Caffè americano e caffè filtro

Il caffè-filtro (comunemente detto "caffè all'americana") permette di degustare aromi diversi rispetto a quelli dell'espresso, e di far durare più a lungo il piacere di una pausa rigenerante.

 

 

 

Sapevate che il caffè torrefatto può van­tare 1000 aromi diversi, mentre il vino ne ha circa 500?

 

E che I'80% della po­polazione mondiale preferisce all'espresso il caffè americano? Ai giorni nostri, l'antitesi espres­so/caffè-filtro non ha più senso.

 

Caffè americano e caffè filtro: quanta caffeina?
Caffè americano e caffè filtro

Differenze tra caffè americano e caffè filtro.

 

In Italia caffè americano e caffè filtro sono sinonimi.

 

In realtà le cose non stanno così, dunque è opportuno capire la differenza, altrimenti ci si ritroverà a bere un espresso diluito con acqua bollente, al posto di un caffè ottenuto per infusione.

 

Il caffè americano è un caffè espresso allungato con acqua bollente.

 

La differenza con il caffè-filtro è notevole, in quanto il caffè americano conserva le caratteristiche aromatiche del caffè espresso, che vengono diluite e smorzate dall'aggiunta di acqua.

 

Il caffè-filtro viene ottenuto con un diverso metodo di infusione e quindi ha caratteristiche organolettiche diverse.

 

Arabica o Robusta per il caffè-filtro?

 

Esistono moltissime cultivar di caffè che non conosciamo. E senza informazione, non c'è neanche reale capacità di scelta.

 

Si possono raggruppare i vari tipi di caffè in due specie, l'Arabica e la Robusta. La prima ha più sa­pori, la seconda serve per lo più a fornire "corpo".

 

L'Arabica ha prezzi più alti dovuti al fatto che è una specie più delicata da coltivare e più difficile da raccogliere, quindi più pregiata.

 

La Robusta, come dice il nome, è invece una varietà più resistente.

 

È un tipo di caffè molto apprezzato in Italia, soprattutto come componente di miscele, perché si presta bene alle esigenze di pre­parazione di un espresso, mentre l'Arabica assoluta viene preferita nel caffè-filtro all'americana.

 

In caffè-filtro si usa spesso bere Arabiche mono-origine, perché è la sua estrazione più tenue e permette di percepire e esaltare i sapori primari.

Quanta caffeina c'è nel caffè-filtro?

La tecnica di estrazione del caffè-filtro estrae più caffeina, ma un buon caffè-filtro dovrebbe essere fatto con una 100% Arabica e questa contiene fino a 3 volte meno caffeina rispetto alla Robusta.

 

Quindi una tazza di caffè all'americana da 200 cc può contenere la stessa caffeina di una tazzina da 30 cc di espresso.

 

Caffè-filtro anche decaffeinato.

Buon Coffee propone fra le numerose miscele di 100% Arabica, anche una monorigine per caffè-filtro decaffeinata.

 

È un ottimo prodotto, le tecniche di decaffeinazione oggi sono molto più avanzate e sicure che in passato e non lasciano residui nel prodotto finale, se lavorate in maniera professionale.

 

Inoltre, quando si decaffeinizza, si possono eliminare anche alcune cere che fanno parte del chicco di caffè e che potrebbero risultare indiceste.

 

Fonte: nostre elaborazioni su fonti diverse.

 

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