Il ginseng aiuta a prevenire il cancro

Il ginseng NON è riconosciuto dal National Cancer Institute come un rimedio ufficiale per la prevenzione o la cura delle varie forme di cancro. Ma nonostante questo alcune ricerche hanno dimostrato che gli estratti di ginseng posso essere utili per ridurre il rischio della formazione di tumori e come farmaci complementari nelle terapia contro il cancro.


Il ginseng per la prevenzione dei tumori
Il ginseng aiuta a prevenire il cancro

Negli studi di oncologia si trovano numerose informazioni sul ginseng e la sua attività antitumorale, in particolare sono stati eseguiti numerosi studi questo argomento soprattutto in Russia e soprattutto sul ginseng siberiano, cioè l'eleuterococco che in realtà non appartiene alla stessa specie del Panax ginseng, pur avendo proprietà simili, specialmente come adattogeno.

 

Il ginseng siberiano in Russia è stato studiato come coadiuvante nella terapia contro i tumori e come stimolante del sistema immunitario.

 

I risultati sono stati diversi fra loro, in base alle condizioni del paziente e al tipo di tumore, ma in generale secondo i ricercatori la maggior parte dei pazienti ha reagito positivamente al trat­tamento con eleuterococco, migliorando l'attività degli anticorpi.

 

In Russia quindi si è fatto uso del ginseng siberiano per l'attivazione del sistema immunitario nei pazienti colpiti da vari tipi di carcinoma. L'eleuterococco si è rivelato utile nel trattamento di donne affette da carcinoma al seno; secondo i ricercatori che hanno studiato questo effetto le pazienti che avevano assunto estratti di ginseng siberiano riuscivano a tollerare meglio la chemioterapia e la radioterapia.

 

Anche l'iniezione di un preparato composto da ginseng e da un'erba officinale usata tradizionalmente in Oriente (Ophiopogon japonicus) ha ottenuto, nel corso di un esperimento eseguito in Corea, l'effetto di ridurre nei pazienti ammalati di cancro gli effetti dannosi della chemioterapia.

Il ginseng riduce il rischio di contrarre il cancro.

Invece in Corea uno studio clinico si è soffermato ad analizzare la proprietà del ginseng di ridurre il rischio di contrarre un carcinoma. L'assunzione di ginseng, in varie forme, si è dimostrata efficace nell'abbassare il rischio di ammalarsi.

 

È risultato che le persone che avevano assunto ginseng avevano minori probabilità di contrarre il cancro. La riduzione del rischio era diversa, in base alla forma in cui veniva assunto il ginseng e in base al tipo di carcinoma.

 

Una curiosità: il consumo di ginseng sotto forma di radici o di polvere di radici era più efficace nel prevenire il cancro rispetto ai succhi e alle fettine di radice.

 

La stessa capacità generale di protezione contro varie forme di tumore è stata messa in luce anche da un ampio studio statistico su un vasto campione di persone e per un tempo prolungato. Sono stati esaminati i dati relativi a oltre 4.600 persone per cinque anni.

 

È risultato che le persone che fanno uso di ginseng corrono un rischio di contrarre i tumori inferiore rispetto ai non consumatori di ginseng. Questo non vale per una tipologia particolare di carcinoma ma i tumori in generale.

 

Riduce i vasi sanguigni del tumore.

In Cina sono stati esaminati in laboratorio, su cavie animali, soprattutto gli effetti degli estratti di Panax ginseng nel rinforzare il sistema immunitario e nel migliorare le condizioni dei soggetti colpiti.

 

Secondo alcuni studiosi l'effetto anticancro del ginseng non è dovuto direttamente ai ginsenoidi o ad altri principi attivi contenuti nella radice, quanto alle sostanze che si producono nel corpo dopo aver assunto ginseng, cioè i metaboliti intestinali del ginseng.

 

Infatti questi ultimi in un esperimento di laboratorio sono risultati efficaci nell'inibire lo sviluppo e la diffusione di metastasi, in particolare per quel che riguarda il tumore ai polmoni. Gli stessi metaboliti intestinali del ginseng hanno dimostrato, nel corso di un altro esperimento, di essere in grado di provocare la morte delle cellule cancerose.

 

Un altro mezzo attraverso il quale il ginseng può essere utile a combattere varie forme di cancro è quello di ridurre la vascolarizzazione dei tumori e quindi il rifornimento di sangue che ne permette lo sviluppo.

 

In Giappone è stata testata questa capacità attraverso appositi esperimenti di laboratorio. Uno dei ginsenosidi del ginseng, quello denominato Rb2, ha dimostrato la capacità di ridurre i vasi sanguigni che alimentano il carcinoma e quindi di ostacolarne lo sviluppo.

 

Le azioni antitumorali del ginseng.

Volendo riassumere, la serie di attività antitumorali che vengono svolte dal ginseng possiamo dire che alcuni ginsenosidi provocano la morte delle cellule cancerose (per apoptosi e necrosi), inibiscono la loro proliferazione e la diffusione delle metastasi.

 

I ginsenosidi in esperimenti di laboratorio sono stati in grado di inibire in provetta il ciclo vitale delle cellule di vari tumori: al polmone, alla prostata e al fegato. Hanno anche ostacolato la diffusione di metastasi ad opera di cellule di tumore. Inoltre vari ginsenosidi sono efficaci nel modulare e ridurre i processi infiammatori.

 

Dal momento che le infiammazioni croniche sono la causa dell'inizio di alcuni processi tumorali, l'utilizzo del ginseng può avere un efficace effetto preventivo. In Cina si stanno già sperimentando dei farmaci antitumorali a base dei ginsenosidi Rg3 e Rh2. Infatti l'RgS è risultato in grado di ridurre la proliferazione delle cellule cancerose e la diffusione di metastasi.

 

Invece l'Rh2 si è dimostrato utile nel migliorare le condizioni generali dei pazienti e l'efficacia delle cure radioterapiche e chemioterapiche, attenuandone gli effetti collaterali. 

 

Una ricerca statistica su un folto campione di soggetti ha dimostrato che le persone che assumono ginseng corrono meno pericoli di ammalarsi di cancro.

 

Per approfondire vi consiglio questo sito http://www.dottorperuginibilli.it/fitoterapia1/808-ginseng-e-prevenzione-del-cancro

 

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