Dieta di scambio

dieta di scambio cos'è e come funziona
Dieta di scambio

Il concetto di base di una dieta di scambio è questo: per ogni categoria di alimenti viene data un'unità di misura fissa (per esempio una tazza che corrisponde a circa 250 cc, oppure un cucchiaio) per ogni varietà di cibi appartenenti a quella data categoria.


Le 6 categorie previste nella dieta di scambio sono le seguenti.

 

Cereali/Amidi

Frutta

Grassi

Latticini

Proteine

Verdure

Come funziona la dieta di scambio

Nelle indicazioni dietetiche verrà specificato quante tazze o cucchiai o altre unità di misura dovrebbero essere consumati giornalmente per ogni categoria di alimenti, in modo da poter creare da soli una dieta nutriente e bilanciata.

 

Verrà inoltre indicata la quantità di calorie contenute in ogni unità, che chiameremo di scambio (indicata con la sigla US),in modo da consentire il calcolo delle calorie consumate evitando di superare i limiti previsti.

 

La denominazione di dieta di scambio deriva appunto dalla possibilità di scambiare ogni unità di una particolare categoria con qualunque altra unità, purché appartenente alla stessa categoria.

 

Non è invece possibile scambiare un alimento appartenente a una data categoria con un altro appartenente a una categoria diversa (per esempio un Cereale/Amido con una Proteina ricca), poiché si metterebbe in forse l'obiettivo di garantire una dieta bilanciata.

 

Per ciascuna categoria (Grassi, Latticini, eccetera) verrà dunque fornito un elenco dei diversi alimenti che appartengono a essa, e fra i quali potrete operare la vostra scelta per decidere che cosa mangiare ogni giorno.

 

Per esempio, vi potrà essere detto che, per rispettare i criteri di alimentazione sana e di limitazione delle calorie, dovrete scegliere due US il giorno della categoria Latticini.

 

Nell'elenco degli alimenti che compongono questa categoria potrete trovare gli yogurt magri,

i formaggi magri, il latte scremato, il latte di soia e molti altri.

 

Accanto a ciascuno di questi alimenti verrà indicato il corrispondente numero di US.

 

Ciò vi consentirà di effettuare una scelta in base ai vostri gusti personali, e di verificare rapidamente se avete esaurito la quota prevista giornalmente per quella categoria di alimenti.

 

Per inciso: la categoria dei Latticini (e ciò forse potrà sorprendere) non comprende i formaggi,che rientrano invece nella categoria Proteine ricche.

 

Questa distribuzione, apparentemente arbitraria, degli alimenti in categorie che potrebbero sembrare improprie è in realtà dovuta alla fondamentale esigenza di garantire un adeguato apporto proteico.

 

La categoria Latticini fa quindi quasi esclusivamente riferimento alle diverse scelte di latte e di yogurt (inclusi quelli di soia).

 

Eccone altri esempi:

30 g di mozzarella o di bistecca contengono un'unità di scambio per la categoria Proteine ricche e mezza unità per la categoria Grassi.

 

Un pasto composto da un terzo di tazza di semi di soia cotti conterrà un'unità di scambio di Proteine ricche, mezza unità di scambio di Grassi e mezza unità di scambio di Cereali/Amidi.

 

Non ci vorrà molto tempo per imparare a individuare automaticamente quante US (unità di scambio) sono contenute in un determinato alimento e quale ne sia la quantità (corrispondente a un determinato numero di US) consentita per garantire il rispetto dei criteri sui quali si basa il programma dietetico mirante a ottenere un allungamento della vita.

 

Il fabbisogno di proteine, di grassi e di calorie.

Quando viene descritta una particolare quantità di un alimento, per esempio una tazza di yogurt, non verrà necessariamente aggiunta l'indicazione di quanti grammi di proteine, quanti grammi di grassi o quante calorie (cioè l'energia prodotta) quella quantità può contenere.

 

IL CONTENUTO DELLE UNITA' DI SCAMBIO.

Questo è l'elenco generale. Ogni US di Cereali/Amidi contiene 2 g di proteine e fornisce 70 calorie.

 

Alcuni prodotti di questa categoria alimentare contengono anche US di Grassi, che in tal caso sono indicati.

 

Ogni US di Frutta fornisce 40 calorie, non contiene grassi e solo quantità minime di proteine.

 

Ogni US di Grassi contiene 5 g di grassi e fornisce 45 calorie.

 

Ogni US di Latticini contiene 8 g di proteine e fornisce 80 calorie.

 

Ogni US di Proteine ricche contiene 7 g di proteine e, in alcuni casi, fino a 3 g di grassi (in altri, i grassi sono assenti) e fornisce 55 calorie.

 

Ogni US di Verdure contiene 2 g di proteine e fornisce 25 calorie.

 

Se si desiderasse perciò includere una tazza di yogurt magro nella dieta di un determinato giorno, si assumeranno automaticamente una delle unità di scambio dei Grassi e una delle unità di scambio dei Latticini.

 

Inoltre, si avrà in tal modo soddisfatto una parte del fabbisogno di grassi (5 g) e di proteine (8 g) per quel giorno (occorre tenere presente che tale fabbisogno dipende dal proprio peso corporeo, e si modificherà con il passare del tempo a mano a mano che si perde peso).

 

Nel caso dell'esempio non sarà realmente necessario contare le calorie, poiché la vostra razione concessa di US di alimenti a base di Latticini terrà già conto anche del fattore calorie.

 

Tuttavia, la conoscenza della quantità di calorie (oltre che delle proteine e dei grassi) contenuta nelle US di ciascuna categoria consentirà di tenere il conto del livello di calorie totali assunte con la dieta.

 

Accertatevi sempre della correttezza sia del numero di US consumate per ciascuna categoria di alimenti, sia del livello di grassi e di proteine assunti con gli alimenti; in tal modo il controllo del numero di calorie sarà automatico.

 

Tenere sotto controllo grassi e proteine

Un altro controllo importante consiste nel ritoccare periodicamente le quantità di proteine e di grassi assunti (in grammi), utilizzando le informazioni fornite al riguardo, per verificare che vengano costantemente rispettate le indicazioni fornite in precedenza (cioè moltiplicare il proprio peso corporeo per 0,8 e per 1,0 in modo da definire un ventaglio entro il quale rimanere per soddisfare il proprio bisogno quotidiano di proteine; oppure moltiplicarlo per 0,4 e 0,6 per determinare la stessa tolleranza per il consumo giornaliero di grammi di grassi.

 

Le diete di scambio consentono di scegliere i cibi in base alle preferenze e ai gusti personali, pur rimanendo entro un quadro che garantisca l'equilibrio e la disponibilità ottimale di tutti i nutrienti essenziali.

 



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