Risotto alla zucca light

Per ottenere un ottimo risotto con la zucca light, non è indispensabile eseguire il soffritto iniziale, né effettuare una mantecatura finale con il classico burro. Basta attenersi ad alcune regole "speciali", e curarlo con attenzione in fase di cottura.

 

Scopriamo quindi quali sono i segreti per ottenere un risotto da veri chef, ma che sia anche più leggero e salutare di quanto non accada nelle ricette tradizionali.


Il riso giusto.

 

Se pensate che una varietà di riso valga l'altra cominciate a ricredervi! In Italia esistono ben 126 varietà di riso, e solo alcune sono davvero adatte per preparare ottimi risotti.

 

Il riso da usare per il nostro risotto light alla zucca, dunque, deve essere della famiglia dei cosiddetti "superfini".

 

Per esempio Arborio, Baldo, Carnaroli, Roma, Volano, caratterizzati da chicchi grandi e molto lunghi, che tengono bene la cottura e rilasciano pochissimo amido.

 

 

Il riso continua a cuocere anche dopo che lo toglierete dal fuoco, quindi è bene allontanarlo dalla fiamma un minuto prima della fine della cottura.

Risotto alla zucca in versione light
Risotto alla zucca light

Risotto light con la zucca.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 g di riso superfino
  • 250 g di zucca mantovana grattugiata grossa
  • 1/2 cipolla tritata
  • 1 lt abbondante di brodo vegetale
  • 1 dl di vino bianco
  • 30 g di formaggio grana grattugiato
  • 120 g di provola affumicata grattugiata grossa
  • Un rametto di rosmarino

Preparazione del risotto light alla zucca.

 

Fate rosolare la cipolla nel vino bianco, poi aggiungete il riso e fatelo rosolare.

 

Unite la zucca grattugiata, mescolate bene e iniziate ad aggiungere il brodo, un mestolo alla volta, mescolando sempre e aspettando che il riso lo assorba tutto prima di unirne dell'altro.

 

A fine cottura, togliete dal fuoco e mantecate con il formaggio grana e la provola affumicata, mescolando fino a ottenere una consistenza cremosa.

 

Guarnite il risotto con un rametto di rosmarino.

 

Consigli utili per la cottura del risotto.

La tostatura.

 

Si imbiondisce un trito di cipolla, poi si unisce il riso e si tosta bene in modo che assorba il grasso e assuma un aspetto quasi traslucido. Normalmente si bagna poi con il vino bianco, che si fa evaporare completamente.

 

La cottura.

 

Avviene a fuoco medio bagnando il riso con brodo bollente, aggiungendolo gradatamente man mano che viene assorbito e mescolando spesso.

 

La mantecatura.

 

Terminata la cottura si toglie dal fuoco e si unisce normalmente del formaggio grana grattugiato, mescolando molto bene per ottenere la classica cremosità tipica del risotto.

 

Sabry

 

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