Menta: proprietà curative

Celebre sin dall'antichità, per le sue proprietà curative, aromatiche e culinarie, la menta, tuttora, è parte integrante dell'alimentazione e della medicina odierne. La menta ha avuto, e ancora ha, una storia continua e parallela alla vita dell'umanità, alla quale, semplicemente e generosamente, continua a donare la pregiata e salutare essenza e i vari terapeutici principi attivi. 


Proprietà terapeutiche delle Mente
Menta

La famiglia delle Mente si diversifica in molte varietà: nel corso degli anni, infatti, non solo si sono moltiplicate normalmente, ma, mediante incroci fra le varietà, hanno generato nuovi ibridi, aumentando così i già numerosi tipi esistenti che, dato il numero elevato, oggi è impossibile annoverare e classificare nella loro totalità. Osservando il profumato e affollato mondo delle mente, ricordiamo ora quelle più conosciute e più valide in fitoterapia.

 

Le principali varietà di menta.

 

MENTHA AQUATICA L. (Menta acquatica). Nota anche col nome di mentastro d'acqua, questa varietà è una pianta erbacea perenne, dal fusticino rossiccio-verdastro, cosparso da piccole ghiandole e da peluzzi. Molto comune e diffusa, ama vivere nei siti umidi, come boschi e paludi. La menta acquatica è la più usata per il té arabo, perché il suo profumo aromatico è molto intenso e gradevole.

 

MENTHA CITRATA EHRH (Menta bergamotto). Il suo nome evidenzia la nota agrumata dell'aroma che essa emana, aroma che ricorda il profumo degli agrumi, in particolare quello del limone miscelato al bergamotto. Per tale caratteristica, è molto usata in cucina, per aromatizzare l'aceto, per profumare il té, per insaporire confetture, carni e verdure ecc. Secondo certi Autori la menta bergamotto è una varietà della menta piperita, dalla quale si differenzia solo per le foglie più larghe e corte e per le infiorescenze che sono a capolino.

 

MENTHA ARVENSIS L. (Menta campestre o selvatica). Il suo nome deriva dall'habitat che essa predilige: luoghi selvatici, campi e prati dai terreni umidi.

 

MENTHA CRISPA LAM. (Menta crespa). È una pianticella perenne, solatia, perché non ama i siti ombreggiati, che deve il proprio nome alle foglie arricciate, quasi increspate.

 

MENTHA GENTILIS L. (Menta gentile). È un ibrido, perché deriva dall'incrocio fra la menta verde e la campestre; spesso viene usata in sostituzione della menta piperita al­la quale è abbastanza affine. Il suo infuso ha una nota profumata e intensa. Alla menta gentile, appartiene la varietà aurea, così defi­nita perché le sue foglie sono screziate d'oro: per queste screziature dorate, l'aurea, pur essendo rustica, è considerata la menta più bella.

 

MENTHA PIPERITA HUDSON (Menta piperita o menta inglese). È la menta più coltivata, più richiesta; è considerata la varietà più importante, in quanto è una pianta medicinale per eccellenza e la sua resa, in essenza pregiata, è superiore a quella delle sue consorelle. La piperita è considerata un ibrido nato, spontaneamente, dall'incrocio fra la Mentha viridis e la Mentha aquatica. La menta piperita inglese si diversifica in:

a) menta nera, avente steli color verde scuro-rossastri, foglie variegate color rosso scuro e fiori rosso porporino;

b) menta bianca, dagli steli verde pallido e dai fiori bianchi. La menta nera da una maggior resa, in essenza, ma l'essenza della menta bianca ha un profumo più intenso, più gradevole e più delicato. Sempre in Inghilterra, si coltiva il Pipermint; mentre in Giappone si produce una menta piperita famosa e speciale, perché la sua essenza contiene fino al 92% di mentolo, che è la parte nobile e preziosa delle mente.

 

MENTHA PULEX L. (Menta puleggio). Il nome di questa menta illustra la sua capacità di fugare le pulci (in latino, pulex significa pulce): questi insetti, infatti, non ne sopportano il profumo dalla caratteristica nota cedrina. Tale particolarità è, oggi, convalidata da esperimenti scientifici che confermano la funzione insetticida della menta puleggio. I suoi steli sottili, nei tempi antichi, erano usati per intrecciare corone votive o rituali o per banchetti. Anche la puleggio ama l'umidità, quindi vive bene sulle rive dei fossati, degli stagni e delle paludi, ma apprezza anche l'umido terreno del sottobosco.

 

MENTHA REQUIENH BETH. (Menta spa­gnola o della Corsica). Pianta robusta, dalle piccole foglie intensamente profumate, è una menta particolare, perché il suo sviluppo ha un andamento orizzontale, per cui rimane bassa e forma, con i rami e le foglie, un verde e soffice tappeto.

 

MENTHA ROTUNDIFOLIA L. (Menta rotondifoglia). È nota anche col nome di menta lanosa, perché ha steli e foglie coperti da una leggera lanugine bianca; il suo particolare e caratteristico aroma ricorda il profumo delle mele mature, per cui, è conosciuta anche col nome di menta mela. Le foglie sono sessili (senza picciolo) e arrotondate, come indica il vero nome della pianta; la loro superficie è piuttosto rugosa. I fiori, lillà pallido o rosa tenue, sono spighe fitte, strette e allungate.

 

MENTHA SILVESTRIS L. E HUDSON (Menta silvestre). Nota anche col nome di mentone o di menta selvatica, pianta erbacea dalle foglie abbastanza pelose e dai bianchi o rosa fiori riuniti in spighe terminali. Anche la silvestre ama vivere in luoghi umidi.

 

MENTHA VIRIDIS L. (Menta verde). Deve il nome al color verde scuro e brillante delle sue foglie sessili, ovali e appuntite; ha fiori di un delicato color lillà, riuniti in spighe terminali e dal profumo delicato. Raramente la si può rinvenire allo stato brado, talvolta però la si può vedere in terreni umidi, in montagna. Piacevole a vedersi, questa menta orna molti giardini, tanto da essere definita «menta da giardino». Negli Stati Uniti è, invece, coltivata intensamente ed è nota col nome di Pipermint o Spearmint.

 

I principi attivi della menta.

Le mente posseggono, in genere, i medesimi Principi Attivi, con differenze, magari, di ordine quantitativo. Tale differente proporzione varia, perché è determinata da diversi fattori, pure loro mutevoli, in quanto dipendono dal tipo di terreno, dalla ventilazione, dal gradiente di umidità, dalle condizioni meteorologiche, dall'altitudine ecc.

 

La menta piperita, vera pianta officinale, è la più idonea a curarci; la piperita contiene vari Principi Attivi: un'essenza (dal 2 al 3%), formata, dal 30 al 70%, da mentolo libero o esterificato con acido acetico e valerianico, alcuni terpeni (fellandrene, limonene, mentene ecc.), un chetone (mentone), tannino ecc. (Valnet); inoltre sono presenti anche: acido rosmarinico, azuleni, betaina, carotenoidi, colina, enzimi, fitolo, flavonoidi, pectine, derivati terpenici, sostanze amare e resinose, tannino. L'essenza della menta puleggio è diversa, perché è più ricca di pulegone che di mentone.

 

Tutte le mente sono toniche, stimolanti, antispasmodiche, stomachiche e antisettiche. La tradizione ci insegna, giustamente, che il loro uso stimola i processi digestivi, facilitando, così, la digestione e impedendo la formazione dei gas intestinali; essendo analgesiche e antispasmodiche (agiscono soprattutto sulla muscolatura liscia, come quella dell'apparato digerente), debellano i dolori spasmodici, i crampi, specie quelli gastrici, uterini e vescicali, calmano il sistema nervoso agiscono contro l'insonnia, le palpitazioni nervose e le nevralgie.

 

I flavonoidi che la menta contiene stimola il fegato, la cistifellea e promuove la secrezione della bile, mentre l'azulene agisce da antinfiammatorio e cura l'ulcera gastrica. Le mente, balsamiche, emollienti e antinfiammatorie dei bronchi, sono atte a fluidificare il catarro e a espellerlo, e, pertanto, è bene usarle nei casi di bronchite, sinusite, tosse e pertosse. Infine, l'azione energetica e stimolante della menta è preziosa nei casi di astenia, debolezza fisica, affaticamento generale ed esaurimento.

 

HABITAT. La menta ama l'umidità, per cui, allo stato selvatico, prediligono vivere sulle rive dei corsi d'acqua, nei sottoboschi e nei terreni umidi, mentre, coltivata, richiede molte innaffiature.

Menta: uso e preparazioni.

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USO ESTERNO.

Le mente, sotto forma di infusi, o altre preparazioni, o semplicemente mediante masticazione delle loro foglie, sono un ottimo collutorio antisettico, depurativo e rinfrescante, che agisce contro l'alitosi, calma le infiammazioni gengivali e purifica il cavo orale.

 

Gli impacchi o pennellature con infuso o con poca essenza di menta pura o veicolata in olio di oliva o fatti con l'olio di Baume cicatrizzano ferite; gli stessi preparati frizionati o massaggiati sulle parti dolenti, leniscono i dolori nevralgici, muscolari, reumatici e artritici.

 

I bagni arricchiti da infuso o da foglie di menta leniscono i fastidiosi pruriti. Il mentolo da una sensazione rinfrescante alla pelle, aumenta il flusso del sangue laddove è applicato e, usato nelle inalazioni, libera le vie respiratorie dal catarro.

 

Proprietà cosmetiche della menta.

La menta, con la sua azione purificante e astringente, è di grande aiuto per le pelli impure, dai pori dilatati e sciupate da comedoni (punti neri); per il suo potere rassodante, invece, è ottima per curare pelli rilassate e carenti di tono muscolare. L'«Acqua celeste», capostipite dei tonici da toelette e creata da Caterina Sforza per la bellezza della sua pelle, fra le altre erbe, conteneva anche la menta.

 

TEMPO BALSAMICO. Si colgono le sommità fiorite, durante l'estate, specialmente nei mesi di luglio e agosto, avendo l'avvertenza di fare la raccolta prima che il sole sia alto in ciclo e possa, quindi, far evaporare la preziosa essenza.

 

PREPARAZIONI CON LA MENTA.

 

Essenza: si acquista nelle farmacie o nelle erboristerie.

 

Infuso: lasciare, per 10 minuti, in una tazza di acqua bollente, a recipiente coperto, un cucchiaino di foglie o di sommità fiorite. Filtrare.

 

Vino digestivo: macerare, per una quindicina di giorni, in un vaso ermeticamente chiuso, 30 g di foglie di menta grosso­lanamente tritate in un litro di vino bianco. Filtrare.

 

Sciroppo: in un vaso ermeticamente chiuso, macerare, per una ventina di giorni, 40 foglie di menta, in 25 g di alcol a 70°. Unire all'alcolito ottenuto 150 g di acqua e 180 g di zucchero: mescolare bene, poi filtrare.

 

Olio di Baume o oleolito di menta: macerare, in un vaso esposto al sole, per 20 giorni, 200 g di sommità fiorite di menta, in un litro di olio di oliva. Filtrare.

 

MENTA, DOSI PER USO INTERNO.

Essenza: dalle 3 alle 5 gocce su una zolletta di zucchero o veicolata in acqua, dopo i 2 pasti principali. Non superare mai le15 gocce giornaliere.

 

Infuso: una tazza dopo i pasti principali aiuta i processi digestivi. Nei casi di digestioni difficili, aumentare la dose a 3 o 4 tazze giornaliere.

 

Vino eupeptico: un bicchierino dopo i pasti, per digerire meglio.

 

Sciroppo curativo: assumerne 4 o 5 cucchiai al giorno, specie nelle affezioni polmonari.

 

MENTA, DOSI PER USO ESTERNO.

Essenza: per ritrovare energia, per combattere il raffreddore, la tosse e altre malattie dell'apparato respiratorio, fiutare, 2 o 3 volte al giorno, e per pochi attimi, l'essenza di menta (terapia basata sull'osmologia). Durante l'aspirazione dell'essenza, chiudere gli occhi, perché potrebbero arrossarsi e infiammarsi.

 

Frizioni con essenza, sulle parti dolenti, leniscono i dolori. Nel passato, in caso di svenimento si frizionavano con essenza, le gengive alla persona svenuta.

 

Infuso: lavaggi giornalieri fatti con infuso curano piaghe e ulcerazioni. Per calmare il dolore, applicare, sulle parti dolenti, una pappetta formata da farina di frumento mescolata a infuso di menta.

 

Olio di Baume o oleolito di menta: frizionare, con l'oleolito, 2 o 3 volte al giorno, le parti dolenti per artrite, reumatismo, gotta ecc.

 

Foglie fresche: frizionare denti e gengive, con foglie fresche di menta, significa debellare l'alito cattivo, sanare le gengive (anche quelle soggette a infiammazione) e assumerne l'essenza apportatrice di vari rimedi. Per fare un bagno tonificante ed energetico, basta mettere, nell'acqua molto calda del bagno, un sacchetto di garza contenente foglie di menta.

 

Quando l'acqua sarà meno calda, avrà assorbito le proprietà curative, energetiche e tonificanti della menta e, quindi, sarà pronta per un bagno salutare.

 

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