Le diete dimagranti durante l'allattamento

Diete dimagranti e allattamento
Dieta e allattamento

Come cambia il corpo delle neo-mamme.

 

Molte donne desiderano vedere tornare piatta la propria pancia al più presto. Anche se a volte viene suggerito di sottoporsi a una dieta ipocalorica, noi sconsigliamo vivamente questa soluzione perché: le diete ipocaloriche liberano tossine, e queste passano nel latte materno.

Durante l'allattamento la donna ha un maggior fabbisogno energetico, necessità che contrasta con i principi di qualsiasi dieta dimagrante.

Per tutto il periodo dell'allattamento dovrebbero essere evitate le diete dimagranti

Le tossine accumulate nel corso della vita si sono depositate nei cuscinetti adiposi e una dieta le rimetterebbe in circolo.

 

Le tossine liberate verrebbero espulse, tra l'altro, attraverso il latte materno e arriverebbero così al bambino.

 

Inoltre, una dieta potrebbe diminuire le energie della madre, necessarie per formare latte sufficiente e di qualità.

 

In ogni caso, la maggior parte delle donne dimagrisce durante  l'allattamento senza dover fare nulla.

 

Le 600 calorie necessarie a una neo-mamma per allattare non vengono coperte esclusivamente dall'alimentazione.

 

Si presume che il fabbisogno calorico della donna cali durante l'allattamento e che pertanto il suo corpo possa mettere a disposizione più calorie per la produzione del latte; inoltre il metabolismo della donna che allatta attinge alle riserve formate durante la gravidanza.

Per sentirsi più attive e in forma basterà praticare una ginnastica dolce specifica

Sconsigliamo anche la ginnastica addominale intensiva durante le sei settimane che seguono il parto.

 

In questo periodo si dovrebbero fare al massimo degli esercizi per rafforzare la base pelvica, guidati da un'ostetrica.

 

In ospedale o a casa avrete modo di chiederle consigli per sapere quando è più opportuno incominciare e con quali esercizi tonificare l'addome.

 


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