Consigli per mangiare i cibi crudi

Quasi tutti i cibi possono essere gustati crudi. I frutti di mare e i filetti di alcuni pesci, magari alla moda giapponese, sono ottimi se vengono serviti ben freschi e spruzzati con succo di limone.

È fondamentale però che siano pescati o allevati in acque pulitissime.


Per prendere ogni precauzione contro la possibilità di infezioni gravi (epatite virale, colera) è importante controllare che vi sia una certificazione ufficiale della provenienza da mari o allevamenti igienicamente controllati.

 

 

Le preparazioni con carni crude (carpaccio, alla tartara), come pure con vari salumi e prodotti essiccati o affumicati, sono un classico della cucina italiana.

Come mangiare i cibi crudi: consigli
Cibi crudi

Per essere sicuri della sua buona qualità, la carne deve essere freschissima, rosea e affettata o tritata molto sottile.

 

In questo modo si ottiene un miglior risultato "disinfettante" con il sale, il succo di limone, l'aceto o altri condimenti.

 

I vegetali sono sempre più sani e nutrienti sotto forma di "crudità", e questa è la regola anche per quasi tutte le varietà di frutta.

 

È ovvio che gli ortaggi, le insalate e i frutti devono essere mondati e lavati per evitare di ingerire terra e microrganismi pericolosi per la salute.

 

I frutti secchi possono essere cucinati, da soli o in ricette golose, ma non si esclude la possibilità di mangiarne al naturale.

 

Persino alcuni legumi, come le fave o i pisellini, sono ottimi spilluzzicati con gusto dal loro baccello nella stagione in cui sono più freschi e dolci.

 

I cereali maturi (e quindi secchi), i tuberi e i loro derivati (farine, e quindi pane e pasta) difficilmente potrebbero essere sgranocchiati a crudo, ma i vari germogli, come pure i grani acerbi del mais e le pannocchiette in embrione, entrano a tutto diritto nelle insalate fresche e croccanti.

 

Il latte, i latticini e i formaggi possono indifferentemente entrare a far parte di cibi crudi o cucinati.

 

È però di fondamentale importanza che i prodotti freschi siano garantiti dal punto di vista igienico. Per questo è consigliabile usare solo latte confezionato e latticini di marca.

 

Gli oli e molti altri condimenti vanno consumati a crudo per ottenere il meglio del loro potere nutritivo, e sono comunque da preferire le confezioni di prodotti garantiti e con la data di produzione in etichetta.

 

Per le uova ci sono estimatori sia del crudo sia del cotto, ma il migliore consiglio che si può dare dal punto di vista dell'igiene e della digeribilità è quello di servirle con l'albume rassodato e il tuorlo ancora fluido.

 

Non si consiglierà mai abbastanza di consumare i cibi a crudo in tempi brevi, senza aspettare che appassiscano o diventino raffermi, evitando di accumulare in frigo avanzi che possono risultare rischiosi.

 

Il sale, il succo di limone, l'aceto, il vino, alcuni aromi acidi e piccanti hanno comunque la capacità di produrre una sorta di "cottura chimica" degli alimenti, soprattutto quelli ricchi di proteine come la carne e il pesce.

 

 

E questa è un'ulteriore garanzia di igiene per le ricette di crudità.

Consigli per un crudo salutare.

Scegliete alimenti sani, freschi, non inquinati e garantiti da ogni punto di vista.

 

Preferite le carni magre, i filetti di pesce, i frutti di mare pescati in acque pulite e nei periodi giusti dell'anno, la frutta e la verdura di stagione, i latticini morbidi e dolci, le uova molto fresche.

 

Pulite il prodotto eliminando ogni parte di scarto o di brutto aspetto, e non acquistate mai alimenti a rischio di infezione, presenza di parassiti, marciume o appassimento.

 

Lavate accuratamente il cibo prima di prepararlo, asciugandolo poi delicatamente e a fondo.

 

Spezzettate o affettate sottilmente l'alimento in modo da poterlo ricoprire bene con i condimenti (la "cottura chimica" operata dal limone o dall'aceto, per esempio, non arriva in profondità, ma si ferma alla superficie su cui si distribuisce la marinata).

 

Servite la portata dopo il tempo necessario per la marinatura, da pochi minuti a un'intera notte, conservandola ben protetta in un ambiente fresco e buio.

 

Consumate rapidamente il cibo così preparato e gettate gli eventuali avanzi.

 

Consigli per un crudo leggero.

 

Abbondanti verdure crude e fresche rappresentano la scelta più sana e leggera per il menù di chi tiene alla linea e al benessere.

 

Ortaggi come le carote, i pomodori, i finocchi, i peperoni (e altro) possono inoltre diventare un contorno dietetico o degli stuzzichini magrissimi se sgranocchiati al naturale, senza sale.

 

Preferite sempre le carni e i pesci più magri e per questo meno calorici (servite, per esempio, filetti di acciuga al limone piuttosto che carpaccio di salmone).

 

Scegliete la frutta più ricca di vitamine e meno carica di zuccheri (preferendo, per esempio, le fragole alle ciliegie o le arance alle banane).

 

Aumentate la quantità di condimenti aciduli (succo di limone e aceto), diminuendo quella di olio o altri ingredienti lipidici.

 

Riducete i pizzichi di sale (che fanno trattenere liquidi e rischiare antiestetici gonfiori) e aumentate le spolverate di erbe aromatiche fresche a crudo, per esempio basilico, prezzemolo, timo, origano, maggiorana e menta (che danno sapore e vitamine con poche calorie, oltre a combattere il rischio di infezioni alimentari).

 

Quando è possibile, preferite i prodotti garantiti dalla coltura biologica o quelli sicuramente esenti da inquinanti chimici, in particolare da pesticidi.

 

Consigli per conservare i cibi crudi.

Preferite piatti da portata, vassoi, contenitori e posate da servizio in vetro, porcellana o plastica; quelli in argento, alluminio e simili possono reagire con i succhi aciduli delle marinate dando reazioni dannose.

 

Se volete presentare un carpaccio o delle alici crude al limone su un vassoio di metallo, mettete un foglio di carta da forno a diretto contatto con l'alimento sopra il contenitore.

 

Per conservare nel migliore dei modi un piatto di crudità riponete l'alimento al fresco e al buio, in frigorifero, coperto da pellicola trasparente.

 

È importante che le crudità siano conservate in ambienti protetti dalla luce, dall'aria e dal calore per mantenere le loro doti vitaminiche.

 

Ottima la scelta di contenitori in vetro o materiale plastico speciale a tenuta ermetica per riporre in frigorifero i cibi crudi da conservare.

 

Un cibo fresco e croccante lasciato all'umido si deteriora più facilmente. È opportuno tenere a disposizione grate o colini che vanno sistemati sul piatto o sulla ciotola in cui si deve porre un alimento da scolare, o che sia particolarmente succoso e delicato.

 

Leggi anche: Dieta crudista

 

 

Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse.

 

loading...

Scrivi commento

Commenti: 0