Come preparare e servire il caviale

Considerato da sempre uno dei cibi più raffinati dell'alta gastronomia, il caviale, quello buono, ha raggiunto oggi prezzi proibitivi. È comunque il simbolo di una grande tradizione culinaria e chiunque voglia fare bella figura sa che offrendolo all'inizio del suo pranzo il successo è assicurato. 

 

Per preparare il caviale ci servono solo piccoli accorgimenti, se mi seguite vi dirò anche come servirlo.

Come preparare e servire il caviale
Come servire il caviale

Gli ingredienti necessari:

  • ghiaccio
  • caviale
  • uova
  • cipolla,
  • pan carré
  • burro.

Preparazione e presentazione del caviale.

  • Tempo: 15 minuti
  • Esecuzione: facile
  • Spesa: elevata

Esistono speciali contenitori da caviale composti da una coppa d'argento, munita di un supporto, sul quale si posa una vaschetta di cristallo che serve a contenerlo.

 

Nella coppa d'argento va disposto del ghiaccio tritato finemente. Per ottenere il ghiaccio tritato, potete usare l'apposito utensile a manovella.

 

Oppure potete mettere il ghiaccio a cubetti in un canovaccio e pestarlo con il batticarne fino ad averlo frantumato finemente.

 

Dopo aver messo il ghiaccio tritato nella coppa d'argento, si inserisce il supporto e su questo si pone la vaschetta di cristallo, che deve restare immersa per metà nel ghiaccio.

 

Dopo aver fatto l'operazione sopra descritta, disponete il caviale nella vaschetta e passate alle fasi successive, procedendo come segue.

 

Sgusciate le uova, che nel frattempo avrete fatto rassodare immergendole in acqua bollente e facendole cuocere per 10 minuti (il tempo va calcolato dopo la ripresa del bollore dell'acqua) e avrete fatto raffreddare sotto l'ac­qua corrente.

 

Tritate le cipolline e mettetele su un piattino ovale.

 

Dividete a metà le uova sode, separate gli albumi dai tuorli e tritate entrambi finemente. Disponete anche il trito di uova sul piattino ovale.

 

Poi fate tostare delle fette di pane tagliate a triangolo e mettetele su un piatto, in mezzo a un tovagliolino o avvolte nello stesso, in modo che si mantengano calde.

 

Preparate infine dei riccioli di burro. Nelle ultime due foto, vi mostro come si imburra il pane e vi si dispone sopra il caviale.

 

A questo punto si può gustare così il crostino, oppure completarlo con un po' del trito preparato.

Vediamo con le immagini come va servito il caviale, il principe degli antipasti.

Se volete imparare a servire il caviale in maniera adeguata alla sua fama, seguite le mie istruzioni con le foto.

Preparazione caviale foto 1

1) preparate innanzitutto il ghiaccio tritato: allo scopo potete usare il tritaghiaccio, oppure pestare finemente il ghiaccio dentro un canovaccio, con il batticarne, fino ad averlo ben frantumato.

Preparazione caviale foto 2

2) disponete il ghiaccio in un recipiente di argento o di cristallo, grande a sufficienza per poter contenere la vaschetta con il caviale, se possedete l'apposito contenitore da caviale, questo sarà dotato di un porta vaschetta, che va sistemato sul ghiaccio come mostra la foto.

Preparazione caviale foto 3

3) mettete ora la vaschetta di vetro sul ghiaccio e riempitela di caviale fino ad arrivare al quantitativo desiderato (tenete presente che bisogna calcolare almeno 40 g di caviale per persona).

Preparazione caviale foto 4

4) mentre preparate il caviale, avrete fatto rassodare e raffreddare le uova; avrete anche tritato la cipolla; ora sgusciate le uova sode e tagliatele a metà; separate gli albumi dai tuorli e tritate entrambi separatamente.

Preparazione caviale foto 5

5) disponete le uova tritate su un piattino ovale, dove avrete già sistemato il trito di cipolla.

Preparazione caviale foto 6

6) tostate il pane carré tagliato a triangoli, poi mettete i crostini su un piattino, proteggendoli con un tovagliolo per mantenerli caldi; quindi preparate dei riccioli di burro e disponeteli in una vaschetta; il pane andrà imburrato con un coltellino: questa operazione la farà il commensale.

Preparazione caviale foto 7

7) il commensale stesso preleverà la propria porzione e la poserà sul crostino di pane, aggiungendo, se crede, anche un po' di trito di cipolla e di uovo.

Conosciamo meglio il caviale.

Per chi ancora non lo sapesse, precisiamo che il caviale è ricavato dalle uova degli storioni, pesci che trovano il loro habitat preferito nel Mar Caspio, nel Mar Nero, nel Danubio e nei maggiori fiumi italiani, portoghesi e francesi.

 

Le specie di storione che forniscono il caviale sono prevalentemente tre: il Beluga, di enormi dimensioni (arriva fino a tre metri di lunghezza), che da il caviale più pregiato, di colore chiaro e di gusto delicato (questa specie ne può produrre anche un quintale).

 

Il Sevruga, più piccolo (arriva appena al metro), produttore di caviale meno raffinato (da questo pesce se ne ricavano in genere quattro chili).

 

L'Oscietra, che come stazza è a metà strada tra il primo e il secondo e fornisce il caviale nero, quello forse più diffuso e più conosciuto dagli intenditori.

 

Dopo la pesca dello storione, le uova vengono prelevate dall'animale e passate ripetutamente attraverso dei setacci a trama sottile per liberarle dalle membrane; poi vengono immerse in una soluzione salina.

 

Dal grado di salinità di quest'ultima dipende la qualità. Una delle migliori qualità è il Malossol, che significa poco salato; però questo tipo di caviale va consumato rapidamente, perché la scarsa quantità di sale diminuisce i tempi di conservazione.

 

Esiste anche un tipo di caviale rosso (chiamato Keta), assai meno pregiato e ricavato dalle uova del salmone.

 

Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse.

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