Succhi di piante fresche

Il succo di piante fresche viene estratto dalle piante fresche tramite una pressione che elimina le fibre: in questo modo i principi attivi possono essere assorbiti meglio e più rapidamente.


Il succo estratto dalle piante fresche
Succhi di piante fresche

Non solo infusi, tinture madri, capsule: la nuova frontiera della cura erboristica passa attraverso il consumo dei succhi di piante fresche. Non li conoscete?

 

In effetti, si tratta di prodotti provenienti dalla tradizione erboristica tedesca e svizzera rimasti per lungo tempo un po' di nicchia in Italia, ma che oggi sono diffusissimi in tutto il nostro Paese.

 

Per realizzare i succhi si utilizzano piante fresche accuratamente selezionate e biologiche che vengono raccolte al momento della massima concentrazione di principi attivi e immediatamente spremute.

 

La lavorazione tramite pressione e non frullatura permette l'estrazione ottimale delle sostanze più preziose per la salute, eliminando completamente le fibre.

 

Questa caratteristica è molto utile sul piano terapeutico, perché in assenza di fibre i principi attivi vengono assorbiti meglio dall'organismo, attivando così una risposta rapida. 

Vediamo come si assumono i succhi di piante fresche e quali piante sono più utili.

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Qualunque sia il tipo di succo scelto, se ne assume un cucchiaio da tavola 3 volte al giorno, lontano dai pasti per cicli di 2-3 mesi.

 

Volendo, possono anche essere diluiti nel succo di frutta o nell'acqua con aggiunta di succo di limone o stevia per dolcificare.

 

SUCCO DI SEDANO: DIURETICO.

Sodio, doro e vitamina B6. Con questo salutare tris, il succo di sedano è il diuretico più potente e veloce che la natura ci mette a disposizione.

 

La sua azione è così veloce, che nei secoli passati era considerato più una pianta medicinale che una verdura vera e propria.

 

Con la formulazione in succo si va a drenare il sistema linfatico e a migliorare il micro-circolo.

 

Il succo contiene anche colina, sostanza che possiede la capacità di equilibrare il livello alcalino del sangue, fattore importante durante le diete dimagranti per accelerare la perdita di peso, quando si introducono meno calorie o si aumenta l'attività fisica.

 

SUCCO DI CARCIOFO: SNELLENTE.

Quando si tende a consumare troppi grassi e zuccheri, il succo di carciofo è un delicato ma efficace alleato per contrastare l'accumulo di tossine nell'organismo.

 

Contiene tre acidi, caffeico, oleico e linoleico, che stimolano la produzione di bile e l'eliminazione di colesterolo e trigliceridi.

 

Grazie alla cynarina, sostanza tra le più depurative che arrivano dalla natura, può accompagnare anche per lunghi periodi le diete dimagranti.

 

È anche una potente fonte di magnesio e potassio che insieme accelerano il metabolismo, favorendo sia il senso di benessere psicofisico che la disintossicazione.

 

È particolarmente indicato quando l'intossicazione è associata a stanchezza generale e sovrappeso.

 

SUCCO DI BETULLA: ANTICELLULITE.

Il succo di betulla agisce contro la ritenzione idrica in maniera delicata, cosi da non interferire con altre cure farmacologiche o cosmetiche. Per questo viene consigliato in molteplici casi, dall'ipertensione arteriosa già curata con specifici medicinali di sintesi, alla cellulite.

 

L'alta concentrazione di betulina, una sostanza molto efficace per sgonfiare gli arti, dona rapidamente un senso di leggerezza a piedi e caviglie, migliorando la circolazione.

 

In naturopatia è considerato il rimedio più valido per la pressione alta, perché la riporta a valori normali senza eccessi e dunque senza dare alcuna sensazione di debolezza.

 

Il vantaggio del succo di betulla, inoltre, è che non affatica i reni e dunque può essere utilizzato anche per lunghi periodi (specie d'estate) per migliorare la circolazione e contrastare la pesantezza alle gambe.

 

SUCCO DI ACHILLEA PER I GONFIORI ADDOMINALI.

Il succo di Achillea, grazie al contenuto di flavonoidi, acido salicilico e succinico è un valido antidolorifico molto efficace in caso di gonfiori addominali, colite, spasmi al basso ventre.

 

Gli acidi in particolare hanno un'azione simile a quella della caffeina (ma senza le tipiche controindicazioni) per cui oltre ad agire come analgesico intervengono anche sul sistema nervoso, tonificandolo. Per questo sono preziosi in caso di colite di origine nervosa.

 

La cura con il succo di Achillea è sintomatica: funziona nel momento in cui si presentano gonfiori e fitte dolorose. Va seguita finché non ci si sente meglio senza superare però la settimana di assunzione.

 

SUCCO DI ALOÈ: ANTIROSSORI.

Il succo ricavato dall'aloè contrasta disturbi cutanei come acne e dermatiti. Si farebbe prima a raccontare le proprietà terapeutiche che non le sono attribuite, tante ne sono state dimostrate scientificamente, soprattutto a livello dermatologico e intestinale.

 

Usata sotto forma di succo, l'Aloè è utile per la foruncolosi, l'acne rosacea, la psoriasi, il trattamento della forfora secca. Nella formulazione in succo è considerato il miglior rimedio naturale per l'azione depurativa.

 

Regola il valore del pH delle mucose gastriche e migliora la motilità e la funzionalità dell'intestino. Il risultato è quello di una potente e veloce azione depurativa, molto utile durante le diete dimagranti, in particolare quelle rigide o per chi inizia a fare sport.

 

SUCCO DI EQUISETO: PER LA PELLE SECCA, CONTRO LE RUGHE.

Unghie e capelli si rafforzano grazie al silicio contenuto nel succo di equiseto. Il succo di equiseto è considerato un vero e proprio integratore di bellezza per avere una pelle sempre ben idratata e nutrita.

 

Contiene infatti silicio, una sostanza che stimola la produzione di collagene necessaria per mantenere l'epidermide tonica, liscia e compatta. Ma è anche fonte di isoquercetina, un attivo naturale che favorisce il mantenimento dell'idratazione nel derma più profondo.

 

Il succo di equiseto è dunque il rimedio per la pelle secca, per contrastare le rughe, per l'incarnato spento e senza luce. È utilizzato anche nella cura per la caduta dei capelli, perché stimola la produzione di cheratina e il metabolismo dei bulbi piliferi.

 

SUCCO DI TARASSACO. SE C'È UN'INFEZIONE IN CORSO.

Le persone che hanno un sistema immunitario indebolito e poco attivo possono trovare nel succo di tarassaco un alleato efficace per riattivare le naturali capacità antivirali dell'organismo e favorire l'azione dei principali sistemi che filtrano tossine, come fegato, polmoni, epidermide.

 

Queste capacità sono dovute a una specifica sinergia tra l'acido caffeico e la tarassicina, due sostanze presente solo nel tarassaco fresco.

 

Secondo una recente ricerca del dottor Huamin Han dell'lnstitute of Microbiology dell'Accademia di Scienze Cinesi di Pechino, il succo di tarassaco possiede un'importante attività antivirale, efficace sia sulle comuni infezioni delle vie respiratorie che sui processi infiammatori degli organi.

 

SUCCO DI ECHINACEA CONTRO I VIRUS.

Questa pianta originaria del Nord America è stata riconosciuta come uno dei più potenti immunostimolanti che la natura offre.

 

Il succo di Echinacea infatti è un concentrato di sostanze attive, in particolare di arabinogalattano, che rafforza le naturali difese del corpo, in modo da rendere l'organismo meno soggetto all'aggressione da parte degli agenti esterni nocivi.

 

Assunta in forma di succo, fa da vero scudo naturale contro i primi sintomi d'influenza, e i malanni invernali, o quando si è particolarmente fragili e ci si ammala facilmente.

 

Il succo di Echinacea è molto indicato quando alla fragilità del sistema immunitario è associata debolezza fisica e stress psicologico.

 

I succhi di piante fresche si acquistano in farmacia ed erboristeria e, salvo diverse indicazioni riportate sulla confezione, hanno una diluizione con acqua purissima, che rende l'utilizzo adatto a tutti, compresi bambini, allergici e persone debilitate.

 


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