La cottura al vapore: consigli utili

I cibi più morbidi o di sapore delicato risultano perfetti se, anziché essere bolliti, vengono esposti al calore intenso del vapore. Inoltre cucinare al vapore permette di preservare al massimo minerali e vitamine dei vegetali che vanno necessariamente cotti (le patate, per esempio).


I tempi risultano naturalmente più lunghi per i cibi di notevole spessore, perciò quando la ricetta lo consente conviene ridurre il cibo in pezzi piccoli e sottili, prima di sistemarli in un unico strato uniforme sopra la fonte di vapore.

La cottura al vapore: consigli utili
Cottura al vapore

Una forma particolare di cottura affine al vapore è quella definita "al piatto".

 

Per cucinare delicati filetti di pesce e cibi in sottili fettine è sufficiente porre l'alimento condito su un piatto resistente al calore collocato sopra una pentola in ebollizione.

 

Questo tipo di ricetta casalinga mantiene piuttosto bene il sapore e il potere nutritivo del crudo, ma è adatta solo per i cibi morbidissimi.

 

Nella tradizione di molti Paesi orientali e africani anche i farinacei che stanno alla base dell'alimentazione popolare (semola di grano, riso e manioca) vengono cotti o scaldati al vapore.

 

La cottura al vapore è, insomma, decisamente da preferire per cucinare il pesce, gli asparagi e altri germogli, molti ortaggi e verdure, come pure le patate e particolari prodotti a base di cereali come il cuscus.

 

Quanto cucinato a vapore non va poi lasciato troppo a lungo sul piatto portata, perché tende ad asciugarsi in superficie molto in fretta. Per conservarlo copritelo subito con pellicola trasparente.

 

Come cuocere a vapore, per una cottura leggera.

La cottura al vapore è ideale per la cucina sana e leggera. Infatti il vapore rispetta al meglio i principi nutritivi del cibo e, se questo è adatto alla dieta, otterrete un piatto saporito e a basse calorie.

 

Questo metodo di cottura non aggiunge calorie al cibo. Attenzione a non commettere l'errore di abbondare, dopo, con burro, olio o altri condimenti grassi.

 

Evitate la scelta di carni grasse o salumi perché la bassa temperatura di cottura non è sufficiente per sciogliere e far colare il grasso dalla pietanza.

 

Sistemate i tocchetti dell'alimento da cucinare su un letto di foglie di insalata o vegetali aromatici (come il finocchietto selvatico) per mantenere un ambiente protetto e profumato in cottura.

 

Un'alternativa è poi l'aggiunta di erbe aromatiche direttamente nell'acqua che darà origine al vapore.

 

È un piccolo accorgimento, utilissimo per migliorare il sapore dei piatti e renderli più salutari senza aggiungere calorie.

 

Cucinate pure i filetti di pesce, per esempio quelli di sogliola o platessa, un piatto con un condimento leggero di succo di limone o salse magre.

 

Non dimenticate che questo tipo di alimenti è ideale per una dieta sana a basso tenore di calorie.

 

Provate a impiegare la cottura al vapore per diverse portate: il riso e i ravioli freschi (alla maniera cinese), gli gnocchi, le patate. Usateli per comporre piatti unici nel rispetto della piramide alimentare.

Ecco cosa serve per cuocere a vapore.

Per la cottura al vapore esiste una vastissima scelta di stoviglie che va dalle più semplici pentole tradizionali ai più raffinati apparecchi elettrici.

 

Alla base comunque, c'è sempre un cestello, da quelli orientali, in vimini o bambù, a quelli nelle forme di acciaio calibrate per essere inserite in diverse pentole.

 

II cestello più efficiente è quello a griglia perfettamente sistemato sopra l'acqua bollente, senza spazi morti o perdite laterali di vapore.

 

Perciò vale la pena di investire nell'acquisto di una pentola provvista di cestello a misura.

 

La pentola al vapore elettrica garantisce ottimi risultati in tempi molto più veloci rispetto alla cottura al vapore tradizionale, è costituita da una camera inferiore in cui si pone l'acqua da scaldare e un vassoio forato superiore in cui si colloca facilmente il cibo da cucinare.

 

Una resistenza elettrica e un termostato a tempo completano il sistema.

 

Potete realizzare una blanda cottura al vapore anche in speciali contenitori di materiale plastico, a tenuta ermetica e provvisti di griglia intermedia su cui porre pezzetti di alimenti morbidi e delicati.

 

Versate l'acqua bollente sul fondo della "scatola", sistematevi sopra la griglia, chiudete il sigillo e osservate i tempi di cottura per vedere il cibo cucinato nell'ambiente al vapore.

 


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