Brownies in versione light

La caratteristica principale dei Brownies (light), i deliziosi tortini al cioccolato fondente, sta nel fatto che evitano del tutto l'uso del burro, sostituendolo con olio extravergine d'oliva, e utilizzano un cioccolato a elevatissimo contenuto di cacao, con tutte le sue proprietà benefiche.

A basso contenuto di zuccheri, i Brownies light, vantano anche la presenza delle noci, ricche di acidi grassi insaturi salutari.

 

E, ultimo ma non meno importante, utilizzando farina di riso nella preparazione di questa ricetta, sono perfetti come dessert non soltanto "light", ma anche gluten free!

Brownies ricettalight
Brownies light

INGREDIENTI PER 20 BROWNIES:

  • 3 uova
  • 100 g di miele
  • 90 g di cioccolato fondente al 70%
  • 80 g di olio extravergine d'oliva
  • Un pizzico di sale
  • 40 g di farina di riso
  • 80 g di gherigli di noce.

Preparazione dei Brownies light:

Mescolate le uova con il miele e un pizzico di sale.

 

Aggiungete al composto il cioccolato fuso a bagnomaria e mescolato ac­curatamente con l'olio fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.

 

Ultimate aggiungendo poco a poco la farina e facen­dola amalgamare bene all'impasto, e infine i gherigli di noce finemente tritati.

 

Rivestite una teglia di carta da forno (oppure potete usare uno stampo in silicone, che non ha bisogno di essere unto).

 

Versatevi il com­posto con delicatezza, livellandolo bene, e fatelo cuocere in forno per 20 minuti cir­ca a 170° C.

 

Una volta sfornata la teglia, lasciate raffreddare e poi sformate, divi­dendo il dolce in tanti quadratini da servire singolarmente.

 

I Brownies in versione light sono perfetti da servire con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia, oppure coperti di uno squaglio di cioccolato fondente.

I Brownies da dove vengono?

Di origine statunitense, i Brownies, questi irresistibili dolci quadrati al cioccolato sembrerebbe­ro essere nati, almeno secondo una delle versioni più accreditate delle loro origini, per errore di una casalinga del Maine, che nel 1912 dimenticò di aggiungere il lievito alla sua torta al cioccolato, ma che, servendola agli ospiti così come era venuta, riscosse un incredibile successo.

 

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