regime dimagrante perché (si dice) brucia le calorie.

 

Contiene bromelina, un enzima in grado di scomporre le proteine semplici in amminoacidi, favorendone la digestione.

 

Ha notevoli proprietà curative: facilita la guarigione delle ferite e degli ematomi, riduce l'infiammazione, facilita le funzioni digestive.

 

Evidenze scientifiche: Nessun frutto può “bruciare” le calorie.

 

È vero che l'ananas ha molte fibre in grado di dare un senso di sazietà, che apporta appena 40 kcal per 100 grammi.

 

Ma fissarsi sull'ananas è insensato: molto meglio variare la frutta che si mangia per consentire all'organismo di accedere ai diversi micronutrienti di cui ha bisogno.

 

La bromelina, poi, è dotata si di molte proprietà benefiche, ma si trova per lo più nel gambo dell'ananas e può essere estratta sol in laboratorio per creare dei farmaci.

 

Il verdetto: ok all'ananas... perché è buono.

 

Semi di chia... ma il salmone è un'altra cosa.

Si dice che: questi piccoli semi neri contrastano il diabete, le malattie cardiovascolari, aiutano a dimagrire (perché saziano), hanno un potente effetto antinfiammatorio e riducono la pressione del sangue.

Conterrebbero 8 volte gli omega 3 del salmone.

 

Evidenze scientifiche: è vero che semi di chia forniscono acidi grassi omega 3 e contengono fibre, antiossidanti, proteine e sali minerali, ma gli studi sui benefici a lungo termine sono ancora pochi.

 

Inoltre gli acidi grassi omega 3 dei semi di chia sono di tipo “a catena corta” diversi da quelli a lunga catena del pesce, fondamentale per l'organismo.

 

Il verdetto: non avranno gli stessi omega 3 del salmone, ma un cucchiaio di semi di chia offre il 19 per cento del fabbisogno giornaliero di fibre, che saziano e mantengono in salute l'intestino.

 

Unica precauzione: non vanno mangiati secchi ma idratati, altrimenti tendono ad assorbire grandi quantità di acqua e possono espandersi creando delle difficoltà di deglutizione.

 

Bacche di Acai... il viagra naturale.

Si dice che le bacche delle palme brasiliane di acai (pronunciato asai) fanno dimagrire, proteggono il cuore e i vasi sanguigni, abbassano il tasso di colesterolo e rendono più elastiche le pareti delle arterie, ritardano gli effetti dell'invecchiamento, aumentano l'impulso sessuale, rinforzano il sistema immunitario.

 

Evidenze scientifiche: sono ricche di antocianine, gli antiossidanti che donano a esse il caratteristico colore blu, più altri flavonoidi, fibre e acidi grassi omega 3, 6 e 9.

 

Possono aiutare a dimagrire perché saziano, a fronte di un basso apporto calorico.

Hanno tantissimo da dare al nostro organismo, e proprio per questo diventate un business in tutto il mondo.

 

Il verdetto: male non fanno, ma non faranno neanche sparire magicamente la tua pancetta.

Per quello devi seguire una sana alimentazione e cominciare a muoverti.

 

Goji...il frutto tutto fare.

Si dice che: sono energizzanti, incrementano le difese immunitarie, migliorano l'attività celebrale, prevengono l'influenza e il diabete, hanno effetti anti-invecchiamento, aumentano il testosterone in circolo, proteggono la vista.

 

Grazie al loro potere saziante, infine, favoriscono il dimagrimento e aiutano a controllare la glicemia. Proteggerebbero anche la pelle dai raggi solari. Cosa vuoi di più?

 

Evidenze scientifiche: è vero che le bacche di goji sono zeppe di antiossidanti e minerali, ma molte delle loro presunte proprietà non sono passate al vaglio della scienza, anche se qualche studio esiste: uno dice che il consumo di succo di goji migliora il benessere corpo e mente, un altro che previene il cancro della pelle, un altro ancora che protegge dall'influenza.

 

Il verdetto: se vuoi aggiungerle allo yogurt fai pure (hanno molte fibre, vitamina A e ferro) ma non potrai fare a meno della crema solare, sappilo.

 

Zigolo dolce...lo strano tubero.

Si dice che: previene gli attacchi cardiaci perché abbassa il colesterolo cattivo, aumenta le difese immunitarie, migliora la circolazione e le performance sessuali. Ed è privo di glutine, quindi adatto ai celiaci.

 

Evidenze scientifiche: essendo un tubero, è composto per buona parte da carboidrati, come le patate. Contiene acido oleico, della categoria omega 9, che aiuta a combattere l'ipertensione.

 

Ricco di fibre, è anche una buona fonte di vitamina (C ed E) potassio e magnesio, che promuovono il corretto funzionamento dei nervi, muscoli e sistema cardiocircolatorio.

 

Apporta arginina, precursore dell'ossido nitrico, una sostanza che aiuta a mantenere dilatati i vasi sanguigni, ed è qui che entra in gioco l'erezione.

 

Una ricerca pubblicata su BMC Complementary And Alternative Medicine ha scoperto che la farina di zigolo mescolata a acqua aumenta le performance sessuali e raddoppia il testosterone (si, ma nei topi da laboratorio maschili).

 

Il verdetto: se sei un topo con problemi di erezione, abbuffati di zigoli. Se sei un umano, provalo: ha un sapore dolciastro che ricorda la mandorla ed è il principale ingrediente della Horchata, una specie di orzata rinfrescante molto consumata in Spagna.

 

Lo zigolo si può sgranocchiare crudo, a patto che sia stato prima idratato sbollentandolo in acqua.

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Commenti: 1
  • #1

    marius ioan potrivitu (domenica, 29 settembre 2019 23:12)

    LA DIETA DI 3 SETTIMANE è un rivoluzionario programma di dimagrimento,funziona veramente con questo metodo https://bit.ly/2oi9RHd