Le nocciole hanno notevoli virtù, tra cui il fatto di essere preziose alleate della salute della pelle e di aiutare a combattere il colesterolo cattivo, e sono anche estremamente versatili in cucina.
Originario dell'Asia minore, il nocciolo (Corylus avellana, da cui il fatto che le nocciole sono note anche col nome di “avellane”) è un albero che può raggiungere anche i 7 metri d'altezza e cresce spontaneo nelle zone boschive a clima mite.
I frutti del nocciolo sono acheni racchiusi in gusci lignei, avvolti da un involucro di foglie verdi. Tra le varietà di nocciole più apprezzate in Italia ricordiamo la Tonda Gentile (che cresce nelle Langhe), ma anche la Tonda Romana e la Nostrale siciliana.
Nocciole: proprietà e valori nutrizionali.
Le nocciole hanno un valore calorico molto elevato, come del resto tutta la frutta a guscio, con circa 630 kcal per 100 g; vanno dunque consumate con una certa moderazione (30 g al giorno sono sufficienti per garantirsi i loro benefici).
Bisogna anche tener presente che a fronte di tale apporto calorico, si possono considerare un vero e proprio elisir di benessere, soprattutto per la notevole quantità di grassi “buoni”, per l'80% monoinsaturi e per il 6% polinsaturi.
Tra cui spiccano i famosi Omega-3 e Omega-6, che aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo LDL nel sangue, favorendo la salute dell'apparato cardiovascolare.
Abbondante anche la quantità di sali minerali, tra cui spiccano calcio, fosforo, potassio, manganese, ferro, magnesio, zinco, rame, selenio, e di vitamine quali la C, la K, la E, e diverse del gruppo B (in particolare B1, B2, B3, B6).
Per questo motivo, le nocciole sono utilissime per la salute della pelle: ne mantengono l'elasticità e la giovinezza, e aiutano anche a ridurre gli stati infiammatori, risultando tra i cibi “sì” in caso di acne.
Inoltre è da considerare l'alto apporto di fibre, che favorisce la motilità intestinale ed evita pericolosi picchi glicemici nel sangue, aiutando a tenere a bada il rischio di diabete di tipo 2.
Olio di nocciola, un toccasana per la pelle.
Dalle nocciole viene estratto a freddo un olio che viene utilizzato sia a scopo alimentare che in estetica.
Nel primo caso, è un buon olio perché ricco di grassi monoinsaturi, vitamina E, flavonoidi e fitosteroli, oltre a essere un'ottima fonte di selenio.
Le nocciole vengono coltivate in Spagna, Francia, Turchia e Italia (soprattutto in Piemonte e nel Lazio).
Acquisto e conservazione delle nocciole.
Se comprate nocciole già sgusciate, preferitele comunque al naturale (la tostatura rovina irrimediabilmente gli acidi grassi insaturi in esse contenuti), conservate in barattoli sottovuoto e che non espongano il prodotto alla luce.
Sono in ogni caso da preferire le nocciole con il guscio.
Quando le acquistate, accertatevi che risultino “piene” e “pesanti”, in quanto una nocciola leggera è indice di invecchiamento del frutto e di conseguenza di scarsa freschezza.
È bene consumarle fresche, perché la ricchezza di elementi nutritivi diminuisce col tempo.
Inoltre, se non conservate adeguatamente, tendono a irrancidire. Si possono conservare per un mese in frigo, con tutto il guscio, dentro a un vaso di vetro con della sabbia.
Volendo, le nocciole si possono anche sgusciare e surgelare in un vassoio, così da non farle attaccare l'una all'altra; una volta surgelate, si potranno conservare in freezer negli appositi sacchetti, mantenendosi inalterate per 2-3 mesi.
Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse.
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