Dieta Eat to Live

Dieta Eat to Live, mangiare per vivere! Ovvero nutrirsi con cibi ricchissimi di principi attivi utili per la salute e senza assecondare i falsi stimoli di una fame "tossica". Per dimagrire anche di molti chili in tempi ridotti e soprattutto per mantenersi nel peso forma per sempre. Con la dieta Eat to live puoi perdere fino a 6 chili in 6 settimane. Cambiando in meglio lo stile alimentare.

 

È l'idea della dieta Eat to live, creata negli Usa dal dottor Joel Fuhrman e subito diventato un grande successo.

 

 

Una dieta salutista, a base vegetariana ma senza assolutismi, pensata per aumentare il livello di benessere e combattere molti disturbi legati al sovrappeso, ma con uno sguardo anche alla piacevolezza dei pasti, che non necessariamente devono essere punitivi o troppo ridotti.

Dieta Eat to Live: menù settimanale più mantenimento
Dieta Eat to Live

 

In questa pagina vi proponiamo uno schema che riprende la teoria della dieta Eat to live, adattandola al gusto italiano e rendendola ancora più equilibrata e facile da seguire. Si possono perdere fino a 6 chili in 6 settimane, cambiando in meglio stile alimentare e sentendosi più forti ed energiche.

 

No alla fame tossica!

Il desiderio di cibo "cattivo" oltre a rovinare la linea finisce per peggiorare la salute e creare un circolo vizioso fatto di eccessi alimentari e sensi di colpa. Il dottor Fuhrman non va per il sottile e paragona a una vera dipendenza la fame "tossica", quella, quasi irresistibile, che spinge soprattutto verso cibi industriali, dolci e alimenti precotti e ipercalorici.

 

In effetti molte ricerche hanno dimostrato che i cibi "ad alta palabilità" cioè molto saporiti, come sono appunto i dolciumi e i pranzi da fast food, ricchi di grassi, sale e zuccheri creano nel cervello veri meccanismi di assuefazione. Riscoprire i sapori naturali, eliminando dalla dieta quotidiana gli eccessi di grassi e di carboidrati semplici e sostituendoli con cibi poco elaborati, e forse più gratificanti, è il primo passo per dimagrire.

 

La forza delle G-BOMBS. Un mix vivo e protettivo per tutto l'organismo.

Togliere quello che fa male, per prima cosa zuccheri, cereali raffinati (fra cui pane e pasta bianchi) e gli eccessi di proteine. Ma soprattutto scegliere bene cosa mettere nel piatto scegliendo cibi completi, ricchissimi di nutrienti, che danno energia e spengono gli attacchi di fame e la voglia di mangiare più del necessario. Sono le G-BOMBS: alimenti "verdi", quasi dei supercibi, con una potente azione protettiva, che aiutano il metabolismo e la digestione e saziano nel modo giusto.

 

VERDURE E LEGUMI.

Alla base della dieta ci sono le verdure verdi (in inglese Greens). Ricchissime di sostanze antiossidanti e antiradicali liberi, ovvero antiage e protettive. Aiutano a dimagrire perché le fibre che contengono favoriscono il senso di sazietà. Al secondo posto i legumi (Beans). Fonte di proteine vegetali, quindi un'alternativa alla carne, e utili anche per regolare i meccanismi della glicemia.

 

AGLIO E FUNGHI.

Non tutti li amano. Eppure aglio e cipolla (Onions) oltre a dare sapore ai cibi, consentendo di tagliare grassi e calorie, contengono principi attivi antinfiammatori e disinfettanti.

Un posto d'onore anche ai funghi (Mushrooms).

 

Un prezioso dono del sottobosco, da mangiare freschi ed essiccati, sempre cotti, con verdure, legumi e zuppe. Secondo alcuni studi contribuiscono a regolare l'assorbimento degli zuccheri, spesso alterato in chi è sovrappeso e l'equilibrio ormonale. In più se non si eccede con il condimento apportano pochissime calorie!

 

FRUTTI DI BOSCO E SEMI.

E per finire utilissimi per le donne ci sono i frutti di bosco (Berries) e i semi (Seeds). Mirtilli, more, lamponi sono amici del sistema circolatorio. I semi forse da noi sono ancora poco conosciuti ma andrebbero consumati con regolarità perché rappresentano una buona fonte di acidi grassi e quindi aiutano la salute dei tessuti, primo fra tutti la pelle.

 

Le G-BOMBS vanno mangiate con regolarità nella dieta. Può essere una piccola rivoluzione dello stile alimentare, se si è abituati a consumare molto pane, pasta, formaggi, carne e poca frutta e verdura.

 

I risultati positivi per bellezza e la salute però non si fanno attendere: dimagrimento veloce, una linea molto più asciutta e, meno visibile, ma forse ancora più importante, il miglioramento dei valori del colesterolo e della glicemia nel sangue.

Dieta Eat to live: menù settimanale completo

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La dieta ispirata ai prìncipi della dieta "Eat to live", apporta circa 1.300 calorie al giorno e consente di perdere gradualmente fino a 6 chili in 6 settimane, combattendo la fame nervosa.

 

Sazie con poche calorie.

La dieta eat to live lascia moltissimo spazio alle verdure e ai vegetali ma non esclude una piccola porzione quotidiana di proteine animali, carni bianche, uova, latticini magri.

 

La porzione di insalata deve essere abbondante: per accentuare l'effetto sulla sazietà può essere consumata anche all'inizio del pasto così da farne qualcosa di più di un semplice contorno. Questo aiuterà a ridurre le quantità delle altre portate.

 

SEMPLICI E SANI.

Le cotture sono sempre semplici e con pochi grassi: bollitura, cartoccio, rosolatura in padella antiaderente. Per esaltare il sapore dei cibi è previsto l'uso di spezie e aromi, come curcuma, cannella, basilico, prezzemolo, che hanno anche un effetto antiossidante e protettivo.

 

La colazione è ricca ed è il modo più facile per assumere i semi, che bisogna scegliere variandone il tipo il più possibile, e i cereali integrali. Anche le zuppe, molto saporite, hanno un alto potere saziante e stimolano l'intestino.

 

TUTTI I GIORNI

Colazione: uno yogurt magro o un bicchiere di latte magro o un bicchiere di latte di soia o di mandorle (125 ml) con fiocchi d'avena (15 g) e semi di zucca oppure semi di girasole, chia o canapa (20 g).

 

LUNEDÌ

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di ceci e farro, preparata con 70 g di ceci secchi, 60 g di farro, zucchine, peperoni e aglio; carote crude tagliate a julienne; un frutto.

Merenda: 2 carote crude.

Cena: spezzatino di tacchino all'orientale, preparato con 80 g di petto di tacchino a pezzetti, cotto in padella con vino bianco, cipolla e curry; melanzane grigliate; un frutto.

 

MARTEDÌ

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di orzo e fagioli, preparata con 70 g di fagioli secchi,  60 g di orzo, cipolla  e pomodori; insalata belga; macedonia di frutta.

Merenda: 2 cetrioli crudi.

Cena: 100 g di orata al forno; funghi trifolati con olio, aglio e prezzemolo, aglio; un frutto.

 

MERCOLEDÌ

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di riso e soia, preparata con 50 g di soia secca, 60 g di riso e verdure miste; insalata di rucola e pomodori; frutti di bosco.

Merenda: 2 gambi di sedano crudi a fettine.

Cena: 100 g di ricotta fresca; broccoli al vapore; un frutto.

 

GIOVEDÌ

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di farro, piselli e carote, preparata con 60 g di farro secco, 250 g di piselli freschi oppure surgelati, cipolla e carote; insalata di indivia; un frutto.

Merenda: un finocchio crudo.

Cena: una coscia di pollo arrosto, senza pelle, cotta al cartoccio; cavolfiori lessi conditi con aglio, menta e aceto; un frutto.

 

VENERDÌ

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di lenticchie e orzo, preparata con 70 g di lenticchie secche, 60 g di orzo, cipolla e alloro; insalata di radicchio; una coppetta di macedonia di frutta.

Merenda: 2 carote crude.

Cena: omelette di carciofi, preparata in padella antiaderente con 2 uovo, cipolla tritata, prezzemolo e carciofi a fettine; insalata di pomodori e cetrioli; un frutto.

 

SABATO

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di riso e fave, preparata con 250 g di fave fresche o surgelate, 60 g di riso, carote e zucchine; zucchine crude tagliate a julienne; frutti di bosco.

Merenda: 2 gambi di sedano crudi.

Cena: 100 g di merluzzo alla pizzaiolo, cotto in padella con olio extravergine d'oliva, aglio, pomodoro, origano e capperi; funghi trifolati; un frutto.

 

DOMENICA

Spuntino: un centrifugato di verdure.

Pranzo: zuppa di fagioli neri e riso, preparata con 70 g di fagioli secchi e 60 g di riso bollirti separatamente, aglio e peperoni; insalata di finocchi crudi; un frutto.

Merenda: 2 cetrioli crudi.

Cena: 100 g di filetto di trota al cartoccio con spezie e aromi; fagiolini lessi; un frutto.

 

Un'alimentazione corretta e con una forte base "green" contribuisce a mantenere in equilibrio la microflora intestinale. Proteggere e ristabilire la flora batterica è fondamentale non soltanto per aumentare le difese naturali dell'organismo e quindi la capacità di proteggersi dalle infezioni, ma anche per dimagrire e per conservare più facilmente il peso forma, come dimostrano le ricerche più recenti sul microbiota.

Dieta di mantenimento

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Per consolidare i risultati ottenuti con la dieta eat to live e continuare a perdere ancora qualche chilo di peso è possibile seguire un programma di mantenimento per altri 15 giorni aggiungendo un cucchiaio di olio extravergine di oliva al giorno come condimento e 70 g di pane di segale a cena.

 

Poiché si tratta di uno stile alimentare sano, la dieta eat to live si può proseguire per sempre aumentando, senza esagerare, le porzioni.

 

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