I prodotti biologici sono più sicuri?

I prodotti "biologici", coltivati cioè senza l'aiuto di concimi e pesticidi artificiali, dovrebbero essere più sicuri degli altri prodotti agricoli, perché queste sostanze sono tutti composti estranei al nostro organismo, e a seconda dei casi possono provocare allergie, intossicazioni anche cronici e mutazioni al nostro patrimonio genetico. 


Gli alimenti biologici sono più sicuri?
Prodotti biologici

Ma non abbiamo la certezza che lo siano. Che cosa vuol dire?

 

Fino al 1991, anno in cui la Comunità Europea stabilì delle norme precise in materia, chiunque poteva dichiara che i suoi prodotti erano "biologici", e chiedere per questo un prezzo molto più alto, anche se non lo erano affatto.

 

Il prezzo più elevato dei prodotti biologici è giustificato e fatto che in assenza di fertilizzanti e pesticidi la produttività dei campi è molto più bassa, tanto è vero che se tutte mondo decidesse di "mangiare biologico", parecchie centinaia di milioni di persone morirebbero di fame.

 

Oggi se un prodotto reca sull'etichetta la dicitura "Agricoltura biologica" - regime di controllo CEE, dovrebbe essere effettivamente privo di residui di pesticidi.

 

Qualsiasi altra denominazione, come "biodinamico", "naturale" "ecologico" non da invece alcuna garanzia.

 

Dovrebbe, perché in realtà in Italia non esistono veri controlli, ed è quindi facile che alcuni agricoltori dichiarino "biologici" prodotti che in realtà sono coltivati come tutti gli altri.

 

Il problema è reale, se pensiamo che in Italia si vendono ogni anno circa quattro chili di pesticidi per ogni italiano.

 

Questo tipo di controllo infatti non può che essere esercitato sui prodotti chimici posseduti o utilizzati dall'agricoltore.

 

Scoprire i residui di pesticidi sull'ortaggio ormai in vendita è molto difficile, perché le analisi possono scoprirli solo se si sa cosa cercare, cioè quale pesticida potrebbe essere stato utilizzato.

 

Senza questa informazione, trovarlo è come cercare il classico ago nel pagliaio.

 

Per difendersi, le parole d'ordine sono tre:

lavare

sbucciare

cuocere.

 

In questo modo si eliminano o si inattivano in genere la maggior parte dei residui di pesticidi eventualmente presenti su frutta e ortaggi.

E' vero che i prodotti biologici sono più salutari?

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Questo è un aspetto molto dibattuto. Secondo la Food and Drug Administration statunitense (l'ente che controlla la qualità dei farmaci e dei cibi), non ci sono prove che un alimento biologico sia più salutare o più nutriente di uno coltivato in modo tradizionale.

 

I fautori delle coltivazioni biologiche sostengono che i prodotti coltivati senza l'impiego dì fertilizzanti chimici sono meno rischiosi per l'ambiente, per gli agricoltori e per il consumatore, anche se non sono necessariamente più nutrienti, e sono convinti che i limiti imposti dalle leggi sull'uso dei pesticidi e delle altre sostanze chimiche nelle coltivazioni tradizionali siano inadeguati.

 

D'altro canto, gli alimenti biologici sono più deperibili di quelli trattati con sostanze chimiche: se non vengono raccolti e messi in commercio rapidamente, rischiano di essere con minati da batteri e muffe.

 

La "cosmetica" degli alimenti.

I sostenitori delle coltivazioni biologiche sottolineano che molte de sostanze chimiche spruzzate : prodotti agricoli vengono utilizzi unicamente per migliorare l’estetica degli alimenti e non per conservare o proteggere le loro sostanze nutrienti.

 

L'alar, per esempio, pesticida attualmente proibito, veniva usato soprattutto per ravvivare il colore e aumentare la consistenza delle mele. Il motivo di una tale cura per l'aspetto esteriore i cibo è chiaro: i consumatori sono riluttanti ad acquistare frutta e verdura dall'aspetto poco attraente e i produttori sanno di poter ottenere un prezzo più alto per prodotti dalla forma perfetta e senza difetti.

 

Il futuro delle coltivazioni biologiche.

Anche se gli alimenti biologici costituiscono ancora oggi solo una percentuale minima dei prodotti commercio, il loro volume di vendita è notevolmente aumentato negli Stati Uniti negli ultimi vent'anni, e la tendenza si sta diffondendo anche in Europa.

 

Poiché la richiesta di prodotti biologici è in aumento e molti agricoltori hanno spontaneamente deciso di ridurre l'impiego di pesticidi, adottando alcune tecniche di coltivazione biologica, è probabile che in futuro diminuirà sensibilmente la quantità di prodotti ad alto contenuto di residui di sostanze chimiche.

Alimenti biologici pro e contro

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In un tempo relativamente breve gli alimenti provenienti da coltivazioni biologiche, all'inizio appannaggio esclusivo di pochi coltivatori, si sono trasformati in un'interessante alternativa per un pubblico sempre più lento ai problemi relativi all'ambiente e al benessere fisico.

 

Fino a pochi anni fa, il termine "prodotto biologico" non aveva una definizione univoca e veniva genericamente impiegato per etichettare qualsiasi cosa, dalle mele senza pesticidi al sale estratto "biologicamente".

 

Alimenti biologici pro e contro.

Ne è risultato, da parte degli esperti, un monito a non sperperare tempo e denaro per i prodotti biologici, in quanto di solito più costosi di quelli coltivati tradizionalmente, senza peraltro offrire vantaggi significativi.

 

Più di recente l'atteggiamento degli esperti si è modificato, e gli organi competenti hanno stabilito quali caratteristiche deve avere un alimento per essere definito biologico.

 

Che cos'è un alimento biologico.

 

In generale, è così definito un alimento che viene prodotto senza l'impiego di sostanze chimiche.

 

È il caso di frutta, verdura e cereali coltivati senza l'ausilio di fertilizzanti chimici, di pesticidi o diserbanti, e di pollame e bestiame allevati senza la somministrazione di ormoni o antibiotici.

 

Gli agricoltori che coltivano prodotti biologici concimano il terreno con rifiuti biologici e sostanze naturali ricche di minerali; per combattere gli insetti nocivi, seminano precocemente, impiegano specie vegetali resistenti agli insetti e praticano la rotazione delle colture.

 

tratto da "Il manuale della buona salute"

 



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