Colesterolo alto: rimedi naturali

Il colesterolo è prodotto dal fegato ed è un normale componente della bile presente in tutte le cellule dell'organismo. Può anche essere introdotto con l'alimentazione. Se in eccesso (ipercolesterolemia), aumenta il rischio di malattie delle arterie e del cuore.


Quando il colesterolo è alto.

Una persona con un colesterolo totale pari a 250 e colesterolo buono 80 mg/dl, ha un indice di rischio 3,1 (ottenuto dividendo 250 per 80), ed è in una condizione decisamente migliore di chi, invece, colesterolo totale di 200 mg/dl e quello buono 40 mg/dl, con un indice di rischio pari a 5.

 

Sintomi principali:

Il colesterolo alto non da sintomi e può essere individuato solo grazie ad un semplice esame del sangue.

 

CAUSE DEL COLESTEROLO ALTO.

 

Ipercolesterolemia: possibili cause.

Il colesterolo può aumentare per una predisposizione ereditaria. Un'altra causa è rappresentata da una dieta troppo ricca di cibi ad alto contenuto di colesterolo (presente negli alimenti di origine animale, tutti ricchi di grassi saturi, come il tuorlo dell'uovo e le interiora, come fegato e polmoni).

 

La quantità di colesterolo introdotto con la dieta non dovrebbe superare i 300 mg al giorno. Anche la vita sedentaria può contribuire ad accrescere i valori del colesterolo.

 

Rischi che ne conseguono.

Il colesterolo in eccesso tende a depositarsi sulla parete interna delle arterie, nel cuore e nel cervello.

Si forma così un deposito duro, spesso, la "placca aterosclerotica".

Questa può causare l'ostruzione dell'arteria e quindi ischemia o infarto. 

 

Riequilibrare l'alimentazione.

Anche se l'alimentazione non è sempre la causa principale dell'aumento del colesterolo cattivo nel sangue, è comunque utile per il benessere psicofisico adottare uno stile alimentare sano ed equilibrato.

 

Evitare comunque di surriscaldare gli oli, come accade nel caso di fritti o soffritti, che sviluppano sostanze dannose per il fegato.

 

Sono vietate le carni grasse, i salumi e gli insaccati, i superalcolici (il vino è permesso con moderazione: un bicchiere al giorno).

 

Eliminare anche gli alimenti precucinati, ricchi di grassi aggiunti.

Devono essere evitati i formaggi stagionati tipo grana, groviera, gorgonzola, fontina, pecorino; i formaggini fusi, le sottilette, il mascarpone, il burro.

 

Sono consentiti i formaggi freschi tipo ricotta di latte vaccino, mozzarella, crescenza, fiocchi di latte, formaggi magri in genere. Possono essi consumati 1-2 volte alla settimana, 70 g a porzione.

 

Il pesce grasso, come tonno, salmone, pesce spada, aringhe, sgombro ecc... è particolarmente indicato, poiché è ricco di benefici acidi grassi essenziali (Omega) che "puliscono" le arterie.

 

Per condire, usare olio d'oliva extravergine, che può essere sostituito con olio di mais, girasole, sesamo.

 

Un consiglio generale: preferire ingredienti di buona qualità, se possibile, origine biologica.

I rimedi naturali più efficaci contro il colesterolo alto


I trattamenti naturali più efficaci contro il colesterolo alto.


La terapia dell'ipercolesterolemia si basa prima di tutto sulla correzione della dieta. Questa dovrà essere povera di colesterolo e di grassi saturi.


Anche l'attività fìsica regolare può contribuire a ridurre i valori del colesterolo nel sangue.

 

La fitoterapia.

Prendere 30 gocce di tintura di avena con un po' d'acqua, per 3 volte al dì.

 

I gemmoderivati.

In caso di alti livelli di colesterolo cattivo può essere utile migliorare la funzione del fegato e il drenaggio biliare.


È efficace Rosmarinus officinalis MG 1DH (40 gocce prese al mattino in un bicchiere di acqua tiepida), che oltre a migliorare l'evacuazione riequilibra in parte la gestione dei grassi dell'organismo.

 

Gli integratori.

Assumere 3 perle di olio dì lino da 1300 mg nell'arco della giornata, preferibilmente durante i pasti. Proseguire per 2 mesi.


Si consiglia, in ogni caso, di sentire il parere del proprio medico di fiducia.


In commercio si trovano perle fotoprotette che assicurano la miglior conservazione dell'olio.

 

Oppure.

Assumere 2 perle di olio di pesce da 1000 mg 2 volte al giorno, con acqua calda o altra bevanda, preferibilmente durante il pasto.


Abbinare all'integratore prescelto 1-2 tavolette di vitamina C al giorno.


Questa vitamina trasforma l'eccesso di colesterolo in bile da espellere.

 

Il ginseng previene i danni alle arterie.

Riducendo la quantità di grassi dannosi che circolano nel sangue, il ginseng diminuisce il rischio che si formino placche pericolose.

 

Uno degli effetti riconosciuti da maggior tempo al ginseng è quello di intervenire sul metabolismo dei lipidi e di ridurre la quantità di grassi circolanti nel sangue, quindi anche di colesterolo.


Grazie a questa proprietà, il ginseng può essere utile per prevenire l'aterosclerosi e gli effetti dannosi di un errato metabolismo dei grassi, tra cui anche il sovrappeso e l'obesità.

 

Infatti gli estratti di ginseng sono in grado di inibire gli enzimi che producono i (grassi e quelli che producono colesterolo e di conseguenza ottengono una riduzione dei grassi dannosi circolanti nel sangue: LDL (colesterolo "cattivo") e trigliceridi.

 

Invece non sembrano avere eletto sulla quantità di HDL (colesterolo "buono").


I primi esperimenti sulle cavie ha messo in luce che il trattamento con estratto "titolato" di ginseng, è in grado di ridurre il peso corporeo, la glicemia,

i trigliceridi, il colesterolo totale e l'LDL.

 

Risulta però nello stesso tempo da diversi studi che il ginseng può facilitare l'accumulo di grassi nelle cellule, in particolar modo quelle del fegato.


Ma in contrasto con questi risultati, da altre ricerche si è visto che il ginseng può essere utile nel trattamento del sovrappeso e dell'obesità.


In una di queste, alle cavie che erano state nutrite con una dieta ricca di grassi è stato somministrato estratto idroalcolico di ginseng per misurare la sua efficacia nel contrastare l'eccesso di grassi e l'aumento di peso.

 

I risultati sono stati positivi e incoraggianti, in quanto si è constatata nelle cavie una riduzione di peso, della glicemia, dei trigliceridi e della dimensione ile cellule adipose.

 

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