Alimenti naturali e biologici

Oggigiorno, malgrado le cattive abitudini, vorremmo riuscire ad alimentarci in modo sano e naturale senza privarci del piacere di qualche piccola trasgressione. Molto spesso ci risulta difficile comprendere la vera natura di prodotti che portano sull'etichetta aggettivi come "naturale": termini di questo tipo hanno un significato vago anche se commercialmente accattivante. Sarà quindi opportuno chiarire cosa significa "alimento naturale".


Alimenti naturali e alimenti integrali
Alimenti naturali

Un alimento naturale è innanzitutto un alimento integrale, un alimento che si presenta così come la natura lo propone, completo di tutte le parti che risultano commestibili.

 

Alimenti integrali sono quindi la frutta e le verdure fresche, i legumi, i cereali completi di crusca e di germe, il sale marino integrale, l'uovo, la frutta oleosa (noci, nocciole, mandorle...) e così via.

 

Una caratteristica di questi cibi naturali è che possono essere mangiati e utilizzati dal nostro organismo con poche e semplici manipolazioni o addirittura crudi in modo che la loro capacità di darci forza e nutrimento sia ancora integra.

 

Al contrario gli alimenti non naturali, e quindi non integrali, sono spesso eccessivamente impoveriti di vitamine, sali minerali, enzimi e fibre grezze a causa di ripetute e profonde manipolazioni adottate per la loro preparazione e conservazione. Ci riferiamo ai succhi di frutta, ai legumi e alle carni in scatola, al riso brillato e molti altri alimenti denaturati.

 

Un prodotto naturale costituisce un "insieme" la cui azione, nel nostro organismo, è molto maggiore della somma delle attività di tutti i suoi costituenti. Ecco perché non è sufficiente aggiungere la crusca alla farina raffinata per avere farina integrale, che invece si ottiene macinando i chicchi dei cereali completi di tutte le loro parti. Un altro illuminante esempio di come il consumatore meno esperto venga ingannato da un'etichetta poco chiara, è quello dell'olio di semi dietetico vitaminizzato.

 

Si tratta di oli di semi rettificati (e quindi denaturati) integrati con vitamine liposolubili. Da questi prodotti trattati e integrati non ne verrà alcun vantaggio per l'organismo; impariamo quindi a leggere bene le etichette evitando prodotti ben presentati ma che non danno garanzia di serietà nella scelta degli alimenti utilizzati, nella loro lavorazione e conservazione.

 

Un alimento naturale, per essere veramente tale, deve provenire da coltivazioni biologiche. In queste coltivazioni viene escluso l'utilizzo di concimi chimici, diserbanti e anticrittogamici tossici. Analogamente anche la carne può essere ottenuta con metodi biologici: escludendo cioè forzature nella crescita degli animali con l'utilizzo di ormoni ed evitando l'eccessiva somministrazione di farmaci.

 

Fortunatamente si sta diffondendo una "coscienza biologica": infatti gli agricoltori che hanno superato il sistema chimico e che hanno introdotto nel ciclo produttivo il metodo biologico-biodinamico sono ormai numerosi.

 

La distribuzione di questi alimenti, veramente sani e naturali, comincia a essere diffusa e capillare: esiste un'esigenza e una richiesta così forte in tal senso che anche l'aspetto commerciale per i produttori 'biologici' è un problema in gran parte risolto.

Alimenti naturali e prodotti biologici

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Prodotti biologici, i vantaggi e i costi
Prodotti biologici

Tutti parlano di biologico, ma in realtà non sono in molti a sapere cosa significa davvero scegliere questi cibi.

 

L'agricoltura biologica è un metodo di coltivazione e di allevamento, regolato da precise norme di legge, che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, escludendo l'utilizzo di composti di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).

 

L'agricoltura biologica inoltre è attenta alle problematiche ambientali e mette al primo posto la tutela della salute dei consumatori. 

 

Sani, saporiti e ricchi di principi attivi vitali, i prodotti privi di additivi chimici fanno bene alla natura e alla nostra salute, e, se sai come sceglierli, non ti costano una follia!

 

Scegliere il cibo biologico è ormai una moda molto diffusa, che fa rima con salute e qualità. Tuttavia, lo sai anche tu, gli alimenti biologici non sempre sono a buon mercato.

 

Che fare, quindi, in tempo di crisi per assicurarti dei prodotti sicuri senza spendere un patrimonio? Secondo gli esperti basta imparare qualche "trucchetto" per trovare il biologico a prezzi ragionevoli.

 

LEGGI LE ETICHETTE.

Ti sarai sicuramente chiesta come fai a fidarti, ovvero a sapere con assoluta certezza che i passaggi che portano alla produzione di alimenti biologici vengano veramente seguiti. L'agricoltura biologica deve rispettare le severe norme dettate dall'IFO-AM, la federazione mondiale dei movimenti di agricoltura biologica e le leggi nazionali ed europee.

 

Per i prodotti biologici sono inoltre previsti controlli a diversi livelli, uniformi in tutta l'Unione Europea. In Italia esistono circa una quindicina di organismi di controllo che certificano l'origine biologica dei prodotti, a cui si sommano i controlli delle Asl e dei Nas dei Carabinieri.

 

Quando scegli un alimento biologico poi, controlla l'etichetta e guarda che la sua origine sia certificata e che sulla confezione sia riportato il marchio Bio dell'Unione Europea: una fogliolina verde con le stelline dell'UE attorno. I prodotti confezionati che riportano questo marchio devono contenere una percentuale di ingredienti di origine biologica di almeno il 95 per cento.

 

Su ogni confezione deve essere stampato anche il riferimento dell'organismo che certifica i prodotti biologici. Se c'è, sei sicura di essere davanti a un vero prodotto biologico. Anche frutta e verdura sfuse devono riportare la dicitura bio, con l'indicazione dell'organismo certificatore e con il marchio UE sul cartellino informativo (che trovi nella cassetta di vendita) che ne indica anche provenienza, categoria e varietà.

 

I vantaggi degli alimenti biologici.

I vantaggi degli alimenti biologici, nemmeno a dirlo, si riflettono sulla tua salute proprio perché non contengono residui di pesticidi o sostanze chimiche. Il rispetto dell'ambiente è un valore aggiunto di questi prodotti.

 

Secondo alcuni studi svolti negli ultimi anni, inoltre, sembra che frutta e verdura biologiche contengano anche una maggior quantità di sostanze benefiche. Ad esempio i pomodori biologici potrebbero contenere più zuccheri, più vitamina C e bioflavonoidi, mentre le pesche biologiche potrebbero essere più ricche di polifenoli.

Quanto costano i prodotti biologici?

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I prodotti biologici, quindi, a quanto pare presentano notevoli vantaggi. Già, ma i costi? Tutto ciò che è biologico, starai pensando, è sicuramente più caro.

 

Ma è davvero così? La risposta in realtà è "ni", perché oggi ci sono diverse possibilità per risparmiare, acquistando prodotti biologici, quindi di ottima qualità, a costi ragionevoli.

 

Un buon compromesso può essere quello di dare priorità nell'acquisto a quei prodotti che entrano in maggior quantità nelle nostre abitudini. L'ideale è sicuramente acquistare il più possibile prodotti biologici, ma se si deve prestare attenzione al portafoglio, basta scegliere il biologico solo per gli alimenti che si consumano più frequentemente e per quelli più a rischio di contenere sostanze chimiche dannose, come ad esempio alcuni tipi di frutta e verdura fresche.

 

Così, ad esempio, per la frutta e la verdura di stagione che mangi in gran quantità punta sul biologico, mentre per le spezie che usi una volta ogni tanto, puoi anche scegliere prodotti tradizionali. 

 

Per pagare di meno i prodotti biologici, puoi affidarti ai supermercati. Per la gran quantità di prodotti trattati, possono infatti offrire costi decisamente più i contenuti dei negozi più piccoli, garantendo comunque una buona qualità.

 

Molte catene della grande distribuzione, inoltre, offrono linee biologiche a marchio di cui ci si può assolutamente fidare perché sottoposte a tutti i controlli richiesti ai prodotti biologici. Per riconoscerle, basta leggere l'etichetta!

 

ATTENZIONE ALLA PROVENIENZA.

Se vuoi avere il massimo dì informazioni dall'etichetta dei prodotti biologici, controlla anche la provenienza degli ingredienti, che è riportata sulle confezioni.

 

I prodotti con la dicitura "Agricoltura UE" provengono da uno dei Paesi dell'Unione Europea, quelli con la dicitura "Agricoltura non UE" vengono invece coltivati in Paesi terzi.

 

Quelli con la dicitura "mista" e "Agricoltura UE/NON UE" possono provenire sia dall'Unione europea, sia da Paesi terzi.

 

Se ti piace scegliere prodotti di nicchia puoi provare i Gas, vale a dire i gruppi di acquisto solidale, che magari arrivano da piccoli produttori. Si tratta di cittadini che si organizzano per comprare insieme direttamente dai produttori diversi alimenti, tra cui molti sono biologici, in modo da ridurre i costi.

 

In questo modo si saltano molti passaggi della filiera e si possono ottenere ottimi prodotti i a costi ridotti. Per saperne di più sui Gas, come iscriversi a uno di questi gruppi ? su come fondarli, puoi consultare il sito: www.economiasolidale.net

 

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I prodotti biologici sono più sicuri?

 


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