Dieta per l’Anemia

Con il termine di anemia si intendono quelle condizioni in cui i livelli ematici di emoglobina, la proteina deputata al trasporto dell'ossigeno, sono inferiori ai limiti della norma. 

 

Data la complessità della sintesi e dell'assemblamento dell'emoglobina, molte possono essere le cause di anemia.

Dieta per l’Anemia: menù settimanale
Dieta per l’Anemia

Alcune di queste cause di anemia sono dovute a carenze di specifici nutrienti quali il ferro, (l'anemia sideropenica) o la vitamina B12 e l'acido folico (anemia megaloblastica).

 

Esistono numerose forme di anemia e numerosi fattori scatenanti: spesso essa è determinata da un'alimentazione inadeguata e dalla carenza di nutrienti, come il ferro: una quantità insufficiente di tale minerale nella dieta provoca infatti l'anemia ferropriva, che colpisce molte donne giovani per via del flusso mestruale, mentre la carenza di vitamina B 12 causa l'anemia perniciosa.

 

Una quantità ridotta di emoglobina o una bassa conta eritrocitaria significano minore ossigenazione di organi e tessuti e conducono ad affaticamento, scarsa resistenza e respiro affannoso, soprattutto dopo uno sforzo o alle altitudini elevate.

 

L'anemia da carenza di ferro, detta anche sideropenica, è la forma di anemia più comune. Interessa più spesso le donne in età fertile, anche a causa del ciclo mestruale, che comporta una perdita di sangue, specialmente se non compensata da un'alimentazione sufficientemente ricca di ferro. Anche negli uomini si può comunque manifestare, causando sintomi così generici da rendere difficile, a volte, perfino ipotizzarla.

 

IL PROBLEMA: UNA CARENZA DI FERRO.

 

Come si intuisce dal nome, l'anemia ferrocarenziale (o sideropenica) dipende da una carenza di ferro, sostanza indispensabile per l'"eritropoiesi", il processo di formazione dei globuli rossi che avviene di continuo all'interno del midollo osseo.

 

II disturbo è caratterizzato da una scarsa ossigenazione delle cellule dell'organismo, legata alla diminuzione dei globuli rossi, le particelle del sangue responsabili dell'ossigenazione, e dell'emoglobina in essi contenuta.

 

Le cause.

L'anemia sideropenica compare quando la quantità di ferro introdotta con gli alimenti, che rappresentano l'unico mezzo di approvvigionamento della sostanza, non è sufficiente per compensarne la perdita o l'aumentato fabbisogno.

 

II fabbisogno di ferro aumenta durante la crescita e la gravidanza, mentre qualsiasi sanguinamento, come quello mestruale, può essere responsabile del deficit.

 

I sintomi.

La diagnosi di anemia può essere formulata con sicurezza solo grazie agli esami del sangue, volti a valutare i valori dei globuli rossi e dell'emoglobina. Se questi valori sono più bassi rispetto al range di riferimento si può fare la diagnosi.

 

I sintomi più comuni con cui si manifesta l'anemia sono:

  1. facile affaticabilità; svogliatezza;
  2. irrequietezza; insonnia; difficoltà di concentrazione;
  3. pallore;
  4. palpitazioni;
  5. perenne sensazione di "non farcela";
  6. vertigini.

Due tipi di ferro alimentare.

Negli alimenti esistono sono due tipi di ferro:

  1. Il ferro "eme", di cui sono ricchi carne e pesce.
  2. Il ferro "non eme", presente nei vegetali e nelle uova.

I vegetali più ricchi di ferro sono, nell'ordine: pomodori secchi, sesamo, germe di grano, prezzemolo, fagioli, pistacchi, indivia, lattuga, piselli, spinaci. L'organismo riesce ad assorbire circa il 30-40 per cento del ferro eme e solo il 2-10 per cento di quello non eme.

 

La vitamina C, contenuta in grandi quantità negli agrumi e, in genere, nella frutta e nella verdura, consente all'organismo di assorbire meglio il ferro, anche "non eme". Per questo, consumare carne e pesce associati alle verdure, meglio se condite con succo di limone, migliora l'assimilazione del minerale.

 

Mangiare regolarmente pesce, carne e verdure può essere sufficiente per prevenire l'anemia, anche quando ci sono condizioni che la favoriscono.

 

Una volta che il problema si manifesta, lo si controlla con la dieta ed eventualmente con l'assunzione di integratori a base di ferro, che vanno prescritti dal medico.

Dieta per l'Anemia: menù settimanale completo.

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La dieta per l'anemia proposta di seguito aiuta a perdere circa 500-700 grammi a settimana. Può essere effettuata per 8 settimane e ripetuta anche tre volte nell'arco dell'anno, dopo un intervallo di un mese.

 

Se si decide di seguire il regime alimentare per più di una settimana, è necessario sostituire i cibi di ogni singolo giorno con altri alimenti dello stesso gruppo alimentare. Il pranzo può essere scambiato con la cena e, se si desidera, è possibile invertire i giorni della settimana.

 

Menù settimanale completo.

Lunedì

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; una barretta ai cereali;
  • un vasetto di yogurt bianco.
  • Metà mattina: una spremuta di arancia e limoni.
  • Pranzo: 80 grammi di risotto nero alle verdure (si prepara come un normale risotto, cuocendolo con cipolle, sedano, carote, cuori di carciofo); petto di tacchino al limone.
  • Spuntino: una spremuta di agrumi.
  • Cena: una porzione di orata al forno; due patate lessate condite con un cucchiaino d'olio d'oliva e prezzemolo; una mela al forno.

Martedì

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; due biscottoni secchi al riso; 4 mandorle.
  • Metà mattina: una spremuta di arance e limoni.
  • Pranzo: 80 grammi di torciglioni conditi con prosciutto a dadini poco olio e piselli; una zucchina lessata con con succo di limone.
  • Spuntino: uno yogurt magro alla frutta.
  • Cena: una porzione di frittata con spinaci (cuocere la frittata in forno in pentola antiaderente, unendo alle uova gli spinaci già cotti al vapore e strizzati) ; un panino di soia; una mela al forno.

Mercoledì

  • Colazione: una tazza di caffè d'orzo; 4 fette biscottate integrali; 30 grammi di cioccolato fondente; 3 noci.
  • Metà mattina: un centrifugato di mirtillo.
  • Pranzo: 80 grammi di risotto con radicchio; una coscia di pollo arrosto.
  • Spuntino: uno yogurt magro alla frutta.
  • Cena: una bistecca di maiale ai ferri; una decina di pomodorini secchi; un panino integrale; un frutto di stagione a piacere.

Giovedì

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; 40 grammi di fiocchi di avena. Metà mattina: una spremuta di arance e limoni.
  • Pranzo: 80 grammi di spaghetti al pomodoro e tonno (usare quello in scatola al naturale, oppure sciacquare bene per eliminare l'olio); un piatto di erbette al vapore e soia con un cucchiaino d'olio extravergine di oliva.
  • Spuntino: uno yogurt bianco magro; 6 nocciole.
  • Cena: 80 grammi di bresaola; una porzione di finocchi e germogli di mais; una fetta di pane integrale, un frutto di stagione a piacere.

Venerdì

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; un panino integrale; 30 grammi di cioccolato fondente.
  • Metà mattina: una manciata di mirtilli.
  • Pranzo: una porzione di paella mista (carne e pesce); un pacchetto di cracker integrali.
  • Spuntino: uno yogurt magro alla frutta.
  • Cena: una porzione di lenticchie lessate; una sogliola ai ferri; una manciata di pistacchi.

Sabato

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; 4 noci; 3 mandorle; 3 nocciole. Metà mattina: una spremuta d'arancia e limoni.
  • Pranzo: 80 grammi di pennette alle vongole; mezzo finocchio scondito; 2 fette di ananas.
  • Spuntino: un bicchiere di succo di mirtillo.
  • Cena: una pizza margherita; un piatto di insalata mista con carote grattugiate condita con un cucchiaino d'olio extravergine d'oliva.

Domenica

  • Colazione: una tazza di latte scremato con caffè d'orzo; 4 fette biscottate; un cucchiaio di marmellata di arance.
  • Metà mattina: una mela.
  • Pranzo: 150 grammi di lasagne a ragù; un piatto di insalata mista condita solo con succo di limone.
  • Spuntino: un frutto di stagione a piacere.
  • Cena: 80 grammi di prosciutto crudo sgrassato; una cipolla al vapore condita con un cucchiaino d'olio extravergine di oliva; una fetta di pane toscano; 3 noci.

Da sapere.

L'80-90 per cento del ferro che l'organismo assimila è trasportato da una proteina specializzata (la transferrina) al midollo osseo, che lo utilizza per fabbricare i globuli rossi.

 

II ferro assimilato è immagazzinato nel midollo osseo, nella milza e nel fegato per essere usato all’occorrenza, cioè quando non ne viene introdotto a sufficienza con l'alimentazione o se ne perde troppo con un sanguinamento.

Anemia: gli integratori di comprovata efficacia.

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Trattamento terapeutico dell'anemia.

È necessario fare analisi del sangue per determinare la causa dell'anemia.

 

 

Nella terapia sono spesso prescritti integratori di ferro in forma di prodotti tradizionali (quali il solfato di ferro), che causano stitichezza e digestione difficoltosa.

 

Consigliamo pertanto di usare forme più bio-disponibili, come ferro liquido o chetato, legato a proteine di facile assorbimento. Attualmente, non è raro nemmeno l'uso di acido folico e vitamina B12.

 

Anemia: integratori di comprovata efficacia.

La vitamina B12 favorisce la produzione di globuli rossi. Assumetene da 500 a 1000 mcg al giorno.

 

Il ferro è la componente principale dell'emoglobina. Prendetene da 15 a 50 mg al giorno, a seconda della gravita del caso.

 

La carenza di acido folico è associata a un tipo di anemia, chiamata megaloblastica. La dose terapeutica è di 400-800 mcg al giorno.

 

Altri integratori utili per l'anemia.

Di solito, gli integratori vitaminici e minerali contengono ferro. Seguite le indicazioni riportate sull'etichetta.

 

La vitamina C favorisce l'assorbimento del ferro e la sua carenza può scatenare l'anemia. Prendetene 500 mg al giorno con il ferro.

 

La radice di romice giallo favorisce, secondo molti erboristi, l'assorbimento del ferro. Bevete una tazza di infuso oppure 3 o 4 contagocce di tintura due o tre volte al giorno.

 

Le foglie di ortica sono ricche di minerali, e gli erboristi ritengono che nutrano il sangue. Bevete una o due tazze di infuso due o tre volte al giorno.

 

Come dimostrano millenni di uso da parte degli esponenti della medicina tradizionale cinese, la radice di dang gui rafforza il sangue.

Bevete una tazza di infuso oppure assumete 2 compresse o 2 contagocce di tintura due o tre volte al giorno.

 

Attenzione:

Le informazioni sono state tratte da libri, studi e sperimentazioni al riguardo. Prima di praticare qualsiasi attività fisico-sportiva nonché seguire una dieta o, un regime alimentare controllato, consultare il proprio medico.

 


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