La frutta si mangia prima o dopo i pasti?

Ecco due classicissimi falsi miti dietetici sulla collocazione della frutta nella giornata alimentare.

Non è assolutamente vero che la frutta prima del pasto sia più salutare che alla fine. Lo stomaco non è fatto a scomparti stagni, tutto vi si mescola prima di passare nell'intestino, quindi frutta prima o dopo i pasti, da questo punto di vista, è la stessa cosa.


Poco importa se la frutta si mangia prima o dopo i pasti, l'essenziale è mangiarla!


Iniziare il pasto con la frutta non serve nemmeno a controllare l'appetito e a ridurre le portate successive perché il senso di sazietà viene percepito dopo circa venti minuti dal primo boccone, quindi semmai potrebbe essere utile consumare la frutta molto prima e non a ridosso del pasto.

 

Meglio ancora sarebbe comunque cominciare con un'abbondante insalata di ortaggi misti condita con poco olio che, richiedendo una masticazione più protratta, sazia molto più di un frutto.

 

In quanto alla presunta necessità di consumare la frutta lontano dai pasti per digerire meglio, anche questo è un mito senza fondamento.

 

Infatti, benché sia vero che dopo primo, secondo, contorno, pane e dessert, l'aggiunta di una mela da un etto e mezzo rende la digestione più ostica, è pur vero che la colpa non è della mela, bensì dell'eccessivo volume globale del pasto.

 

Allora è indice di maggiore buonsenso dietetico dimezzare il primo o rinunciare al dessert e lasciare la benefica mela al suo posto.

 

In conclusione, poco importa se la frutta si mangia prima o dopo i pasti, l'essenziale è mangiarla!

 

Preferiamola cruda, fresca, di stagione e non dimentichiamo di masticarla a lungo.

 

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