Il Propoli e le proprietà curative

Il propoli può derivare sia dalle piante sia dagli animali. Anche questi ultimi infatti si servono di sostanze antibiotiche per proteggersi da batteri, virus, funghi e parassiti. Alla fine della stagione di raccolta dei pollini, tra agosto e ottobre, le api si preparano a fronteggiare l'inverno.


Propoli: proprietà e benefici
Propoli

Ad alcune bottinatrici viene affidato il compito di raccogliere resina dai germogli di foglie e dalle cortecce di varie specie di alberi, che viene trasformata in propoli e impiegata come materiale da costruzione e da difesa, per sigillare, proteggere e rinforzare gli alveari.

 

Il termine "propoli" deriva dal greco e significa letteralmente "davanti alla città", ma in senso lato può essere interpretato come "barriera protettiva": tutti i buchi e le fessure dell'alveare inferiori ai 4,5 mm, infatti, vengono sigillate con il propoli.

 

Le api usano il propoli anche per "verniciare" le pareti interne dell'alveare e in particolare la camera della regina, che viene disinfettata a dovere prima che inizi la deposizione delle uova.

 

Anche i resti degli insetti che si sono introdotti nell'alveare vengono avvolti in uno strato di propoli, che protegge l'intero sciame dai batteri che si svilupperebbero dalla loro decomposizione.

 

Che cosa contiene il propoli?

 

Le resine raccolte vengono trasformate in propoli grazie alle secrezioni digestive delle api, che contengono enzimi in grado di estrarre dalla resina sostanze dalle proprietà medicinali.

 

La complessa società delle api sembra cioè conoscere e applicare una tecnica 'farmacologica' che permette loro di ottenere una sostanza curativa partendo dalla materia prima. I principi attivi contenuti nel propoli sono flavonoidi, aldeidi, idrossiacidi e oli eterici; il 5% è costituito da polline, di per sé un vero toccasana per il nostro organismo.

 

Si trovano inoltre minerali e oligoelementi come calcio, ferro, rame, cobalto, nichel, zinco, silicio, vanadio e titanio coinvolti in numerosi processi biochimici vitali come quelli che regolano il sistema immunitario.

 

L'analisi scientifica.

 

Test clinici su 16 000 pazienti hanno permesso di mettere in evidenza l'alto potere antibatterico, antivirale e antimicotico del propoli.

 

• È efficace contro numerosi microrganismi e, salvo rari casi di risposte allergiche, non ha effetti collaterali e non favorisce la selezione di ceppi resistenti. I flavoni e i flavonoidi rafforzano il sistema immunitario.

 

• Stimola il timo, la ghiandola che è preposta alla regolazione del sistema ormonale e immunitario nel periodo puberale.

 

• Attiva il metabolismo delle cellule e incrementa la loro scissione arrivando a raddoppiarne il ritmo. Questo spiega il suo notevole potere antinfiammatorio e il motivo per cui accelera la guarigione delle ferite. In questo contesto si inserisce anche il suo effetto positivo su acne e malattie provocate dai virus Herpes.

 

• In campo geriatrico si sono osservati miglioramenti nelle condizioni sia fisiche sia psichiche degli anziani che lo assumevano con regolarità.

 

• Il propoli è un coadiuvante in tutte le infiammazioni della pelle e delle mucose, anche in quelle con produzione di pus. Da questo punto di vista, le sue applicazioni possono essere molteplici poiché non solo il tratto digerente (dalla bocca al retto), il sistema respiratorio (dal naso fino agli alveoli dei polmoni) e gli organi genitali sono rivestiti di mucose, ma anche le articolazioni, dove sottili membrane rivestono le estremità delle ossa.

 

• Si è rivelato un rimedio di supporto anche nel caso di disturbi metabolici. La sua assunzione regolare corregge, per esempio, valori alti dei lipidi nel sangue e problemi circolatori, ma naturalmente in questo caso si deve agire prima di tutto sulla dieta, introducendo abitudini alimentari più sane.

 

Il propoli nella cura delle allergie.

Al propoli vengono attribuite anche proprietà antiallergiche, dovute alla combinazione di polline e principi attivi. La terapia è di tipo desensibilizzante, volta cioè ad abituare gradualmente il sistema immunitario agli allergeni in modo che, quando la stagione della fioritura libererà nell'aria enormi quantità di pollini, la reazione sarà meno intensa.

 

Se a questo effetto si aggiunge quello tipico antinfìammatorio e decongestionante, i sintomi dell'allergia possono ridursi notevolmente, in particolare se la zona di produzione del propoli è simile per tipologia di pollini a quella in cui vivete.

 

Se decidete di provare questo tipo di trattamento, fate molta attenzione alle percentuali di polline incluse nel propoli, perché in base alla gravità della vostra allergia e alle proporzioni tra i vari tipi di polline presenti potreste andare incontro a reazioni allergiche indesiderate.

 

Spalmate una piccola quantità di propoli in un'area dove la cute è più delicata e ripetete l'operazione, sulla stessa zona, dopo 24 e 48 ore: se la pelle si è arrossata in modo evidente significa che non tollerate quel tipo di propoli. 

Elenco delle proprietà curative del Propoli

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Nell'elenco che segue abbiamo incluso tutte le problematiche sulle quali il propoli può intervenire con successo.

 

Malattie otorinolaringoiatriche.

• Infiammazioni delle mucose della bocca e della faringe.

• Raffreddori acuti e cronici.

• Sinusiti.

• Tonsilliti, anche purulente.

• Otiti (per uso esterno, gocce di estratto direttamente nelle orecchie).

 

Ferite e contusioni.

• Ferite da taglio, anche a scopo profilattico.

• Contusioni.

 

Disturbi metabolici.

• Ipertensione.

Ipercolesterolemia. iperlipidemia nel sangue.

• Problemi circolatori.

• Aterosclerosi.

• Malattie reumatiche.

 

Deficit del sistema immunitario.

• Recidive di infezioni come tonsilliti, bronchiti e cistiti.

• Facilità a contrarre malattie infettive.

• Profilassi contro malanni di stagione. 

Propoli: tintura, estratto, preparati e posologia

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Preparati in commercio e posologia.

Il propoli si trova in commercio puro oppure sotto forma di tinture (spesso definite estratto di propoli), compresse, unguenti e oli. Sono disponibili anche creme cosmetiche e paste dentifricie al propoli, ma in questi casi la sua concentrazione è praticamente irrisoria. Una buona tintura dovrebbe contenere dal 50 al 70% di propoli.

 

Nel caso di sinusiti. infiammazioni alle mucose della bocca e della gola e gengiviti, versate da 10 a 20 gocce di tintura su una fetta di pane e masticatela a lungo: in questo modo l'intera zona della bocca viene a contatto con il propoli, mentre le componenti eteriche raggiungono le cavità nasali.

 

Per un generale rafforzamento delle difese immunitarie potete assumere 2-3 volte il giorno 10 gocce di tintura per 3-4 settimane; ripetete cicli di questo genere più volte nel corso dell'anno. Nel caso del piede d'atleta, applicate la tintura direttamente sulle piccole fessurazioni tra le dita dei piedi.

 

Leggi anche: Le piante e le loro proprietà curative

 



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